Rassegna Stampa

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28.08.25

ILFAROINRETE.IT

PFAS: sostanze invisibili, rischi concreti

Undici dirigenti della Miteni sono stati condannati per disastro ambientale causato da PFAS in Veneto, con contaminazione di falde e alimenti per oltre 300.000 persone. I PFAS, presenti in molti prodotti di uso quotidiano, sono altamente persistenti e tossici, e si accumulano nell’ambiente e nel corpo umano. Le bonifiche sono lente e costose, mentre il caso rappresenta un precedente giuridico importante per la tutela ambientale.

28.08.25

VALDARNO24.IT

“Allarme PFAS nel Valdarno”. I Comitati chiedono monitoraggi urgenti e azioni concrete

I comitati del Valdarno denunciano livelli allarmanti di PFAS nelle acque superficiali, in particolare nel borro di Riofi, dove la concentrazione di PFOA supera di oltre 27 volte il limite legale. Nonostante le richieste di azioni concrete, solo il Comune di Castelfranco Piandiscò ha approvato la mozione proposta. Le associazioni chiedono monitoraggi urgenti, analisi sul percolato della discarica di Podere Rota e controlli sugli scarichi industriali, evidenziando i gravi rischi sanitari e ambientali legati a queste “sostanze chimiche eterne”.

28.08.25

IL GIORNALE DI VICENZA

Pfas nei pozzi della cava Il sindaco: “Sos falda”

Nel sito della cava Vianelle a Marano Vicentino sono stati rilevati PFAS nelle acque di dilavamento, provenienti da terre e rocce conferite dai cantieri della Pedemontana Veneta. Il sindaco Marco Guzzonato ha lanciato l’allarme sulla possibile contaminazione della falda acquifera che serve circa 800.000 persone tra Vicenza e Padova, chiedendo ad ARPAV aggiornamenti e azioni risolutive. Le istituzioni locali sollecitano trasparenza e monitoraggi urgenti.

28.08.25

LE CRONACHE DEL SALERNITANO

Falle nel depuratore di Costa

A Mercato San Severino è stata segnalata una fuoriuscita di reflui dal depuratore di Costa, con immissione nel torrente Solofrana. L’evento ha aggravato la contaminazione già presente nei corsi d’acqua locali, con potenziali impatti su ambiente e salute pubblica. L’episodio si inserisce in un quadro più ampio di criticità ambientali nel bacino del Sarno.

08.08.25

LA NAZIONE - CRONACA DI FIRENZE

Entra nel vivo la bonifica all’ex Sirac Tre milioni per ripulire la falda

La bonifica dell’ex area Sirac è resa possibile grazie al finanziamento della Regione Toscana (3 milioni), con il Comune di Scandicci come attuatore degli interventi. Il nuovo proprietario, Molteni, pur non responsabile dell’inquinamento, partecipa attivamente a spese e operazioni. Questo caso è l’ennesimo esempio degli effetti della scarsa diffusione delle polizze di responsabilità ambientale in Italia.

08.08.25

LA STAMPA - EDIZIONE NOVARA

Arona, batteri nel Vevera bagni vietati alle Rocchette

L’episodio di inquinamento ad Arona evidenzia i danni ambientali e collaterali causati da eventi come i troppo pieni fognari, sempre più frequenti con le piogge intense legate ai cambiamenti climatici. Oltre all’adeguamento degli impianti, è fondamentale che Comuni e gestori si dotino di coperture assicurative per i danni all’ambiente: oggi meno dell’1% ne è provvisto.

08.08.25

LA STAMPA

Clima ammalato la parola ai giudici

Le climate litigation contro le imprese sono destinate ad aumentare, come dimostrano le recenti sentenze europee e italiane. Oltre a impegnarsi concretamente nella riduzione delle emissioni, le aziende possono tutelarsi dotandosi di una copertura assicurativa specifica per i rischi legati al cambiamento climatico, oggi disponibile presso le compagnie aderenti al Pool Ambiente.

08.08.25

NOTIZIE.IT

La Corte Suprema dello Sri Lanka condanna i proprietari della X-Press Pearl a un miliardo di dollari

La storica sentenza sul disastro della X-Press Pearl segna un punto di svolta nella giustizia ambientale: un miliardo di dollari di risarcimento per danni marini e costieri. È un forte richiamo alla responsabilità delle imprese e delle autorità pubbliche nella prevenzione e gestione dei rischi ambientali, soprattutto in contesti ad alta vulnerabilità come le rotte marittime.

08.08.25

LA STAMPA - EDIZIONE NOVARA

Incendio alla ditta “Margarini imballaggi” Nessun ferito nel rogo, ma danni ingenti

L’incendio alla Margarini Imballaggi evidenzia quanto un evento simile possa causare gravi danni ambientali, oltre a quelli strutturali. Le polizze incendio tradizionali non coprono i danni all’ambiente, e oggi meno dell’1% delle imprese italiane dispone di una copertura assicurativa specifica. È urgente colmare questo vuoto per tutelare territorio e comunità.

08.08.25

TORINOCRONACA.IT

Cavagnolo, falde e pozzi colpiti dal gasolio: corsa contro il tempo per contenere la perdita

La contaminazione da gasolio a Cavagnolo ha colpito terreno, falda e corpi idrici, con gravi conseguenze per l’ambiente e la salute pubblica. Il responsabile, ancora da identificare, dovrà farsi carico della bonifica e dei danni a terzi. La responsabilità ambientale è la stessa, sia per privati che per imprese. Fondamentali: corretta gestione degli impianti, in particolare dei serbatoi interrati, e una polizza di responsabilità ambientale.