Normativa
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La proposta di Zaia: polizza contro le catastrofi, paga solo chi non si assicura
Considerato che i danni causati dalle catastrofi naturali sono comunque a carico dello Stato (e quindi di tutti noi), questa interessante proposta prevede il pagamento di una gran parte del premio assicurativo a carico dello Stato, con la restante parte del premio a carico del proprietario.
Questa è tuttavia solo una delle tante proposte che si fanno nell’immediatezza di una catastrofe come quella che ha recentemente colpito l’Emilia Romagna, analogamente alla proposta di Ania nel 2021 di rendere obbligatoria la polizza per le catastrofi naturali, ma che nel giro di breve tempo vengono dimenticate, fino alla successiva catastrofe.
Forse sarebbe il caso di affrontare seriamente ed in modo organico il tema, sia per quanto riguarda gli eventi naturali estremi, sempre più frequenti, che il tema del danno all’ambiente, che ugualmente causa danni che comunque, in caso di insolvenza del responsabile, cadono sulla collettività
AGENPARL.EU (WEB)
Bonifica siti contaminati
Quando, a seguito di un evento, un sito è potenzialmente inquinato, la normativa
prevede l’attivazione di uno specifico iter amministrativo. Con il termine “sito potenzialmente
contaminato” ci si riferisce a tutte quelle aree nelle quali, in seguito ad attività umane svolte o in corso, è stata accertata un’alterazione delle caratteristiche naturali dei terreni, delle acque superficiali e sotterranee, che comporta un superamento delle concentrazioni dei parametri stabiliti dalla normativa.
TEKNORING
Il ruolo del RSPP e la gestione ambientale in azienda oggi
Il RSPP gioca un ruolo importante nella promozione della sostenibilità all’interno delle organizzazioni produttive. La sua competenza professionale lo rende il ruolo aziendale più adatto ad essere il riferimento per l’identificazione dei rischi ambientali e sociali e per il coordinamento dell’applicazione di pratiche sostenibili per ridurli.
CANALEENERGIA.COM (WE B)
Danni ambientali, credito di imposta e assicurazioni uno strumento per prevenirli
ASSINEWS.IT (WEB)
Presentata la proposta di legge per promuovere la cultura aziendale della prevenzione e della riparazione dei danni ambientali
INSURZINE.COM
Una proposta di legge per promuovere la cultura aziendale della prevenzione e della riparazione dei danni ambientali
ESG360.IT
Alla Camera una proposta di legge per spingere assicurazioni e certificazioni in materia ambientale
Presentata alla Camera dei Deputati la proposta di legge per incentivare le aziende, attraverso meccanismi di credito d’imposta, a tutelarsi dalle conseguenze di un possibile evento di danno all’ambiente mediante la sottoscrizione di polizze assicurative dedicate, il conseguimento della certificazione UNI Ambiente Protetto ed investendo nella manutenzione e adeguamento dei propri impianti.
Si stima che in Italia meno del 2% delle imprese abbia attivato polizze assicurative dedicate, la proposta di legge si pone quindi come obiettivo proprio quello di spingere le aziende a comportamenti virtuosi volti a rendere più complete ed efficaci le politiche ambientali nella protezione delle risorse naturali.
La proposta di legge è a firma dell’On. Maria Chiara Gadda ed è stata redatta in collaborazione col Pool Ambiente e con i massimi esperti in diritto ambientale.
LALEGGEPERTUTTI.IT
Quali settori disciplina il Codice dell’ambiente?
Sintesi dei contenuti del Testo unico dell’ambiente (D.Lgs 152/2oo6) e dei principi alla base della norma per la tutela delle risorse naturali e della salute delle persone.
VANITY FAIR
I custodi dell’isola
Uno dei molteplici effetti del cambiamento globale è il graduale innalzamento del livello medio del mare, che sta purtroppo causando il progressivo allagamento di alcune isole del Pacifico. Questo sta comportando, oltre al resto, anche un incremento di azioni civili contro i Paesi ritenuti maggiormente inquinanti, ed un auspicabile crescente impegno di molte nazioni nel dare priorità alle tematiche ambientali.
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Emanato il DL 18/2023, in attuazione della direttiva comunitaria 2020/2148, che garantisce una serie di requisiti e di controlli per le acque potabili (con l’esclusione dell’acqua minerale)