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22.10.25

IL SOLE 24 ORE

Decreto 231, norme piu’ severe sui reati ambientali

La sentenza del 7 ottobre 2025 ha ampliato i reati ambientali rilevanti ai fini della responsabilità 231, imponendo alle imprese un aggiornamento urgente dei Modelli Organizzativi per includere nuovi rischi legati alla gestione dei rifiuti e alla bonifica.

14.10.25

SESTOPOTERE.COM (WEB2)

Allarme danni ambientali, in Italia piu’ del 70% sono causati dalle imprese

In Italia oltre il 70% dei danni ambientali è causato da imprese, ma solo lo 0,64% di queste è assicurato contro tali rischi. Ogni anno si registrano tra 1.000 e 1.500 casi di contaminazione, di cui la maggior parte attribuibile ad aziende regolari. I costi di bonifica, spesso non previsti a budget, possono portare a fallimenti aziendali e ricadute economiche sul territorio. Il Pool Ambiente propone un decalogo per migliorare la gestione del rischio ambientale e promuovere una maggiore cultura assicurativa.

15.09.25

ADNKRONOS.COM

PFAS, le sostanze eterne avvelenano i fiumi (e i pesci) d’Europa

Uno studio dello European Environmental Bureau rivela una contaminazione diffusa e sottostimata da sostanze chimiche eterne in vari Paesi europei, con l’Italia tra i Paesi più colpiti. Dati, settori economici ed aree maggiormente a rischio, con proposte per fermare l’emergenza.

14.09.25

PAESENEWS.IT (WEB2)

TEANO Disastro ambientale ai Palmieri, Rubano interroga i Ministri: cosa intendete fare?

Il recente rogo di Teano appare in linea con quanto segnalato da Legambiente In Campania, che dal 2000 al 2023 ha registrato oltre 23.000 illeciti ambientali, con più di 24.000 persone denunciate e 11.000 sequestri.  evidenziando una situazione di una gravità senza precedenti.

05.09.25

GDC.ANCITEL.IT

Proprietario incolpevole e responsabilità da inquinamento

La sentenza n. 6885/2025 del Consiglio di Stato stabilisce che il proprietario incolpevole di un sito inquinato, cioè colui che non ha causato l’inquinamento, non è obbligato a bonificare l’area né a mettere in sicurezza il sito, salvo che venga dimostrato un suo contributo causale. È tenuto solo a segnalare il superamento delle soglie di contaminazione e ad adottare misure di prevenzione del danno ambientale. Tuttavia, se le autorità intervengono d’ufficio, il proprietario può essere soggetto a oneri reali e privilegi speciali sul fondo, nei limiti del suo valore.

08.08.25

LA STAMPA

Clima ammalato la parola ai giudici

Le climate litigation contro le imprese sono destinate ad aumentare, come dimostrano le recenti sentenze europee e italiane. Oltre a impegnarsi concretamente nella riduzione delle emissioni, le aziende possono tutelarsi dotandosi di una copertura assicurativa specifica per i rischi legati al cambiamento climatico, oggi disponibile presso le compagnie aderenti al Pool Ambiente.

23.07.25

ARTSER

Il nuovo Regolamemento AIA che introduce novità per aumentarne l’efficacia

“Inquinamento Zero”: Il Nuovo Regolamento UE ridefinisce autorizzazioni e controlli ambientali per l’industria.

L’intervento normativo rafforza il sistema delle Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA), introduce nuovi criteri per l’uso delle migliori tecniche disponibili (BAT) e prevede forme più severe di trasparenza, controllo e trasformazione degli impianti industriali.

04.06.25

ILFATTOQUOTIDIANO.IT (WEB)

Chi produce salviette umidificate dovra’ bonificare le fognature: la proposta in Spagna

Proposta dalla Spagna: Produttori di salviette umidificate responsabili dei costi di bonifica

04.06.25

AMBIENTESICUREZZAWEB.IT

Le acque emunte vanno depurate nel sito da bonificare?

Art. 243 D.Lgs. 152/06: Mase conferma che le acque emunte possono essere trattate fuori dal sito da bonifica

15.04.25

AMBLAV.IT

Gestione dei rischi ambientali, un sondaggio per trasformare la UNI/PdR 107 in norma tecnica

UNI propone un sondaggio per valutare la possibile evoluzione in norma tecnica della prassi di riferimento UNI/pdr 107 “Ambiente Protetto” .