Rassegna Stampa

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29.02.24

ASSINEWS.IT (WEB)

Danni all’ambiente: presentato il report Pool Ambiente “Rischi e danni ambientali in Italia – 2024”

29.02.24

ILDENARO.IT (WEB)

Errore umano e scarsa manutenzione, le principali cause dei danni ambientali in Italia

29.02.24

QN

Dieci regole per evitare danni ambientali causati dalle aziende

Il report Pool Ambiente 2024 presentato alla Camera dei Deputati propone dieci regole a supporto delle aziende per ridurre (fino al 73%) i  casi di danno all’ambiente.

29.02.24

ADNKRONOS.COM

Errore umano e scarsa manutenzione, le principali cause dei danni ambientali in Italia

28.02.24

INSURZINE.COM

In Italia il 73% dei danni arrecati all’ambiente dalle imprese potrebbe essere evitato intervenendo su manutenzioni ed errori umani

Martedì 27 Febbraio, presso la sala stampa della Camera dei Deputati, è stato presentato Rapporto del Pool Ambiente “Riscrivere le priorità per la tutela dell’ambiente e della nostra salute”.
Obiettivo del documento è fare il punto della situazione, in Italia, sulla gestione dei rischi di danno all’ambiente e di incentivare le imprese a prevenire più efficacemente i danni all’ambiente.

 

28.02.24

INTERMEDIACHANNEL.IT (WEB)

Il 73% dei danni allambiente in Italia potrebbe essere evitato intervenendo su manutenzioni ed errori umani

73. Questo numero rappresenta la percentuale dei casi di danno all’ambiente che, in Italia, potrebbero essere evitati intervenendo sulle attività di manutenzione e sulla formazione delle risorse. Il dato emerge dal Rapporto di Pool Ambiente presentato martedì 27 Febbraio presso la sala stampa della Camera dei Deputati. Nel documento, inoltre, viene rilanciata l’adozione della Prassi di Riferimento UNI EN 107:2021 come valido strumento per la prevenzione dei danni all’ambiente.

27.02.24

Euronews

Reati ambientali, la svolta dell’Unione europea: pene più severe, sino a 10 anni di carcere

Il Parlamento Europeo ha approvato la nuova direttiva sui reati ambientali. La direttiva si pone l’obiettivo di contrastare il numero crescente di crimini ambientali con l’introduzione di nuovi reati e l’inasprimento delle sanzioni, sia penali che amministrative, tra cui: la detenzione fino a 10 anni per soggetti la cui condotta ha cagionato la morte di una persona, 5 anni di reclusione per reati commessi con negligenza, multe fino al 5% del fatturato globale. Inoltre, in caso di danno all’ambiente, il semplice rispetto di un’autorizzazione non sarà più sufficiente per sollevare il soggetto dalla responsabilità penale. Gli Stati membri avranno 2 anni di tempo per aggiornare le normative nazionali.

27.02.24

DINAMOPRESS.IT

La Catalogna dichiara lo stato di emergenza per siccita’ mentre montano le proteste degli agricoltori

La catalogna si trova a fronteggiare le drammatiche conseguenze della siccità dovuta ai cambiamenti climatici.

26.02.24

LASVOLTA.IT

Pfas: e’ allarme in gran parte d’Italia

L’articolo riporta un aggiornamento sulla diffusione dei PFAS nelle acque di diverse Regioni italiane.

24.02.24

GROSSETONOTIZIE.COM

Acque nere in un torrente: i Carabinieri Forestali multano i responsabili, azienda nei guai

un deposito incontrollato di liquami ne ha comportato il dilavamento e l’impatto in due corsi d’acqua superficiali. Le indagini degli Enti di Controllo hanno permesso di risalire al responsabile che, oltre a ricevere una sanzione amministrativa, dovrà provvedere al ripristino dei luoghi.