Rassegna Stampa

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23.09.25

Green report

Quanto costerebbero le bonifiche in Italia?

Un recente rapporto stima che il costo totale delle bonifiche dei siti inquinati in Italia sia tra 43 e 92 miliardi di euro, con una spesa annuale media di circa 5 miliardi per i prossimi 10 anni. Il costo medio a metro quadro è di 162 euro, ma può variare molto a seconda del tipo di intervento. Queste cifre sono ancora approssimative, ma rappresentano il primo tentativo concreto di quantificare economicamente il problema delle bonifiche ambientali in Italia.

15.09.25

ADNKRONOS.COM

PFAS, le sostanze eterne avvelenano i fiumi (e i pesci) d’Europa

Uno studio dello European Environmental Bureau rivela una contaminazione diffusa e sottostimata da sostanze chimiche eterne in vari Paesi europei, con l’Italia tra i Paesi più colpiti. Dati, settori economici ed aree maggiormente a rischio, con proposte per fermare l’emergenza.

14.09.25

PAESENEWS.IT (WEB2)

TEANO Disastro ambientale ai Palmieri, Rubano interroga i Ministri: cosa intendete fare?

Il recente rogo di Teano appare in linea con quanto segnalato da Legambiente In Campania, che dal 2000 al 2023 ha registrato oltre 23.000 illeciti ambientali, con più di 24.000 persone denunciate e 11.000 sequestri.  evidenziando una situazione di una gravità senza precedenti.

12.09.25

GREENME.IT (WEB)

Ha inquinato e violato i diritti umani: il colosso petrolifero Pluspetrol sotto accusa per i danni p

Il colosso petrolifero Pluspetrol è sotto accusa per aver inquinato e violato i diritti umani in Amazzonia peruviana. L’Ufficio olandese dell’OCSE ha concluso che, tra il 2000 e il 2015, la compagnia non ha prevenuto adeguatamente gli impatti ambientali negativi, causando contaminazioni diffuse e violando i diritti delle popolazioni indigene. Sono stati rilevati migliaia di siti contaminati, e le comunità colpite chiedono bonifiche e giustizia.

09.09.25

LANUOVAECOLOGIA.IT (WEB)

I Pfas avvelenano le acque in Europa: livelli pericolosi nei pesci

Un rapporto dell’Ufficio europeo dell’ambiente (EEB) mostra livelli pericolosi di PFOS nei pesci europei analizzati tra il 2009 e il 2023, superando i nuovi limiti di sicurezza proposti.

In Italia, il 9,3% dei campioni ha superato il limite attuale. Legambiente esorta le istituzioni all’azione urgente per un divieto dei PFAS e avviare le bonifiche.

09.09.25

ROBOREPORTER.IT

Incendio devasta azienda di stampaggio a Pianezza: nube tossica visibile da Torino

Un violento incendio è divampato presso una azienda specializzata nello stampaggio di materie plastiche, generando una densa e imponente colonna di fumo nero. Il sindaco ha invitato i cittadini a restare in casa e tenere chiuse porte e finestre per precauzione, data la potenziale pericolosità dei fumi. Sul posto, squadre dei vigili del fuoco operano per domare le fiamme, mentre l’Arpa effettua rilievi sulla qualità dell’aria. Sono in corso indagini per accertare le cause.

09.09.25

TELEAMBIENTE.IT

Incendi, due studi dimostrano la pericolosita’ per clima e salute

Due studi evidenziano la grave minaccia degli incendi per clima e salute. I roghi peggiorano la qualità dell’aria, diffondendo inquinanti a migliaia di chilometri. Nuove scoperte indicano che le particelle di fuliggine subiscono un rapido “invecchiamento atmosferico”, alterando drasticamente la loro capacità di riscaldare o raffreddare l’atmosfera.

 

09.09.25

L' ARENA

Sun Oil, falda inquinata Intervento della Provincia

A Sona, la falda sotterranea è inquinata da tetracloroetilene, confermato da analisi Arpav sull’area dell’ex deposito Sun Oil, in passato trasformato illegalmente in impianto di rifiuti liquidi. La contaminazione, a circa 60 metri di profondità, non minaccia i pozzi di acqua potabile, ma si teme per quelli agricoli. La Provincia ha avviato un procedimento per obbligare la proprietà alla bonifica, ma i responsabili sono irrintracciabili

05.09.25

LUNA NUOVA

All’Euro Stamp un inferno di fuoco

Un incendio ha colpito lo stabilimento Eurostamp di Pianezza, generando una densa nube di fumo nero e impattando l’area circostante. Le cause sono ancora da accertare e sono in corso le verifiche ambientali. L’evento evidenzia come gli incendi siano tra le principali fonti di danni ambientali, spesso non coperti da polizze assicurative adeguate.

09.09.25

PREALPINA.IT (WEB)

Sostanza densa nel fiume, moria di pesci e gamberi