Incendio
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ROBOREPORTER.IT
Esplosione al Deposito Eni di Calenzano: Indagini per Inquinamento Ambientale
CORRIEREADRIATICO.IT (WEB)
Pesaro, furioso incendio nel deposito di rifiuti: vigili del fuoco al lavoro da ore, allarme inquinamento
Furioso incendio in un’azienda di rifiuti, specializzata nel recupero di rottami ferrosi, a Pesaro. Già intervenuta Arpam per le verifiche per il rischio inquinamento.
PARMATODAY.IT (WEB)
L’esplosione e poi le fiamme, maxi incendio all’Inalca
Ancora un incendio, questa volta in uno stabilimento per la lavorazione delle carni a Reggio Emilia. Per lo spegnimento delle fiamme sono intervenute diverse squadre dei Vigili del Fuoco ed è stata mobilitata Arpae per le prime verifiche sui danni all’Ambiente.
ILGIORNO.IT (WEB)
Incendio alla clinica San Carlo di Busto Arsizio: l’alta colonna di fumo allarma la citta’
Un incendio è scoppiato presso un istituto clinico in provincia di Varese, con un’alta colonna di fumo. Il rischio incendio è un tipico rischio trasversale al quale nessuna tipologia di azienda è immune e che può causare, in assenza di polizze ambientali dedicate, serie conseguenze per il responsabile.
SATURNONOTIZIE.IT (WE B)
Citta’ di Castello, divorata dalle fiamme la termoidraulica Ivo Alberti
Paura per un incendio che ha colpito un deposito di materiale termoidraulico in provincia di Perugia. A causa delle fiamme e della nube, visibile anche in lontananza, sono state evacuate diverse abitazioni e gli allievi di una scuola primaria, con la conseguente chiusura di alcune strade. Il rischio incendio, in assenza di una copertura assicurativa dedicata per i danni all’ambiente, può gravare pesantemente sul responsabile, che potrebbe non non essere in grado di far fronte alle spese ed ai costi di bonifica.
LECCEPRIMA.IT (WEB)
Incendio nell’ex Omfesa, a breve partira’ la bonifica dai residui di combustione
A seguito dell’incendio alla ex OMFESA, proseguono gli interventi di monitoraggio e bonifica che non riguardano soltanto l’area interna e circostante
dell’ex stabilimento ma anche altri punti della città (luoghi pubblici, così come proprietà private) nei quali si sono depositati residui della combustione, anche contenenti amianto.
In assenza di una copertura assicurativa per i danni all’ambiente capita spesso che i responsabili della contaminazione non siano in grado di far fronte a tali spese e che i costi di bonifica ricadano sulla Regione competente.
Una maggiore diffusione delle polizze di responsabilità ambientale garantirebbe una maggiore protezione del territorio, delle risorse naturali e della salute dei cittadini.
CAGLIARILIVEMAGAZINE. IT
Selargius: Incendio in una discarica di gomme sulla Statale 387, intervento dei Vigili del Fuoco
Un incendio è divampato in una discarica di pneumatici causando una nube di fumo nera e densa. Al termine delle operazioni di messa in sicurezza verranno valutati anche eventuali impatti sulle matrici ambientali.
ILGIORNO.IT (WEB)
Novedrate, scoppio e rogo in un’azienda che tratta cianuro. Paura per l’ambiente
Un incendio si è sviluppato all’interno di un’azienda che tratta sostanze pericolose e nocive per la salute e l’ambiente. In questi casi è fondamentale poter fronteggiare l’emergenza in modo rapido ed efficace.
CORRIERE DELL'UMBRIA
Boato e incendio a Pian d’Asino
Un boato accompagnato da una colonna di fumo nero, ha interessato la Irce di Pian d’Assino, noto stabilimento specializzato nella produzione di fili in rame smaltato. Dai primi accertamenti non sarebbero stati evidenziati criticità relative alla fabbrica mentre si stanno valutando i danni ambientali data la senza massiccia e fuori norma di fumi provocati dall’incendio.
IL MATTINO - EDIZIONE AVELLINO E PRO
Maxi-rogo, paura per l’inquinamento
Ennesimo caso di incendio, che come evidenziato dal cronista può essere causa di danni all’ambiente legati ai fumi ed alla dispersione aerea di inquinanti, quali le diossine ed i furani generati dalle alte temperature dell’incendio, ed alle acque di spegnimento.
Ennesimo caso in questa rassegna stampa, ma ricordiamo come dalle nostre statistiche gli incendi rappresentino solo il 10% delle sorgenti di danni all’ambiente, mentre oltre il 40% sia rappresentato da serbatoi e tubazioni interrate e il 23% sia relativo ad aree di movimentazione e deposito merci. Se volete una valutazione ad hoc del vostro potenziale di rischio, rivolgetevi al vostro intermediario di riferimento.
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A seguito della tragica esplosione al deposito Eni di Calenzano, avvenuta il 9 dicembre 2024, la procura di Prato ha avviato una consulenza tecnica per valutare l’eventuale inquinamento ambientale causato dall´evento e dai successivi sversamenti di combustibile. Sono iniziate le indagini per verificare se c’è stata contaminazione delle acque sotterranee e delle aree circostanti. L’esigenza
di valutare l´inquinamento è stata accentuata dai malfunzionamenti verificatisi nell´impianto, che hanno comportato sversamenti di combustibile.