Danno Ambientale

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11.03.22

THEWATCHERPOST.IT

La guerra e i danni ambientali: il caso Ucraina

La guerra è specialmente morte, ma ci sono altre perdite meno visibili: i danni ambientali che vengono prodotti attraverso bombardamenti ed esplosioni che generano incendi, ma anche lo sfruttamento del suolo da parte degli eserciti, la presenza di industrie che abbandonate e non più manutenute possono provocare seri danni all’ambiente.

09.03.22

LINKIESTA.IT (WEB)

La guerra ha anche un enorme costo ambientale

Una guerra, in qualsiasi parte del mondo si svolga, ha pesanti conseguenze sulla scena climatica, soprattutto oggigiorno che ci troviamo già in una situazione di non ritorno. Le emissioni di CO2 dei più grandi eserciti sono maggiori di quelle di molti paesi del mondo messi insieme.

25.02.22

TELEAMBIENTE.IT

Inquinamento, allarme al lago di Ragogna: tinto di nero il manto dei cigni

Anche un piccolo sversamento di sostanze inquinanti può arrecare danni molto gravi alle risorse naturali, soprattutto se estremamente vulnerabili come un piccolo lago che ospite specie protette, luoghi di nidificazione, habitat naturali. In questo caso si sta ancora cercando l’origine dello sversamento. Il ripristino dell’area e delle specie danneggiate potrebbe richiedere interventi molto lunghi ed onerosi.

06.02.22

IL MESSAGGERO

Fiumi all’asciutto e incendi invernali. L’anno della siccita’

Il cambiamento climatico sta manifestandosi in modo sempre più concreto nella realtà di ogni giorno e di ogni cittadino

27.01.22

ASSINEWS.IT (WEB)

Diritto ambientale, il caso Shell scuote le industrie inquinanti

La Corte distrettuale olandese ha riconosciuto che gli impegni assunti da Shell in merito alla riduzione delle emissioni non fossero sufficienti, pertanto la Corte distrettuale de l’Aja, ha accolto la
richiesta presentata da 7 Ong e 17mila cittadini olandesi contro la multinazionale petrolifera Royal Dutch Shell, condannando la multinazionale a tagliare le emissioni del 45% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2019. Questo fatto costituire un precedente molto importante, anche in considerazione del fatto che le emissioni di Co2, prime responsabili dei drammatici cambiamenti climatici, sono imputabili alle attività inquinanti delle imprese.

03.12.21

TAG24.IT

Accadde oggi, 3 dicembre 1984: il disastro di Bhopal

Corre l’anniversario di Bhopal uno dei più gravi disastri ambientali del mondo che è importante non dimenticare. Questa tragedia si verificò nella città indiana di Bhopal a causa
della fuoriuscita di 40 tonnellate di isocianato di metile, dallo stabilimento della Union Carbide India Limited e causo danni gravissimi a centinaia di migliaia di persone, terreno, acque, specie e habitat. Oggi le norme ambientali prevedono controlli per evitare che eventi come questo si possano verificare. Resta comunque fondamentale una opportuna gestione dei rischi ambientali da parte di tutte le imprese e un’adeguata copertura assicurativa per i danni all’ambiente.

18.11.21

BUONGIORNOSLOVACCHIA. SK (WEB2)

In Europa chi inquina non paga per i danni che provoca

Presentazione degli interessanti risultati di un’analisi europea sui casi di danno all’ambiente e sui costi di ripristino effettivamente sostenuti dai responsabili, che evidenzia la parziale disapplicazione del principio “chi inquina paga” e la necessità di altre soluzioni per una sua migliore e più efficace implementazione

12.11.21

PADOVAOGGI.IT (WEB)

Processo Pfas, Icig e Mitsubishi Corporation riconosciute come responsabili civili

Prosegue il processo Miteni sulla contaminazione da PFAS in veneto, una delle più gravi contaminazioni al mondo. Riconosciute potenzialmente responsabili le multinazionali proprietarie dello stabilimento , che in caso di condanna risarciranno i danni alle parti civili e alla Regione Veneto

11.11.21

SHIPMAG.IT

Gru cade in acqua ad Almere: nessun ferito ma rischio inquinamento / Il video

Lunedì pomeriggio, una gru che stava operando su un pontone in riva al mare è caduta in acqua nella cittadina di Almere, non lontano da Amsterdam. L’incidente ha provocato uno sversamento di Idrocarburi in mare. La chiazza nera al momento misura 200-300 metri e si sta spostando verso la zona di un parco. A questo link potete vedere anche il video dell’incidente: Gru cade in acqua ad Almere: nessun ferito ma rischio inquinamento / Il video – Shipmag

Incidenti come questo, oltre all’inquinamento delle acque, possono causare anche danni al fondale e in particolare ad habitat naturali e specie protette. Gli interventi effettuati in mare per contenere e rimuovere contaminanti o per ripristinare danni alle risorse naturali risultano solitamente più costosi e complessi di quelli effettuati sulla terra ferma. I rischi ambientali connessi alle attività di costruzione/demolizione e alle attività edili in genere sono spesso sottovalutati ma le conseguenze di tali incidenti, se non opportunamente assicurate, possono risultare fatali per l’impresa.

 

11.10.21

AFFARI&FINANZA (LA REPUBBLICA)

LA PLASTICA INVADE IL MEDITERRANEO L’ITALIA SUL BANCO DEGLI IMPUTATI