Rassegna Stampa

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17.04.23

GIORNALE DI BRESCIA

Macchia oleosa nel Mella: indagini sullo sversamento

C’è grande apprensione per la macchia oleosa nel Mella. I tecnici dell’Arpa sono al lavoro per stabilire se le acque del fiume sono state inquinate. L’ipotesi è che le acque sporche derivanti dal lavaggio dei serbatoi di un’azienda siano finite nelle condotte delle acque meteoriche e quindi direttamente nel fiume Mella.

14.04.23

LatinaTu

Furto di gasolio dall’oleodotto di Borgo Montello

In Europa vige in tema ambientale il principio “chi inquina paga”, ripreso e sviluppato anche dalla normativa nazionale. Questo non esonera tuttavia il conduttore di molte attività produttive dalla responsabilità dell’eventuale bonifica, anche nel caso di un atto doloso di terzi, quali il furto di carburante da un oleodotto.

12.04.23

ILGAZZETTINO.IT (WEB)

Piombo, metalli pesanti e idrocarburi: la mappa aggiornata delle zone inquinate in Fvg

Pubblicata la mappa dei siti contaminati in Friuli Venezia Giulia, con le situazioni note di contaminazione di suolo e/o acqua di falda derivanti dall’attività industriale o agricola.

11.04.23

LASVOLTA.IT

L’inquinamento ora si osserva da satelliti di Platino

E’ iniziata in Italia per conto dell’agenzia spaziale europea la realizzazione di 4 satelliti innovativi che consentiranno il monitoraggio ambientale del territorio, cartografando ad altissima risoluzione ed in tempo reale incendi, inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, fornendo quindi ai cittadini ed alla pubblica amministrazione dati estremamente utili per migliorare la gestione ambientale del Paese.

11.04.23

AFFARI&FINANZA (LA REPUBBLICA)

Stretta contro il greenwashing “Basta etichette ingannevoli”

Pubblicata dalla Commissione Europea la proposta di direttiva comunitaria Green Claims per contrastare il dannoso quanto sempre più diffuso greenwashing e richiedere alle aziende un impegno concreto per la sostenibilità ambientale e la lotta ai cambiamenti climatici. Si prevede che la norma possa essere emessa nel 2024,  mentre sul tema nel 2025 inizierà l’obbligo di rendicontazione delle proprie performance ambientali, sociali e di governance anche per le aziende sopra i 150 milioni di fatturato. Questo obbligo è oggi limitato alle imprese definite “strategiche” dalla normativa, e dal 2027 sarà esteso anche a tutte le PMI quotate.

12.04.23

TELENUOVO.IT

Api avvelenate da pesticidi, l’esposto di due apicoltori: “Colpa di chi tratta la colza” VIDEO

Può un’attività agricola causare un danno ambientale? In questo articolo è riportato un ulteriore purtroppo non raro caso di una moria di api (specie protetta) avvenuto in provincia di Padova, forse a causa di un trattamento effettuato nel periodo errato

10.04.23

Sky24

Germania: maxi incendio ad Amburgo, allarme nube tossica

Maxi incendio nella notte in due depositi ad Amburgo, evacuate 140 persone e diramato allarme di “pericolo estremo” in quanto nella nube si teme possa esserci idrogeno solforato; fermi anche i treni a lunga percorrenza fra Amburgo e Berlino.

Questo tipo di conseguenze causate dai fumi di un incendio, sia alle persone che per l’interruzione dell’attività di terzi e delle vie di comunicazione, non è normalmente coperto da una polizza incendio ma richiede coperture specifiche.

08.04.23

RAINEWS.IT (WEB)

Pomezia: inquinamento ambientale, indagati due dirigenti Eni

Conclusione delle indagini preliminari a Pomezia per un grave caso di inquinamento del terreno e della falda causato dalla mancata esecuzione delle necessarie misure di prevenzione, nella fattispecie di doppio fondo sui serbatoi fuori terra e impermeabilizzazione dei bacini di contenimento, nonchè della realizzazione di un modello organizzativo ai sensi della 231 che prevedesse le opportune misure di prevenzione dell’inquinamento.

10.04.23

RGUNOTIZIE.IT

Incendio di Bevagna, via libera da Arpa e Usl 2 alla revoca dell’ordinanza

Un ennesimo incendio che ha provocato inquinamento dell’aria, con rischio per la salute umana e divieto precauzionale di utilizzo di frutta e verdura, ma anche di pascolo ed raccolta di foraggio e cereali per animali nel raggio di 5 chilometri dal luogo dell’incendio

05.04.23

GAZZETTA DEL SUD

Serviranno venti milioni di euro per la bonifica nelle aree della Falce classificate come sito contaminato

Serviranno 20 milioni di euro ed almeno 2 anni per la prima fase della bonifica nelle aree della Falce nel messinese ; spesso le opere di rispristino hanno costi molto ingenti e difficili per un’azienda da sostenere .