Rassegna Stampa
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TREVISOTODAY.IT (WEB)
Incendio alla Pmg: area sequestrata, aperto un fascicolo d’inchiesta
ILGIORNALEDIVICENZA.I T (WEB)
Veleni nella roggia Palmirona. Danni per quasi 100 mila euro
Lo sversamento di una sostanza chimica in un canale ha causato un’importante la moria di trote di un allevamento ittico il cui danno è stimato in 100.000 euro. Non è ancora noto il motivo dello sversamento, se ad esempio causato dalla rottura di un impianto. Il danno complessivo riguarderà anche il ripristino del corpo idrico ed eventuali danni ad altri impianti a valle dell’impresa responsabile. In assenza di copertura assicurativa adeguata tali danni sono interamente a carico dell’impresa.
IL GOLFO Ischia e Procida
Dischetti nel mare di Ischia, svolta nel processo
Il cedimento di una vasca in un depuratore ha causato lo sversamento in mare di una grande quantità di dischetti in plastica che si è poi riversato sulle coste della Campania, in particolare a Ischia. I danni più ingenti sono stati causati alle specie marine uccise dall’ingestione della plastica. Tale scenario è coperto dalle polizze Tutela Ambientale e Danni all’ambiente Light, che coprono non solo l’inquinamento da sostanze ma ogni caso di deterioramento di risorse naturali.
IL MATTINO DI PADOVA
Un deposito in fiamme a San Silvestro. Ipotesi “botto”
Un atto vandalico è probabilmente la causa dell’incendio in un’importante vetreria. L’incendio ha richiesto molte ore per essere spento e la nube che si è sviluppata ha prodotto danni a terzi e all’ambiente ancora da quantificare. Se siamo portati a pensare al deposito di una vetreria come a rischio ambientale zero è importante ricordare che ci sono rischi come quello legato all’incendio che sono trasversali a tutte le tipologie di impresa e che possono causare gravi danni all’ambiente anche qualora non siano presenti nel sito sostanze pericolose.
IL SOLE 24 ORE
Contravvenzioni e reati colposi. Il riciclaggio amplia ancora i reati presupposto
Una nuova direttiva rende più gravi le violazioni, anche colpose, della normativa ambientale
CORRIERE DI TORINO (CORRIERE DELLA SERA)
Emergenza incendi. E’ allarme sicurezza
Durante la ristrutturazione di un palazzo è divampato un incendio, i danni sono stati limitati dall’intervento tempestivo dei vigili del fuoco e la causa è ancora accertare .
Incendi ed esplosioni possono causare danni ambientali anche gravi come ad es. nubi tossiche o contaminazioni causate da acque di spegnimento.
IL GIORNALE DI VICENZA
“Inquinamento all’ex fungaia. Idrocarburi finiti nel terreno”
Una delle sorgenti più frequenti di danno ambientale è rappresentata dalla corrosione di serbatoi interrati, in questo caso si trattava di un sito dismesso da 20 anni .
QUIBRESCIA.IT (WEB)
Vighizzolo, acqua rossa nel canale: il sindaco individua la causa
Acqua rossa trovata in una roggia a Vighizzolo probabilmente causata da una vasca di una cascina contenente reflui utilizzati per l’attività ; Arpa ha effettuato prelievi e sono in corso verifiche ed accertamenti.
L' ARENA
“Miteni lavorava il C604 gia’ durante il 2011”
Nell’ambito del processo in corso in tribunale a Vicenza si è appreso che Miteni utilizzava il C604 già nel 2011 e che l’azienda ha effettuato per anni controlli ambientali su queste sostanze anche se non era tenuta a farlo senza rendere noti gli esiti agli Enti Pubblici.
EURACTIV.IT (WEB)
Reati ambientali, la Commissione Ue propone una stretta: fino a 10 anni di reclusione per crimini gr
La Commissione Europea ha presentato una nuova direttiva che prevende nuove fattispecie di eco-reati e ulteriori sanzioni.
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Uno spaventoso incendio è divampato nella serata di mercoledì alla PMG Srl, azienda di autotrasporti in via Pastro a Selva del Montello, provocando altissime fiammate e una densa nuvola nera che il vento ha trasportato in direzione nord ovest. In alcune zone la nube è molto bassa, quasi a livello del terreno.
A intervenire sul posto numerose squadre dei Vigili del Fuoco provenienti da vari distaccamenti della Marca: all’interno del capannone erano presenti diversi stoccaggi di materiale.
Le analisi effettuate dall’Arpav hanno evidenziato la presenza di sostanze come idrocarburi
aromatici, quali prodotti di combustione, e stirene associabile alla combustione di imballaggi
di polistirolo. Inoltre in almeno quattro campioni è stata rilevata la presenza di etanolo che
potrebbe essere associata alla presenza di contenitori di vino, stoccati all’interno
dell’azienda.