Rassegna Stampa

Filtra
Categoria
Tag
Cerca
19.07.23

LINKIESTA.IT (WEB)

Dentro il laboratorio italiano del drenaggio urbano sostenibile, in Brianza

In passato l’incubo di ambientalisti e assicuratori, visto che erano realizzati (e spesso autorizzati) per veicolare nel sottosuolo i reflui civili e industriali, oggi i pozzi e le trincee perdenti, se realizzati in modo opportuno e con le dovute cautele, possono rappresentare un esempio concreto di resilienza ai cambiamenti climatici e di ripristino delle preziose risorse idriche, come nel caso pilota di Bovisio Masciago realizzato da Brianzacque

18.07.23

REPUBBLICA.IT

Stiglitz: Un patto tra le democrazie per l’ambiente o sara’ la catastrofe

Per quanto le teorie scientifiche vedano sempre un’ampia varietà di vedute, ormai la stragrande maggioranza degli scienziati riconosce un importante contributo antropico nell’innegabile evidenza di un cambiamento climatico in atto. E mentre si discute su come intervenire ai vari livelli, da microeconomici a globali, sono quindi in aumento anche le cause dei cittadini e degli imprenditori alle aziende accusate di aver contribuito a tale cambiamento climatico.

Ricordiamo che le aziende consorziate nel Pool possono assicurare tale rischio, ma anche aiutare e guidare le aziende nel diminuire il proprio impatto climatico ed ambientale.

 

17.07.23

Studio93

Incendio all’ECO-X di Pomezia: la Regione non ha fondi per la bonifica del sito. Fallita la società con cui era stata contratta la polizza fideiussoria

Ancora un caso in cui l’azienda che ha causato la contaminazione e deve eseguire le attività di bonifica fallisce, mentre la garanzia finanziaria prestata per legge per coprirne i costi non può essere escussa perchè la compagnia che prestava tale garanzia, ubicata all’estero, è ugualmente fallita.

I costi vanno conseguentemente a gravare sul bilancio pubblico, ovvero sulle tasche di tutti noi, che – inoltre – fintanto che non pagheremo le attività di bonifica continueremo a subire gli effetti dell’inquinamento, oltre ai costi sociali legati alla chiusura dell’azienda stessa.

Sarebbe probabilmente utile fare più di una riflessione su questo tema, e in particolare su: 1) sulle modalità normative previste per assolvere all’obbligo di garanzia finanziaria per i rischi ambientali legati all’esercizio delle aziende maggiormente pericolose (e per le altre?!), 2) sulle modalità operative di verifica di tali adempimenti, e non ultimo 3) forse anche sull’importanza della coesistenza di una garanzia finanziaria (fideiussione) con una garanzia assicurativa. Tale coesistenza può infatti al contempo tutelare l’interesse pubblico di una garanzia finanziaria e consentire all’azienda di fruire di risorse esterne per sostenere i costi delle attività di bonifica di inquinamenti involontariamente provocati (e quindi, ancora una volta, tutelare l’interesse pubblico…).

17.07.23

NOTIZIE.VIRGILIO.IT

Incendio di rifiuti in un ex mobilificio di Firenze vicino Sesto Fiorentino: aria irrespirabile e fu

Incendio in un ex-mobilificio, con formazione di nubi di fumo nero che hanno indotto Arpa ed Asl a raccomandare la chiusura di porte e finestre e di non sostare all’aperto.

Evidenziamo che i costi indiretti legati alle conseguenze di un incendio, quali quelli di eventuale interruzione di attività limitrofe, non sono generalmente coperti da una polizza incendio ma solo da una polizza (o una sezione) ambientale dedicata.

18.07.23

UNIPD.IT (WEB)

Il cambiamento climatico continua a far registrare nuovi record

Interessante articolo sull’estate in corso e sulle più recenti, raffrontate ad una serie di dati storici per analizzare brevemente il cambiamento climatico in atto

16.07.23

IL TIRRENO - EDIZIONE MASSA/CARRARA

Il disastro Farmoplant trentacinque anni fa

Interessante articolo su uno dei più importanti, e spesso dimenticati, casi di contaminazione in Italia, che ci ripropone il tema della centralità della prevenzione degli incidenti industriali e dell’importanza di una consulenza professionale ed indipendente sulla gestione dei rischi, per evitare problemi che possono avere esiti disastrosi e protrarsi per decenni.

Ricordiamo che le Compagnie aderenti al Pool possono offrire a tutti i propri assicurati un servizio di Gestione rischi altamente qualificato.

17.07.23

Il resto del Carlino

Una fogna a cielo aperto Prelievi Arpam e indagati

Perdite dalle tubazioni recentemente realizzate che dovevano far confluire le acque nere al nuovo depuratore, ma sarebbero state schiacciate dal passaggio dei mezzi agricoli, scolmatori non autorizzati che avrebbero di fatto portato le acque nere sui fossi e nei terreni agricoli a valle, un impianto di depurazione nuovo che non funzionerebbe nel modo corretto: questa la situazione al vaglio degli investigatori che stanno indagando sulla presunta situazione di inquinamento e di danno ambientale a Filottrano (Marche), oltre che sulle eventuali responsabilità nella gestione della spesa pubblica e degli appalti.

14.07.23

lavocedimanduria.it

Acqua di falda inquinata, il sindaco chiude i pozzi nel raggio di 1,5 chilometri dalla discarica

A seguito dei risultati delle analisi sull’acqua prelevata dai pozzi di una discarica, il sindaco ha vietato l’uso dell’acqua dei pozzi che si trovano nel raggio di un chilometro e mezzo dall’impianto .

E’ fondamentale avere una copertura assicurativa che copre, oltre la bonifica, anche i danni a terzi che potrebbero crearsi a seguito di un danno all’ambiente.

23.08.23

"055FIRENZE.IT

Firenze, incendio di rifiuti abbandonati in un edificio dismesso

Anche un sito dismesso può essere soggetto a rischi di danno all’ambiente. La presenza di rifiuti o comunque residui di sostanze pericolose può costituire una sorgente di contaminazione. Gli eventi naturali estremi e gli atti dolosi di terzi sono poi una possibile causa di danno all’ambiente da non sottovalutare.

13.07.23

STRETTOWEB.COM (WEB)

Messina: furioso incendio a Torrenova, in fiamme impianto di stoccaggio di rifiuti

Ennesimo incendio presso un’azienda di rifiuti , sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco .