Rischio inquinamento

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30.05.25

TUTTOGGI.INFO (WEB)

Operaio danneggia cisterna di gasolio, sversamento sul canale

Una contaminazione da gasolio si è originata durante lo svolgimento di attività edili presso terzi a causa di un errore da parte di un operaio che stava lavorando. Stimato uno sversamento di circa 100 litri di gasolio da una cisterna, denunciato l’operaio ed il titolare. Sono in corso gli accertamenti per verificare l’impatto dell’evento sulle matrici ambientali. Una delle cause più frequenti di danno all’ambiente è l’errore umano, spesso non si tengono in considerazione le possibile conseguenze, che non sono trascurabili.

30.05.25

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

Inquinamento da trielina al centro di ricerca Trisaia

La Provincia di Matera diffida Eni Spa ed Enea, per le responsabilità nell’inquinamento da Trielina e Cromo esavalente nell’area interna al Centro di ricerca della Trisaia. L’attività era stata svolta nel centro di ricerca 50 anni fa, ma il procedimento era stato archiviato per mancanza di riscontri, tuttavia la contaminazione è ancora presente e pericolosa, seguiranno sicuramente nuovi sviluppi.

06.03.25

IL GAZZETTINO - EDIZIONE VENEZIA

Le vongole sono agonizzanti “Siamo vicini alla catastrofe”

Interessante articolo che evidenzia come le problematiche ambientali talvolta si vedano prime per le loro conseguenze che per le cause che li hanno determinati. In questo caso si parla degli eventi alluvionali di maggio 2024 che potrebbero essere collegate alla moria di vongole venete e friulane

03.03.25

VEGOLOSI MAG

I nostri farmaci avvelenano l’ambiente e gli animali

Quello dei farmaci è un problema complesso, che può impattare l’ambiente sia in fase di produzione, negli stabilimenti industriali in cui vengono creati, che in fase di trasporto, commercializzazione e stoccaggio, ma forse più ancora nella fase di consumo, perché queste molecole finiscono nelle nostre acque reflue, e i depuratori non sono normalmente in grado di trattarle. Quando si parla di ambiente è quindi fondamentale un approccio di sistema, senza fermarsi ai luoghi comuni dei “grandi inquinatori”

18.02.25

LA NAZIONE - EDIZIONE PISTOIA/VALDI

Manganese nel sottosuolo “Ma non deriva dalla discarica”

Nel sottosuolo della discarica di Fosso del Cassero sono stati riscontrati valori di ferro e manganese
al di sopra delle concentrazioni soglia di contaminazione ﴾le cosiddette “Csc”﴿ anche se non sarebbero riconducibili al percolato. Un’azienda, anche non responsabile della contaminazione, deve mettere in atto misure per contenere la contaminazione, ecco perché è importante avere un’adeguata copertura ambientale estesa anche all’assicurato incolpevole.

28.11.24

GAZZETTADIAVELLINO.IT

Montella, il mistero del fiume Calore imbiancato con la soda

Cosa succede alle nostre acque nere domestiche? E agli scarichi idrici di una qualsiasi azienda? Tutti questi scarichi vengono normalmente inviati ad un depuratore, privato o pubblico, e da lì le acque trattate vengono scaricate a fiume. Se ci fermiamo un attimo a pensare a questo semplice fatto, è immediato percepire come un guasto all’impianto di trattamento si può tradurre in uno scarico sopra i limiti autorizzati e in un potenziale danno all’ambiente. E’ quindi fondamentale controllare i parametri di funzionamento, fare la regolare manutenzione e dotarsi delle opportune coperture assicurative.

12.11.24

CORRIERE DI TORINO (CORRIERE DELLA SERA)

Se la Thyssen inquina la Dora con il cromo

12.11.24

GARDANOTIZIE.IT (WEB2 )

Indagini Arpa Lombardia su sversamento di benzina a Salo’

Il rischio maggiore di danno all’ambiente proviene da serbatoi o cisterne interrate poiché quando ci si accorge che è avvenuto lo sversamento è spesso tardi, l’inquinante ha già impattato la matrice ambientale suolo e spesso anche l’acqua. Un’adeguata manutenzione agli elementi interrati potrebbe prevenire molti sversamenti e soprattutto aiuterebbe ad accorgersi che qualcosa non va prima che avvenga il danno all’ambiente.

17.10.24

IL GAZZETTINO - EDIZIONE VENEZIA

Si rompe il serbatoio di un furgone: gasolio nel Piavon

Il serbatoio di un’auto può contenere in media fra i 70 e i 100 litri di carburante, quello di un camion in media fra i 250 ed i 600 litri. Per gli standard di legge, un bicchierino da amaro di carburante è già sufficiente a contaminare un corso d’acqua o un piccolo lago, ed il costo del ripristino in questi casi può arrivare a centinaia di migliaia di euro.

Quante volte ci siamo fermati a pensare che per usura o per un difetto tecnico il serbatoio di un nostro veicolo potrebbe perdere il suo contenuto nell’ambiente, e noi essere chiamati a ripagarlo? Manutenzione adeguata e una buona copertura assicurativa possono fare una grande differenza!

13.10.24

QUOTIDIANODELSUD.IT

Incendio in un deposito di addobbi natalizi: nube nera su Taranto

Ennesimo incendio questa settimana in Rassegna Stampa: l’articolo scelto parla dell’incendio di un deposito di addobbi natalizi, ma ce ne sono molti altri. Interessante ricordarsi che gli incendi provocano anche conseguenze ambientali, collegate alle acque di spegnimento ed ai fumi, che nella foto si vedono bene lasciar ricadere nelle aree circostanti polveri e residui della combustione. Altra considerazione è che dalle statistiche Pool Ambiente gli incendi, pur numerosi, rappresentano solo il 10% dei sinistri di danno all’ambiente.