Rassegna Stampa

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17.02.22

Brescia oggi

Discarica radioattiva a Capriano-Scatta l’allerta pioggia

Il ritorno della pioggia dopo oltre due mesi di assenza di precipitazioni ha riportato sotto osservazione la fluttuazione del percolato alimentato dalla discarica radioattiva della ex Metalli Capra di Capriano.
Il timore di intense precipitazioni ha spinto Arpa, al termine della recente campagna di analisi, a sollecitare la copertura della discarica con bentonite per evitare che in futuro le piogge vadano a disgregare particelle delle scorie e produrre altro percolato, ovvero il fluido rilasciato da ogni genere di rifiuti. A valle della discarica sono stati rilevati da tempo ammoniaca, sodio e potassio superiori alla norma e concentrazioni anomale di ferro , manganese e azoto ammoniacale. Arpa ha dettato le regole d’ingaggio della messa in sicurezza della discarica e la Prefettura deve seguire le procedure di isolamento del materiale radioattivo
Si attende il progetto esecutivo di messa in sicurezza come da decreto del prefetto del 9 luglio 2020.

15.02.22

LA STAMPA

In Fiamme i capannoni Speed di None

Un’altro rogo devastante mette in ginocchio l’ennesima azienda del Torinese, liberando nell’aria una colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza. Ieri mattina le fiamme hanno colpito pesantemente i capannoni della Speed di None, che ha sede lungo la provinciale 23 al confine con Candiolo. Si tratta di un importante polo logistico, con una seconda sede a Pinerolo e attività che vanno dal trasporto merci e macchinari, allo stoccaggio. E stato necessario un intervento massiccio dei
vigili del fuoco per domare le fiamme. Tra le ipotesi, quella del guasto ad un veicolo che potrebbe aver preso fuoco autonomamente oppure qualche lavoro in corso sfuggito di mano su una parte specifica
dello stabilimento. Sul posto anche L’Arpa per valutare la qualità dell’aria, che pare non abbia subito alterazioni rilevanti.

06.02.22

IL MESSAGGERO

Fiumi all’asciutto e incendi invernali. L’anno della siccita’

Il cambiamento climatico sta manifestandosi in modo sempre più concreto nella realtà di ogni giorno e di ogni cittadino

03.02.22

Rainews.it

Una fuoriuscita di petrolio inquina un’area protetta della foresta amazzonica

Una frana ha aperto una falla in un oleodotto chiave per il Paese sudamericano.

L’area contaminata dalla fuoriuscita è un parco nazionale con alti livelli di biodiversità; La società che gestisce l’oleodotto, OCP Ecuador, non ha quantificato il danno, Si stima che la fuoriuscita abbia colpito più di 27.000 persone di 105 comunità indigene.

31.01.22

LAPROVINCIAPAVESE.GEL OCAL.IT (WEB)

Discarica da bonificare da 50 anni Milano-Serravalle perde il ricorso

Una società, che aveva acquistato i terreni nel 1999, è stata condannata ad eseguire la caratterizzazione di terreni di una vecchia cava utilizza come discarica comunale fino al 1974 .

31.01.22

L' ARENA

Sorgente del Tione inquinata. Indagini e prelievi di campioni

L’area sorgiva del fiume Tione è risultata inquinata e la causa sarebbero alcuni scarichi non trattati dalla vicina zona industriale .
Tra le sostanze rilevate da Arpa alla sorgente del fiume ci sarebbero azoto ammoniacale, solfati, cloruri ed alcuni metalli pesanti come nichel, piombo, cromo; sono in corso gli approfondimenti necessari.

28.01.22

RAVENNATODAY.IT (WEB)

Incendio a Faenza, sopralluogo per capire le cause. “Evitati effetti potenzialmente devastanti per l

Un incendio è divampato in un’azienda che produce stampanti e materiale informatico. Sono ancora incerte le cause dell’incendio e sono ancora in corso le indagini per valutare se possono esserci conseguenze per la salute e per l’ambiente.

27.01.22

ASSINEWS.IT (WEB)

Diritto ambientale, il caso Shell scuote le industrie inquinanti

La Corte distrettuale olandese ha riconosciuto che gli impegni assunti da Shell in merito alla riduzione delle emissioni non fossero sufficienti, pertanto la Corte distrettuale de l’Aja, ha accolto la
richiesta presentata da 7 Ong e 17mila cittadini olandesi contro la multinazionale petrolifera Royal Dutch Shell, condannando la multinazionale a tagliare le emissioni del 45% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2019. Questo fatto costituire un precedente molto importante, anche in considerazione del fatto che le emissioni di Co2, prime responsabili dei drammatici cambiamenti climatici, sono imputabili alle attività inquinanti delle imprese.

20.01.22

LA SICILIA

Sversamenti fognari nel torrente Macchia

Le recenti eruzioni vulcaniche dell’Etna hanno provocato l’occlusione, dovuta a ceneri e detriti, di circa 140 metri di asta fognaria, causando lo sversamento di liquami che sono successivamente tracimati nel Torrente Macchia, dirigendosi quindi verso il mare.  Sono in fase di esecuzione le operazioni di emergenza ed ulteriori verifiche su altri tratti fognari per scongiurare nuovi sversamenti.

20.01.22

CORRIERE DELLE ALPI

Grave incendio ad un’impresa di trattamento dei rifiuti

Un grave incendio ha colpito il parco macchine operatrici di un’impresa di trattamento dei rifiuti nel veronese e, grazie all’intervento di diverse squadre dei vigili del fuoco, si è evitata la propagazione delle fiamme anche alla struttura dove avvengono le operazioni di recupero. Le conseguenze per l’ambiente sembrerebbero limitate ed al momento non sono emersi indizi di un’azione dolosa.