Contaminazione Falda

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06.06.25

IL RESTO DEL CARLINO - EDIZIONE MACERATA

“Elementi chimici nelle falde” Azienda bocciata dalla Provincia

Falde idriche contaminate a Civitanova: Azienda bocciata nell’analisi di rischio, procedure di bonifica in stallo .

30.05.25

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

Inquinamento da trielina al centro di ricerca Trisaia

La Provincia di Matera diffida Eni Spa ed Enea, per le responsabilità nell’inquinamento da Trielina e Cromo esavalente nell’area interna al Centro di ricerca della Trisaia. L’attività era stata svolta nel centro di ricerca 50 anni fa, ma il procedimento era stato archiviato per mancanza di riscontri, tuttavia la contaminazione è ancora presente e pericolosa, seguiranno sicuramente nuovi sviluppi.

20.05.25

IL TIRRENO LIVORNO-CECINA-ROSIGNANO-PIOMBINO-

Gasolio nel pozzo a 10 anni dallo sversamento

A 10 anni dalla perdita di gasolio da parte di uno dei serbatoi interrati di un ospedale, è ritornata, nel livornese, la contaminazione nelle acque di falda di un pozzo. I serbatoi interrati sono un tipico rischio trasversale presente non solo nelle aziende produttive ma anche in strutture che, apparentemente, potrebbero non avere rischi per l’Ambiente.

20.05.25

L' ALTRAVOCE - QUOTIDIA NO DI BASILICATA

IL TAR SCAGIONA L’ENI PER IL CLOROFORMIO TROVATO SOTTO IL CENTRO OLIO DI VIGGIANO

Il Tar ha scagionato un centro oli di Viggiano, in Basilicata, dall’accusa di aver contaminato le acque di falda con cloroformio (triclorometano), identificando in perdite lungo l’asta fognaria della zona industriale, esterna al sito, la sorgente della contaminazione.

28.03.25

L' ARENA

Caso Pfas, chiesti 240 milioni di danni

Il caso Miteni, un caso scuola in Europa, probabilmente uno dei più gravi del mondo come contaminazione da PFAS procede in sede civile e penale. A 240 milioni ammontano i danni richiesti dalle numerose parte civili coinvolte nel processo.

25.03.25

QUIBRESCIA.IT (WEB)

Manerbio, Finchimica: interrogazione parlamentare sul nodo inquinamento

24.03.25

IL MATTINO DI PADOVA

Pfas, maxi risarcimento chiesto dal gestore idrico

Prosegue il processo a Miteni, a seguito della contaminazione da PFAS della falda acquifera il conto risulta sempre più salato tra spese di bonifica e risarcimento dei terzi danneggiati.

A 240 milioni ammonta, infatti, la richiesta delle parti civili coinvolte per i danni subiti.

10.02.25

WELFARENETWORK.IT (WE B2)

Causa civile contro Tamoil, il Comune di Cremona affianchera’ il Ministero dell’Ambiente

Anche il Comune di Cremona si affianca al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, nella causa civile per il pagamento dei costi di riparazione compensativa relativi al Danno Ambientale causato dalla Raffineria.

04.02.25

L' ECO DI BERGAMO

Letame vicino alla sorgente “Parametri quasi tutti ok”

Per un errore umano un’impresa agricola incaricata di rinverdire un’area vicino a una sorgente ha sparso letame sul terreno contaminando di fatto la falda acquifera a uso idropotabile. In caso di contaminazione della falda è il responsabile, in questo caso un contadino, che dovrebbe farsi carico delle spese di bonifica. La polizza di responsabilità ambientale copre anche casi come questo dove non c’è stata volontarietà ma imperizia nella causazione della contaminazione.

 

04.02.25

IL SECOLO XIX

Ex Solvay, guasto elettrico per un fulmine. La Regione: “Occorre monitorare le falde”

Un fulmine ha causato un black out alla ex Solvay di Spinetta Marengo causando il blocco di alcuni pozzi barriera e del sistema di pompaggio interno. ARPA sta facendo analisi per capire quale impatto ha avuto tale malfunzionamento sulla falda acquifera.