Normativa
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EUROPAREGIONI.IT (WEB )
Consiglio d’Europa: riconoscere diritto ad ambiente pulito come diritto umano
LANUOVAECOLOGIA.IT (W EB)
Ecoreati, la Commissione europea a lavoro per una nuova direttiva
La Commissione Europea ha deciso di mettere mano alla tutela penale con nuove sanzioni e nuovi delitti ambientali. Uno dei temi affrontati è quello dell’ecocidio, attualmente non previsto dalla proposta di direttiva.
ADUC.IT
Ambiente pulito e sano. Per Onu è diritto universale
L’ONU ha adottato di recente una risoluzione storica per affermare che il diritto ad un ambiente sano, pulito e sostenibile è un diritto umano universale. Un ottimo punto di partenza per far sì che questo diritto possa concretizzarsi attraverso l’attuazione degli accordi ambientali internazionali, la definizione di adeguate politiche ambientali ed economiche nazionali e una maggiore attenzione alla prevenzione e riparazione dei danni all’ambiente.
OMNITRATTORE.IT
Rifiuti agricoli: ecco come smaltirli
In questo articolo si parla delle gestione e lo smaltimento dei rifiuti prodotti dalle aziende agricole, la normativa infatti prevede adempimenti amministrativi e temporali stringenti
IL PICCOLO (AL)
L’intervento PFAS: il relatore Onu si dice preoccupato, e cita anche Spinetta
In questo articolo vediamo come la ricerca scientifica ci permetta di capire, spesso solo a distanza di tempo dalla loro diffusione, gli effetti negativi di alcune sostanze chimiche sulla salute umana, e la normativa necessariamente segua, a distanza di tempo, il consolidarsi dei risultati scientifici. Nell’utilizzo di tali sostanze, non adeguatamente studiate e non (ancora) normate si cela quindi talvolta il rischio di un danno alla salute umana e/o all’ambiente, ed ecco perché è fondamentale la prudenza e il principio di precauzione nella loro gestione
IL GAZZETTINO
Chi inquina paga: l’Europa detta legge
“Chi inquina paga”, questo principio prevede che gli obblighi di riparazione del Danno Ambientale gravino non solo su chi abbia materialmente causato l’inquinamento o il Danno All’Ambiente ma anche su chi abbia tratto vantaggio da tale situazione, su chi poteva intervenire e non l’ha fatto, su chi aveva controllo sulla fonte inquinante e non è intervenuto.
MF - MILANO FINANZA
Ambiente Protetto: La prassi UNI per la prevenzione dei danni all’ambiente
Ambiente Protetto è la nuova norma UNI/PdR 107:2021, uno strumento volontario a disposizione delle imprese per rendere più efficace la tutela delle risorse naturali. Pool Ambiente è tra i soggetti promotori di questa innovativa prassi che si pone l’obiettivo di colmare un vuoto normativo e supportare le imprese in una più efficace prevenzione e riparazione dei danni all’ambiente.
TISCALI.IT (WEB)
Fiumi e laghi pesantemente inquinati dai pesticidi, individuate 400 sostanze pericolose
Nuovi e più restrittivi limiti sono stati recentemente stabiliti a livello europeo per numerosi fitofarmaci. La tecnologia da sempre ha portato all’utilizzo da parte dell’uomo di nuovi materiali e sostanze con prestazioni innovative ma anche con inaspettati effetti negativi, spesso scoperti solo dopo diverso tempo dal loro utilizzo. Per questo la normativa ambientale prevede sia degli obblighi per specifiche sostanze pericolose che obblighi per sostanze apparentemente innocue, in virtù del “principio di precauzione”, principio contemplato anche dalla innovativa polizza di Tutela Ambientale
INSIC.IT
Autorizzazione Integrata Ambientale
L’autorizzazione integrata ambinetale (AIA) è l’autorizzazione di cui necessitano alcune aziende per uniformarsi ai principi di integrated pollution prevention and control (IPPC) dettati dall’Unione Europea a partire dal 1996. Da allora il quadro normativo di riferimento per le AIA è comune in tutta Europa: venne inizialmente istituito con la Direttiva 96/61/CE, riscritto dalla Direttiva 2008/1/CE e poi confluito nella Direttiva emissioni industriali (IED, Dir. 2010/75/UE). La Direttiva IPPC n. 96/61/CE fissò entro il 2007 il termine d’adeguamento oltre il quale determinate tipologie di installazioni produttive non possono più operare senza un’AIA; le attività produttive che devono sottostare a queste procedure d’autorizzazione sono quelle più rilevanti per l’ambiente.
IL GIORNO - ALTA LOMBARDIA
Ex Selca, il curatore deve intervenire
Il curatore fallimentare di un’azienda e quindi del relativo sito è obbligato ad effettuare tutti gli interventi a tutela del sito contaminato ; in questo caso si tratta di un sito fortemente contaminato da arsenico e fluoruri
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Già entrato come diritto costituzionalmente garantito a maggio in Italia, il diritto ad un ambiente pulito, sano e sostenibile è stato oggetto di una recente raccomandazione del Consiglio d’Europa, che si rivolge a tutti gli stati membri affinchè operino attivamente per garantire questo diritto ai cittadini. Si richiede fra gli altri di assicurare il rispetto dei principi di prevenzione, di precauzione e “chi inquina paga”, e di intervenire nei confronti delle imprese commerciali in modo che agiscano conformemente alle loro responsabilità per la tutela di questo bene.