Rassegna Stampa
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MINCIOEDINTORNI.COM
Allarme danni ambientali, in Italia più del 70% sono causati dalle imprese
POLESINE24.IT
A fuoco magazzino di una azienda chimica
Un violento incendio ha colpito un magazzino di prodotti chimici per l’agricoltura, generando una colonna di fumo visibile a chilometri e allarme tra la popolazione. Le autorità locali hanno invitato i cittadini a chiudere porte e finestre, mentre Arpav ha avviato rilievi sulla qualità dell’aria. Questo evento dimostra come un incidente industriale possa trasformarsi rapidamente in un’emergenza ambientale e sanitaria. È fondamentale che le aziende chimiche e agricole siano preparate con piani di gestione del rischio e coperture assicurative adeguate per affrontare le conseguenze di eventi simili.
MESSAGGEROVENETO.IT (WEB)
Incendio alla Fantoni, 37 ore per spegnere il rogo: ora si lavora sul tetto del deposito
Il 30 agosto 2025 un incendio ha colpito un deposito di legno chippato dell’azienda Fantoni a Osoppo (UD), impegnando i Vigili del fuoco per 37 ore. Le fiamme non hanno interrotto la produzione grazie a un secondo deposito. I danni strutturali sono ingenti, ma ancora da quantificare. Le cause del rogo sono in fase di accertamento.
IMPERIANEWS.IT
Liquami in mare a Diano Marina, Parrella: Disastro senza precedenti.
Un grave episodio di inquinamento marino ha colpito Diano Marina, dove i liquami sversati alla foce del torrente Varcavello hanno superato i limiti di legge, portando al divieto di balneazione su gran parte del litorale. L’opposizione locale ha denunciato un “disastro ambientale senza precedenti” e chiesto le dimissioni della giunta. Questo evento evidenzia come la problemi al depuratore delle acque reflue possa avere conseguenze dirette sulla salute pubblica, sull’ambiente e sull’economia turistica. Le imprese che operano nel settore idrico e fognario devono essere consapevoli dei rischi di responsabilità ambientale e dotarsi di strumenti assicurativi adeguati per affrontare eventuali danni.
MARCIANISE.INFO
Incendio scorso 16 agosto nel sito rifiuti di Teano
Un incendio scoppiato il 16 agosto presso l’azienda di stoccaggio rifiuti “Campania Energia” a Teano ha provocato un grave inquinamento ambientale, con concentrazioni di diossine ben oltre il limite di riferimento. Le fumarole persistenti e le condizioni meteo hanno aggravato la diffusione degli inquinanti, spingendo l’Arpac a intensificare il monitoraggio dell’aria e dei suoli agricoli circostanti. L’evento evidenzia i rischi ambientali legati alla gestione dei rifiuti e alla prevenzione incendi.
ILFRIULI.IT
Guasto alla cisterna di una casa, sversamento di gasolio nella roggia Codafora
Un guasto a una cisterna di gasolio in un’abitazione disabitata ha causato lo sversamento di idrocarburi in pieno centro a Pordenone. L’incidente, probabilmente dovuto a un impianto obsoleto, ha richiesto l’intervento immediato di vigili del fuoco, Arpa e protezione civile. Questo episodio evidenzia come anche strutture non operative possano generare danni ambientali significativi. Le imprese devono considerare attentamente i rischi legati a impianti datati o non più in uso, e valutare l’opportunità di una copertura assicurativa specifica per danni ambientali.
QUICOMO.IT (WEB2)
Incendio nella notte a Lurate Caccivio: fiamme in un capannone di masserizie
La sera del 25 agosto 2025, un incendio ha distrutto un capannone adibito a deposito di masserizie in via Monterotondo, Lurate Caccivio. Le fiamme, visibili da chilometri, hanno richiesto l’intervento prolungato dei vigili del fuoco e della Croce Rossa, ma fortunatamente non si sono registrati feriti. Le cause del rogo sono ancora in fase di accertamento, mentre proseguono le operazioni di bonifica.
IL FATTO QUOTIDIANO
In Sicilia moria di tartarughe: é il dissalatore
La costruzione di un dissalatore sulla spiaggia di Marinella ha causato gravi danni alla fauna marina, in particolare alle tartarughe Caretta Caretta, che ogni anno nidificano in quell’area. Il rumore dell’impianto ha disorientato i piccoli appena nati, impedendo loro di raggiungere il mare e causando una morìa. Questo caso dimostra come anche infrastrutture pensate per risolvere problemi ambientali (come la crisi idrica) possano generare impatti negativi se non correttamente pianificate. Le aziende coinvolte in opere pubbliche devono considerare attentamente i rischi di responsabilità ambientale e dotarsi di coperture assicurative che tutelino da danni alla biodiversità e agli ecosistemi.
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In Italia, oltre il 70% dei danni ambientali è causato da imprese, ma solo lo 0,64% è assicurato contro questi rischi. Ogni anno si verificano fino a 1.500 casi di contaminazione, con costi di bonifica spesso insostenibili che portano al fallimento di molte aziende. Pool Ambiente propone un decalogo di buone pratiche per prevenire i danni e promuove la diffusione delle polizze di responsabilità ambientale.