Bonifica
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LATINAOGGI.EU
Falda inquinata dai carburanti. Seconda bonifica per il distributore di benzina
FOCUSICILIA.IT
Siti inquinati, in Sicilia sette su dieci restano ad aspettare la bonifica
Chi inquina paga ! Purtroppo spesso la normativa non è applicabile in quanto il proprietario o gestore del sito non è solvente ed a pagare è sempre la collettività , ci sono moltissimi siti “orfani in Italia” e sicuramente la presenza di una polizza ambientale potrebbe aiutare questa tipologia di problematica ed essere di gran supporto per tutte le imprese e collettività.
LAPRIMAPAGINA.IT (WEB )
Incrementato in Lombardia il fondo per le bonifiche dei siti orfani
Non sempre il principio “chi inquina paga” funziona e spesso i costi ricadono sulla collettività come nel caso della Lombardia che ha dovuto incrementare i fondi per i siti orfani ; anche per questo è molto importante avere una polizza dedicata ambientale.
TELECOLOR.NET
Inquinamento Vernisol (Cr), slittano le indagini dell’Arpa
Prosegue il procedimento di bonifica avviato dall’azienda di vernici Vernisol con l’autodenuncia come previsto dal D. Lgs. 152/2006.
IDEAWEBTV.IT (WEB2)
Via il blocco dal sito bonificato «Grande risultato»
La bonifica di un sito industriale da parte della Regione Piemonte permette poi la riqualificazione dello stesso a beneficio di tutto il territorio.
IL MATTINO - EDIZIONE CASERTA E PRO
Discarica, il Comune ora rischia l’indagine
In provincia di Caserta è stata segnalata la presenza di una discarica abusiva. Il Comune e il proprietario del terreno dovranno essere coinvolti nelle attività di verifica e bonifica ambientale.
IL TIRRENO - EDIZIONE MASSA/MASSA E
Bonifiche: solo il 10% dei terreni e il 3% della falda sono a posto
L' ARENA
“Miteni lavorava il C604 gia’ durante il 2011”
Nell’ambito del processo in corso in tribunale a Vicenza si è appreso che Miteni utilizzava il C604 già nel 2011 e che l’azienda ha effettuato per anni controlli ambientali su queste sostanze anche se non era tenuta a farlo senza rendere noti gli esiti agli Enti Pubblici.
METROPOLIS
Bonifiche dei siti fantasma: pronti 500 milioni
500 milioni stanziati nell’ambito del PNRR per far fronte alla bonifica dei siti “orfani”. Il motivo per cui tali siti risultano “orfani” e la bonifica non viene condotta dal soggetto responsabile è – in molti casi – che questo non aveva i fondi necessari per far fronte alle spese di bonifica/ripristino del sito. Una maggiore diffusione delle Polizze per i Danni Ambientali garantirebbe una migliore applicazione del principio Chi Inquina Paga, agli enti e ai cittadini che l’impresa sarà in grado di far fronte alla bonifica, ripristinare le risorse naturali danneggiate e risarcire i terzi danneggiati. Ultimo effetto collaterale sarebbe un forte risparmio della spesa pubblica che non avrebbe necessità di stanziare ingenti fondi, come in questo caso, per far fronte a interventi di bonifica che dovrebbero restare a carico delle imprese. Da un’analisi condotta dal Pool Ambiente emerge anche come le imprese che si assicurano per i rischi ambientali abbiano una maggiore propensione alla compliance normativa e al rispetto degli obblighi di bonifica e ripristino come previsti dal D.Lgs. 152/2006 Parte Quarta Titolo V e Parte Sesta.
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Perdite di carburante impreviste, comuni purtroppo a diverse stazioni di servizio, hanno
causato l’inquinamento della falda acquifera al di sotto di un distributore di carburanti nell’Appia, nella zona di Latina Scalo, tanto da richiedere un’attività di bonifica con monitoraggio continuo da parte dei tecnici dell’Arpa.