Contaminazione Falda

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06.05.24

IL SECOLO XIX

Spinetta Marengo scontro sulla bonifica. L’ex Solvay minaccia la battaglia al Tar

Un’ordinanza della provincia di Alessandria intima all’ex Solvay di Spinetta Marengo di procedere con la bonifica della parte esterna del polo chimico. Nel provvedimento si cita
anche il ruolo di Edison, presente fino al 2002 nell’impianto. La multinazionale belga nega di essere responsabile poiché la barriera idraulica attiva nell’impianto svolge già una funzione di bonifica e di contenimento. L’ex Solvay rifiuta inoltre di essere equiparata con Edison, società che era presente nell’impianto fino al 2002 e ritenuta dalla Provincia quale “unico responsabile
della contaminazione rilevata nei suoli delle aree esterne”.

16.04.24

ILGIORNO.IT (WEB)

Cremona: Tamoil e inquinamento alla Bissolati, il gip dispone nuove indagini

16.04.24

IL TIRRENO

“Emergenza Pfas, la Regione identifichi le aziende inquinanti”

19.03.24

ILFATTOQUOTIDIANO.IT (WEB)

I fiumi della Toscana contaminati dai Pfas

In Toscana il distretto cartario di Lucca contribuisce all’inquinamento da Pfas (composti poli e perfluoroalchilici) di numerosi corsi d’acqua, sono in corso le indagini.

12.03.24

GIORNALE DI BRESCIA

Vallosa, analisi Arpa: nelle acque Pcb, boro nichel e clorurati

08.03.24

QUIBRESCIA.IT (WEB)

Manerbio, Finchimica: inquinanti fuori controllo

02.02.24

IL GIORNALE DI VICENZA

Miteni e Pfas “Dalla falda escono ancora sostanze”

Oltre ai PFAS dalla falda si propagano anche i Benzotrifluri.

03.01.24

LA STAMPA - EDIZIONE ALESSANDRIA E

Cromo alla cascina Montemerla adesso si chiede aiuto in Regione

20.12.23

CORRIEREADRIATICO.IT (WEB)

Inquinamento alla foce del Chienti: sara’ monitorata la falda acquifera

Durante il monitoraggio delle acque sotterranee è stato scoperto un inquinamento da sostanze tossiche ; sono in corso analisi di rischio effettuate dal comune.

30.11.23

IL T

Ex Filzi inquinanti fino a tre metri

Nel sito dove è stata operativa la ex carbochimica è stata trovata una grave contaminazione da idrocarburi che raggiunge una profondità di 15 metri. In caso di fallimento dell’impresa le spese di bonifica vengono sostenute dallo Stato e di conseguenza dalla collettività. Inoltre la mancata notifica della contaminazione agli enti preposti è costata al dirigente di Rfi Damiano Beschin l’iscrizione nel registro
degli indagati nell’inchiesta per inquinamento e disastro ambientale.