Sversamento

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04.07.22

ILGAZZETTINO.IT (WEB)

Inquinamento del canale Piavesella e del Sile: la colpa e’ di un’azienda

Uno sversamento di sostanze assimilabili a saponi, prima nel canale Piavesella e poi nel Fiume Sile, ha coinvolto un’azienda del trevigiano, provocando anche il temporaneo divieto di utilizzo delle acque per l’irrigazione. Le conseguenze ambientali dello sversamento sono state rese ancora più ingenti dalla perdurante  e grave situazione di siccità.

30.06.22

ILRESTODELCARLINO.IT (WEB)

Un nuovo sversamento nel Diversivo in valle

Alcuni sversamenti, al momento a carico di ignoti, hanno creato gravi danni all’ambiente in particolare per corpi idrici e le specie che popolano il fiume, soprattutto pesci di cui si è registrata una grave moria. Il Comune è stato costretto a intervenire per limitare le conseguenze e intercettare i contaminanti con una spesa di 80.000 Euro.

Per un Ente Pubblico per tutelarsi al meglio da eventuali danni all’ambiente sarebbe opportuna la stipula di una polizza per danni all’ambiente che abbia come oggetto:

  • i danni all’ambiente sotto la diretta responsabilità del Comune, che ad esempio possono essere causati da uffici e impianti direttamente gestiti dall’ente
  • i danni causati da terzi, quando il responsabile non è individuabile o non ottempera ai propri obblighi.

 

 

10.06.22

STATOQUOTIDIANO.IT (W EB)

Mattinata, Marasco: “Sversamento di reflui fognari non depurati”

Gli odori molesti provenienti dal depuratore hanno allertato le forze dell’ordine che una volta giunti in prossimità dell’impianto hanno accertato una fuoriuscita di reflui fognari non depurati. La causa deve essere ancora accertata così come la responsabilità dell’evento.

10.06.22

MESSAGGERO VENETO - EDIZIONE GORIZIA/ISONTI

Sversamento di detersivo da un’azienda slovena

Mille litri di detersivo per stoviglie sono fuoriusciti dal magazzino di un’azienda Slovena probabilmente per la rottura di una cisterna. I vigili del fuoco sono intervenuti e sono riusciti a contenere lo sversamento che però ha raggiunto il fiume italiano Vipacco. Lo sversamento ha causato una grave moria di pesci e un deterioramento del corpo idrico. Quando un evento di danno colpisce un corpo idrico le ripercussioni spesso riguardano, oltre alle risorse naturali, anche le persone e le attività che utilizzano le acque del fiume per il proprio processo produttivo, per l’irrigazione nel caso di aziende agricole ma anche per lo scarico dei propri reflui. Se un fiume viene interessato da uno sversamento tutto questo non è più possibile e il blocco di utilizzo/scarico delle acque può durare anche diversi giorni con gravi ripercussioni  economiche.

12.04.22

LASICILIA.IT (WEB)

Siracusa, sostanza oleosa in mare al pontile di Santa Panagia

Un piccolo sversamento in mare di circa 15 litri di prodotto petrolifero, attorno al pontile solitamente usato per le operazioni di carico e scarico delle petroliere, è avvenuto presso la Baia di Santa Panagia, nel siracusano. L’incidente si sarebbe verificato a seguito delle operazioni connesse al taglio di una tubazione dismessa di collegamento tra il pontile e la raffineria, l’inquinamento sembra sia stato arginato e sono in corso gli accertamenti da parte di ARPA e delle autorità giudiziarie.

12.04.22

BRESCIAOGGI.IT (WEB)

A Prevalle un misterioso sversamento in un canale

Sversamento nel Canale Desa a Prevalle, nel bresciano, che ha provocato un’improvvisa colorazione bianco argenteo. Sull’episodio sono in corso gli accertamenti delle autorità.

20.01.22

ILPICCOLO.GELOCAL.IT (WEB)

Disastro ambientale in Peru’: uno sversamento di petrolio causato dallo tsunami di Tonga contamina diverse aree protette

L’eruzione del vulcano Hunga-Tonga, avvenuta nell’Arcipelago di Tonga, ha provocato uno Tsunami che si è abbattuto sulle coste del Perù, a 10.000 km di distanza, dove una petroliera stava effettuando le operazioni di scarico del greggio presso una raffineria. Il movimento indotto dall’onda anomala ha causato la rottura delle tubazioni di scarico, facendo riversare in mare almeno 6 mila barili di greggio che, trascinato dalle correnti, sono andati ad impattare due importanti riserve naturali. Sono in corso le operazioni di pulizia, ma il danno causato sembra estremamente grave.

18.01.22

GIORNALE DI CARATE

Olio nella Bevera, denunciata una ditta

La rottura di un tubo oleodinamico di un mezzo, utilizzato durante i lavori di rifacimento di alcuni marciapiedi, ha provocato, in un Comune della Brianza, una copiosa perdita di olio che si è infiltrata in alcuni tombini e, da lì, è giunta fino al Torrente Bevera. Le conseguenze ambientali sono ancora da accertare, il Torrente purtroppo non è la prima volta che viene colpito da eventi inquinanti di questo genere.

18.01.22

IL GAZZETTINO - EDIZIONE TREVISO/MOGLIA

Sostanze sospette nel canale sul Sile indaga l’Arpav

Acque torbide e scure, in un canale che sfocia nel Fiume Sile, hanno fatto scattare l’emergenza ambientale in un Comune del Trevigiano. L’intervento dei vigili del fuoco ha permesso di rimuovere le chiazze presenti, mentre ARPAV effettuava  i dovuti campionamenti. In attesa degli esiti, proseguono le attività di ricerca del responsabile.

18.01.22

IL GAZZETTINO - EDIZIONE VENEZIA

Peschereccio affondato, gasolio disperso in mare

Un peschereccio di 12 metri, utilizzato come base per i lavori in un vivaio, a causa del maltempo si è rovesciato nella laguna di Chioggia, affondando parzialmente e provocando uno sversamento in mare di gasolio. L’intervento della Guardia di Finanza ha permesso di circoscrivere la chiazza ed ha anche permesso l’individuazione dei proprietari del natante.