Rassegna Stampa
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ILSOLE24ORE.COM
CSDDD, gli obblighi di due diligence per le imprese e il sistema di gestione del rischio
INFOCILENTO.IT
Depurazione e bonifica delle acque di falda inquinate
La depurazione e bonifica delle acque di falda inquinate rappresentano interventi cruciali per proteggere le risorse idriche sotterranee, che sono essenziali per l’approvvigionamento di acqua potabile e per
l’equilibrio degli ecosistemi in quanto circa il 30% delle acque dolci presenti sul pianeta è confinato nel sottosuolo mentre il 69% è costituito da ghiacciai e nevi perenni, difficilmente sfruttabili, e solo l’1% è costituito da acque superficiali.
IL MATTINO DI PADOVA
Inquinamento nel Rio Borghetto Attivata l’Arpav per i controlli
Allarme inquinamento per lo sversamento di sostanze idrocarburiche in un corso d’acqua superficiale che ha richiesto l’intervento degli Enti Pubblici per verificarne l’origine e contenere i danni all’ambiente.
ILTIRRENO.IT (WEB)
Livorno, incendio all’interporto: l’acqua di spegnimento nei fossi
Un incendio può provocare diversi impatti sull’ambiente: infatti, oltre alla nube di fumo che può danneggiare la qualità dell’aria e i terreni delle aree circostanti a seguito dei fenomeni di ricaduta, le acque di spegnimento possono diventare un veicolo per il trasporto di sostanze contaminanti all’interno e all’esterno del sito.
LADIGE.IT (WEB)
Terreni inquinati ex Sloi, il Comune ordina alle societa’ private di fermare la contaminazione
Questo articolo mostra un esempio di “proprietario incolpevole” : Il Comune di Trento ordina alle società, proprietarie dell’area ex Sloi di Trento nord, sito inquinato di interesse nazionale, di intervenire per impedire che continui la contaminazione delle acque sotterranee dell’area a valle di proprietà della società .
“Le sei società proprietarie dovranno quindi attuare le necessarie misure di prevenzione e trasmettere entro 120 giorni dalla notifica del provvedimento la relativa documentazione al Comune di Trento”.
Accertato che la società Sloi, responsabile della contaminazione storica, è estinta ed è stata cancellata dal registro delle imprese di Roma, l’ordinanza richiama il principio secondo cui il proprietario, anche se non responsabile dell’inquinamento, è comunque tenuto a mettere in atto le necessarie misure di prevenzione.
GONEWS.IT (WEB)
Incendio di un capannone nel polo impiantistico di rifiuti Hera a Castelfranco di Sotto
Ennesimo incendio presso un impianto di rifiuti industriali ; sono stati allertati anche i tecnici Arpa per i rilievi di loro competenza.
ECOBLOG.IT (WEB)
Inquinamento delle acque dolci: cause ed effetti
Questo articolo evidenzia le cause e gli effetti dell’inquinamento delle acque dolci, analizzando le conseguenze per l’ambiente e per la salute umana.
Per contrastare l’inquinamento delle acque dolci è necessario adottare adeguate misure preventive e mitigative.
ILSUSSIDIARIO.NET (WE B)
Naufragio Bayesian, nuovi indagati dopo comandante/ Rischio disastro ambientale, 18mila litri di carburante
Rischio disastro ambientale per l’affondamento della nave Bayesian: nei serbatoi di carburante del Bayesian si troverebbero almeno 18mila litri di materiale capace di innescare un disastro nel disastro se qualcosa dovesse cedere. Pescatori del posto, riferisce il quotidiano, temono che la tragedia non sia ancora finita e aprono al pericolo di inquinamento: “È una bomba ambientale in fondo al nostro mare“, avrebbero commentato preoccupati per l’evoluzione della vicenda sul fronte della bonifica dell’area e della complessità delle operazioni di recupero.
QUINEWSCECINA.IT
Moria di pesci nel fiume a causa dei liquami
Anche una azienda di allevamento non è immune dal rischio di danno ambientale , questo articolo riporta il caso di una moria di pesci in un fiume causato dalla fuoriuscita di liquami di un’azienda agricola.
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Lo scorso 5 Luglio è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD) che richiede alle imprese di svolgere attività atte a prevenire, mitigare o ridurre al minimo gli impatti sui diritti umani e sull’ambiente che potrebbero generarsi nelle attività che svolgono e nelle catene del valore a cui partecipano. Le aziende dovranno quindi attuare piani di transizione per ridurre le proprie emissioni affinché il loro modello di business e la loro strategia siano compatibili con la transizione verso un’economia sostenibile.
Gli Stati membri avranno due anni di tempo per recepirla negli ordinamenti nazionali.