Contaminazione Falda

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15.03.23

RAINEWS.IT (WEB)

Monitoraggi continui per riportare l’acqua potabile a Taggia

In Liguria, nella zona di Taggia e Sanremo, è stata rilevata da ARPA la presenza di un contaminante (1, 2, 3 tricloropropano) nella rete acquedottistica. Le forze dell’ordine stanno ricercando il responsabile della contaminazione che dovrà poi rispondere del reato ambientale di inquinamento dell’acqua ad uso potabile. Il responsabile dovrà inoltre sostenere il costo per la bonifica della falda e risarcire il comune, le aziende e i cittadini danneggiati dalla sospensione della distribuzione di acqua potabile e per tutti i danni conseguenti alla contaminazione della falda.

 

14.03.23

ILGAZZETTINO.IT (WEB)

Terra inquinata dai Pfas. Il Tar: «Paghi la Marzotto». Respinto il ricorso della Manifattura Spa con

14.03.23

GIORNALEDIBRESCIA.IT (WEB)

L’«inquinante eterno» in almeno quattro siti bresciani: la mappa delle contaminazioni da Pfas

25.01.23

VERONASERA.IT (WEB)

Processo Pfas: «Da Miteni nessuna azione volta all’interdizione del rischio ambientale»

09.12.22

IL MESSAGGERO - EDIZIONE FROSINONE

Cartiera chiusa, diffida e tensione con la Regione

23.11.22

GIORNALETRENTINO.IT ( WEB)

Pfas, veleni nellacqua di falda, Sostanze tossiche in Valle del Chiese. La contaminazione in corso:

Nella falda acquifera, in Valle Del  Chiese (Trentino Alto Adige) sono finite sostanze tossiche. Si tratta di Pfos, impermeabilizzanti, sostanze perfluoroalchiliche della famiglia dei Pfas che possono causare il cancro, uno sviluppo anomalo dell’ apparato genitale maschile dei bambini, problemi di tiroide e malattie del sistema nervoso. Questi veleni vengono usati nella galvanica, tecnica industriale usata per proteggere le strutture metalliche dalla corrosione. L’Arpa sta eseguendo una serie di controlli  per inquadrare in via definitiva la complessità della problematica.

 

29.07.22

CORRIERE DEL VENETO Ed. Treviso e Belluno

Falde inquinate da ferLilizzanti, sei su otto sono nel Trevigiano

Un uso improprio o eccessivo di fertilizzanti e fitofarmaci, ma anche problematiche legate alla gestione delle sostanze chimiche da parte delle industrie sono probabilmente alla base dei numerosi casi di contaminazione riscontrati in molte falde del Veneto, che comportano per l’appunto gravi conseguenze a tutta la collettività e per i quali le istituzioni si stanno attrezzando per andare a individuare i responsabili.

08.07.22

BORSAITALIANA.IT

Belgio: multinazionale accetta di pagare 571mln per danni ambientali

Un’importante multinazionale americana, attiva in diversi settori industriali, ha raggiunto un accordo stragiudiziale da 571 milioni di euro con il governo regionale delle Fiandre, in Belgio, per un inquinamento, nei dintorni di un suo stabilimento, dovuto a PFAS. I PFAS sono, purtroppo, uno fra i più noti contaminanti emergenti degli ultimi anni, dei quali, anche in Italia, si sta sempre più parlando.

01.07.22

BRESCIA.CORRIERE.IT

Arpa indaga tra Lonato e Desenzano, Pfas oltre i limiti legali nella falda

Durante i lavori dell’alta velocità sono stati riscontrati valori di Pfas oltre i limiti nelle acque di falda. ARPA indaga per scoprire la sorgente e il responsabile della contaminazione.

26.05.22

UNIONESARDA.IT (WEB)

«La discarica ha inquinato: a giudizio»

Sono stati rinviati a giudizio i vertici di una società proprietaria e gestrice di una discarica di rifiuti, nel cagliaritano. Gli accertamenti effettuati da ARPAS avrebbero infatti riscontrato una contaminazione delle acque di falda da parte di diversi composti organici ed inorganici, l’ipotesi della Procura è che uno dei vecchi lotti, non più in uso, possa aver avuto perdite di percolato che si sono infiltrate fino ad arrivare proprio alla falda. I danni all’ambiente causati da rischi come le discariche, che non rientrano nelle normali coperture assicurative, necessitano più che mai di una copertura specifica con una polizza ambientale dedicata.