Rassegna Stampa

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29.12.25

IL PICCOLO

Ancora macchie oleose nel canale di Rava Faro acceso su Cromaris

L’articolo segnala il ripetersi di fenomeni di inquinamento marino nel canale di Rava, con la presenza di macchie oleose e sostanze mucillaginose potenzialmente legate alle attività di maricoltura.
Episodi di questo tipo evidenziano come gli allevamenti di pesce e crostacei in mare, se non correttamente gestiti, possano compromettere ecosistemi delicati come fondali, posidonia e fauna marina.
La tutela del mare e delle sue specie richiede quindi prevenzione, controlli adeguati e una gestione strutturata dei rischi ambientali, anche attraverso strumenti assicurativi specifici.

29.12.25

LA NUOVA DI VENEZIA E MESTRE

Incendio alla Metalrecycling Venice Rifiuti a fuoco, paura ma nessun ferito

Un incendio è divampato nello stabilimento della Metalrecycling Venice Srl a Malcontenta (Mestre), azienda attiva nel riciclo e recupero di materiali e composti metallici, a seguito della probabile autocombustione di una montagnola di rifiuti stoccati nel sito. Il rogo ha generato una significativa nube di fumo che ha interessato anche l’area abitata circostante, senza causare feriti.
L’episodio evidenzia come, anche in impianti dedicati all’economia circolare, un incendio possa determinare potenziali impatti ambientali legati a emissioni, residui della combustione e acque di spegnimento.
La prevenzione e la corretta gestione dei rischi di Responsabilità Ambientale sono quindi fondamentali per ridurre e gestire efficacemente i danni all’ambiente in caso di eventi come l’incendio.

29.12.25

CORRIERE DI NOVARA

Incendio in un capannone alla “Giacomini”

Un incendio è scoppiato in un capannone della Giacomini S.p.A., azienda storica di San Maurizio d’Opaglio (NO), attiva a livello internazionale nella produzione di componenti per la climatizzazione, la distribuzione di acqua e gas. Le fiamme si sono sviluppate all’interno dello stabilimento, generando una densa colonna di fumo e richiedendo l’intervento dei Vigili del Fuoco per limitare i danni e mettere in sicurezza l’area.
L’episodio conferma quanto sia fondamentale una corretta gestione dei rischi di Responsabilità Ambientale, perché anche eventi come un incendio possono causare impatti ambientali rilevanti, che vanno prevenuti e gestiti con strumenti adeguati.

29.12.25

TODAY.IT (WEB)

Maxi incendio nel terminal pieno di merce: 30.000 metri quadri di container in fiamme

Un evento come questo evidenzia ancora una volta come un incendio industriale possa generare impatti ambientali rilevanti, con potenziali ricadute su aria, suolo e acque e conseguenti obblighi di bonifica.
La gestione dell’emergenza e il monitoraggio successivo sono fondamentali, ma non sempre sufficienti a mitigare i danni nel medio-lungo periodo.
Da qui l’importanza di una corretta prevenzione e di adeguate coperture di Responsabilità Ambientale, a tutela delle imprese e del territorio.

29.12.25

PLUS24 (IL SOLE 24 ORE)

Rischio ambientale? Meno dell’1% si assicura

Nell’intervista a Il Sole 24 Ore, Lisa Casali evidenzia come la Responsabilità Ambientale resti ancora largamente sottovalutata: meno dell’1% delle imprese italiane è oggi adeguatamente assicurato, nonostante obblighi normativi e rischi crescenti.
L’attenzione alle sole coperture Cat Nat non è sufficiente a gestire i danni ambientali, spesso più onerosi e complessi.
Un richiamo chiaro alla necessità di rafforzare prevenzione, consapevolezza e maggior ricorso a strumenti assicurativi dedicati, per tutelare imprese, territorio e collettività.

29.12.25

VERSILIAPOST.IT

I rischi climatici, la responsabilità ambientale e la tutela assicurativa

L’articolo richiama con chiarezza come i rischi climatici si traducano sempre più spesso in responsabilità legali ed economiche per le imprese, con impatti rilevanti anche sul fronte assicurativo.
Eventi estremi e danni ambientali non sono più eccezioni, ma fattori strutturali da integrare nella governance aziendale.
In questo contesto, la gestione preventiva del rischio e le coperture di Responsabilità Ambientale restano strumenti essenziali per tutelare imprese, territorio e finanza pubblica.

21.12.25

IL MATTINO DI PADOVA

Rischio inquinamento Prime indagini nell’area ex Italsintex

Il caso dell’ex Italsintex mostra come, quando un’azienda fallisce, i costi della bonifica ricadano sulla Regione e quindi sulla collettività, mentre l’inquinamento continua a minacciare territorio, risorse naturali e salute pubblica.
Una più ampia diffusione delle polizze di responsabilità ambientale aiuterebbe le imprese a rispettare la normativa, gestire meglio i propri rischi e garantire interventi rapidi ed efficaci. Si tratta di uno strumento di tutela che protegge non solo il patrimonio aziendale, ma anche l’ambiente e le persone.

21.12.25

BRESCIAOGGI.IT (WEB)

Inquinamento da Pfas: 10 paesi bresciani sorvegliati speciali

22.12.25

INSURZINE.COM

Cat Nat vs Responsabilita’ Ambientale: perche’ (e quando) una polizza non basta

Nell’articolo pubblicato su InsurZine, Lisa Casali, Manager di Pool Ambiente, evidenzia come la polizza Cat Nat, pur tutelando i danni materiali da eventi naturali, non copra gli obblighi di bonifica e ripristino ambientale. Un richiamo chiaro all’esigenza di affiancare coperture di responsabilità ambientale, oggi più che mai centrali per la tutela dell’ambiente e della continuità aziendale.

18.12.25

OLTRELALINEA.NEWS

L’Artico registra l’anno piu’ caldo dal 1900 mentre la crisi climatica continua

L’articolo conferma con dati scientifici inequivocabili come la riduzione delle emissioni di gas serra sia una priorità non più rinviabile per contenere gli effetti della crisi climatica, già drammaticamente evidenti nell’Artico.
Per le imprese, agire oggi significa ridurre i rischi ambientali, economici e legali di domani.
In questo contesto, Pool Ambiente affianca le aziende non solo con soluzioni assicurative dedicate, ma anche con strumenti concreti di prevenzione.
Le imprese assicurate con il Pool possono infatti accedere gratuitamente alla piattaforma Climate Aware, per analizzare la propria esposizione climatica e supportare decisioni più consapevoli e responsabili.