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13.09.23

LE SCIENZE

Gli effetti dei PFAS sulla salute umana e sull’ambiente: la prima analisi comparativa trascrizionale

E’ stato pubblicato uno studio circa gli effetti dell’esposizione ai PFAS e le conseguenze sull’uomo.

29.08.23

RENOVATIO21.COM

Le cannucce di carta contengono piu’ PFAS di quelle di plastica: studio

Uno studio, questa volta dell’Università di Anversa, mostra come i PFAS, largamente utilizzati in numerose attività produttive, siano stati trovati nelle cannucce a scopo alimentare.

20.07.23

Irpimedia

L’esposizione ai Pfas dei Vigili del fuoco

Il problema dei PFAS potrebbe non essere legato ai soli stabilimenti chimici di produzione, come il noto caso Miteni in Veneto, ma anche all’utilizzo dei prodotti che li contengono, quali i DPI dei Vigili del Fuoco e le schiume antincendio.

Ricordiamo che con il termine PFAS si intende una famiglia di composti che include oltre 5000 sostanze chimiche, in gran parte non regolamentate e/o con effetti sanitari in gran parte ignoti o non adeguatamente approfonditi, e che quindi richiedono per legge (oltre che per buon senso) l’applicazione di un principio di gestione del rischio che va sotto il nome di principio di precauzione.

14.04.23

INTERNAZIONALE

Gli inquinanti eterni

A oltre 80 anni dalla loro comparsa, ci si sta oggi rendendo conto delle enormi problematiche ambientali e sanitarie che i PFAS (sostanze perfluoroalchiliche) provocano. Apparsi sulla scena e da subito utilizzato nei campi più disparati per le proprietà uniche di resistenza chimica, resistenza al fuoco, idrorepellenza, scorrevolezza ed antiaderenza, oggi mostrano la loro persistenza nell’ambiente, al punto da essere definiti “contaminanti eterni”, e gli effetti negativi sulla salute umana, dei quali molti ancora in fase di studio.

22.03.23

TODAY.IT (WEB)

Trovate sostanze tossiche in 21 marchi di carta igienica

Un nuovo studio dell’Università della Florida ha mostrato come i PFAS siano sempre più diffusi e presenti in numerosi cicli produttivi, in questo caso nella produzione di carta igienica.

17.03.23

ILGIORNALEDIVICENZA.I T (WEB)

Ex Miteni Pfas e tumori al fegato. «Decessi raddoppiati» Ieri in Corte d’assise la testimonianza del

16.03.23

OSSERVATORIODIRITTI.I T

Pfas Veneto: nel sito della Miteni si aspetta la bonifica da 6 anni Centinaia di manifestanti c

Aggiornamento sul caso Miteni. L’azienda chimica ha causato la contaminazione della falda da PFAS nelle province di Verona, Vicenza e Padova per un’area di più di 600 km2.

24.02.23

ILMANIFESTO.IT

Pfas, in Europa almeno 17mila i siti «contaminati in eterno»

Molte volte nella storia dell’uomo sono stati scoperti materiali con caratteristiche innovative e  di incredibile utilità, che sono stati immessi  sul mercato senza adeguati studi sulla loro pericolosità. Salvo poi scoprire, una volta diventati di uso comune, che la loro tossicità o gli effetti sull’ambiente ne rendevano necessaria la sostituzione, e cominciare a contare i danni. Solo per citarne alcuni: il piombo, le sostanze radioattive, l’amianto, il PCB. Da alcuni anni sono i PFAS al centro dell’attenzione pubblica per la loro pericolosità. Questo sottolinea l’importanza del principio di precauzione, perché spesso l’utilizzo di una sostanza anticipa di molto la scoperta delle sue caratteristiche di pericolosità e la sua regolamentazione normativa.

16.11.22

VERDEAZZURRONOTIZIE.I T

Pfas: ecco la mappa delle maledette ‘molecole eterne’ in Toscana

Fino a ieri molecole ideali, utilizzate in moltissimi campi, oggi i PFAS sono normati anche in Italia, e si moltiplicano gli studi sulla loro pericolosità. Situazione già vista molte altre volte per numerose sostanze: dall’amianto, ai PCB, a molti pesticidi… L’elenco è lunghissimo, e molte sono le sostanze o le famiglie di sostanze non ancora sufficientemente studiate. Gli stessi PFAS sono in realtà oltre 5000 diversi composti e molecole, ed è molto lungo, complesso e costoso studiarle tutte. E’ per questo che la normativa europea prevede il “Principio di precauzione”, ovvero l’adizione obbligatoria di misure adeguate anche in assenza di certezza scientifica o comunque di una valutazione completa del rischio, ed è per questo che le polizze di tutela ambientale più moderne includono esplicitamente anche la copertura di tali eventi.

08.07.22

BORSAITALIANA.IT

Belgio: multinazionale accetta di pagare 571mln per danni ambientali

Un’importante multinazionale americana, attiva in diversi settori industriali, ha raggiunto un accordo stragiudiziale da 571 milioni di euro con il governo regionale delle Fiandre, in Belgio, per un inquinamento, nei dintorni di un suo stabilimento, dovuto a PFAS. I PFAS sono, purtroppo, uno fra i più noti contaminanti emergenti degli ultimi anni, dei quali, anche in Italia, si sta sempre più parlando.