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APRILIANEWS.IT
Aprilia: Bonificati dai rifiuti bruciati i quattro capannoni andati a fuoco all’ex Freddindustria. F
NOTIZIE.VIRGILIO.IT
Canton Ticino, incendio a Lumino (Bellizona): distrutto capannone industriale, acciaio fuso dalle fi
CORRIEREDELLACAMPANIA .IT (WEB)
Incendio cosmetici a Barra San Giovanni: diossine e inquinanti oltre le soglie
Un incendio, con conseguente colonna di fumo visibile anche ad alcuni chilometri di distanza, si è sviluppato in un deposito di prodotti cosmetici, nella zona orientale di Napoli. I primi rilievi di Arpa hanno evidenziato il superamento per alcuni parametri della qualità dell’aria, ragion per cui i monitoraggi proseguiranno anche nei prossimi giorni. Ancora sconosciute le cause.
"055FIRENZE.IT
Firenze, incendio di rifiuti abbandonati in un edificio dismesso
Anche un sito dismesso può essere soggetto a rischi di danno all’ambiente. La presenza di rifiuti o comunque residui di sostanze pericolose può costituire una sorgente di contaminazione. Gli eventi naturali estremi e gli atti dolosi di terzi sono poi una possibile causa di danno all’ambiente da non sottovalutare.
ALESSANDRIANEWS.ILPIC COLO.NET
Downburst: ecco cosa e’ accaduto la sera del 1° agosto
DOWNBURST è il termine da qualche giorno viene utilizzato dagli organi di informazione per indicare i fenomeni atmosferici eccezionali che le scorse settimane hanno provocato ingenti danni nelle nostre città.
AVVENIRE.IT
In Italia. Metalli, diossine, idrocarburi: ecco i 42 siti contaminati. E pericolosi
In Italia esistono alcune zone delimitate, 42 per la precisione, sparse da Nord a Sud, in cui la presenza di questi contaminanti è fuori scala, al punto da essere considerate pericolose per la popolazione e per questo motivo soggette a trattamenti particolari da parte del Ministero dell’Ambiente.
Sono i Siti di interesse nazionale (Sin), estese porzioni di territorio individuate per legge in base a
determinate caratteristiche di contaminazione, che comportano un elevato rischio ecologico e sanitario.
OGGITREVISO.IT (WEB)
Ormelle, sversamento del gasolio nel canale
I sempre più frequenti eventi naturali estremi possono essere la causa di danni all’ambiente. E’ quello che è successo nella mattinata di ieri a Ormelle: a causa di un improvviso e forte acquazzone si è alzato il livello di una cisterna interrata, provocando lo sversamento di gasolio nel canale.
TODAY.IT (WEB)
Il clima spaventa l’Italia: “Siamo in prima linea, il Mediterraneo e’ uno dei posti che si sta scald
NANOPRESS.IT (WEB)
La Stone City di Bolgare a Bergamo colpita da un vasto incendio
Vasto incendio alla Stone City, uno spazio dedicato all’architettura del paesaggio situato in provincia di Bergamo. L’incendio si è originato da un cumulo di materiale accatastato al di fuori dell’area e si è poi esteso alla Stone Ciy.
Sono sempre più frequenti gli incendi che coinvolgono aziende che si originano all’esterno dello stabilimento.
In base alla normativa italiana l’azienda potrebbe comunque essere tenuta a ottemperare agli obblighi di bonifica, in caso di contaminazione, anche se l’origine è esterna allo stabilimento.
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Dopo 10 mesi dal rogo che ha distrutto la Freddindustria, per cause ancora ignote, si è conclusa una prima fase di bonifica che riguarda la rimozione dei rifiuti e delle lamiere bruciate, tuttavia le operazioni di bonifica non sono ancora terminate. L’incendio rimane lo scenario di danno ambientale più comune, perché può riguardare tutte le aziende, senza distinzione e nonostante la polizza incendio sia ampiamente diffusa una polizza per danni ambientali fatica ancora a trovare accoglimento da parte delle imprese italiane. E’ bene ricordare però che solo una polizza per danni all’ambiente copre le conseguenze ambientali di un incendio e talvolta i proprietari dei siti pur non essendo responsabili dell’incendio, devono comunque provvedere alla bonifica per evitare che la contaminazione si propaghi oltre i confini del proprio stabilimento.