Rassegna Stampa
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LA NAZIONE - EDIZIONE EMPOLI
Rindi, 24 ore di fiamme hanno divorato il magazzino Si teme l’inquinamento dell’aria, indagi
CORRIERE DEL VENETO Ed. Vicenza
Pfas, l’investigatore al processo: “Gia’ nel 2005 Miteni aveva una barriera idraulica anti-i
Aggiornamenti sul caso Miteni. Una delle più gravi contaminazioni nella storia del nostro Paese con gravi conseguenze per la salute di migliaia di persone.
MF - MILANO FINANZA
Ambiente Protetto: La prassi UNI per la prevenzione dei danni all’ambiente
Ambiente Protetto è la nuova norma UNI/PdR 107:2021, uno strumento volontario a disposizione delle imprese per rendere più efficace la tutela delle risorse naturali. Pool Ambiente è tra i soggetti promotori di questa innovativa prassi che si pone l’obiettivo di colmare un vuoto normativo e supportare le imprese in una più efficace prevenzione e riparazione dei danni all’ambiente.
LA NAZIONE - EDIZIONE LUCCA
Incendio in una cartiera e in un’azienda di autotrasporti
Incendio in Cartiera e in azienda di autrotrasporti. In entrambi i casi conseguenze ambientali riconducibili all’incendio.
LA TRIBUNA DI TREVISO
Portobuffole’, rogo alla Nicos Danni per milioni e paura
Grosso incendio stamattina a Portobuffolè, nella sede dell’azienda Nicos (arredobagno), specializzata nella produzione di arredo bagno. Le fiamme sono divampate all’interno dello stabilimento di via Bastie. E la colonna di denso fumo nero è visibile a decine di chilometri di distanza
TTSITALIA.IT (WEB)
Direttiva sulla responsabilità ambientale: Ue lancia consultazione pubblica
La Commissione europea ha aperto una consultazione pubblica, a cui è possibile aderire fino al 4 agosto 2022, per esprire la propria opinione sulla Direttiva sulla responsabilità ambientale (Direttiva 2004/35/CE) che istituisce un quadro giuridico basato sul principio “chi inquina paga” per prevenire e riparare i danni all’ambiente. La valutazione si concentrerà sui modi per migliorare la conformità delle autorità nazionali alle norme dell’UE per prevenire l’inquinamento. Rendere le aziende responsabili della prevenzione e della riparazione dei danni ambientali le incoraggerà a ridurre al minimo il rischio ambientale delle loro attività che oggi è il vero tallone d’Achille della norma.
ILPICCOLO.GELOCAL.IT (WEB)
Esplosione in una fabbrica chimica in Slovenia
Gravissimo incidente a Kocevje, cittadina nel sud della Slovenia a 80 chilometri da Trieste. Una forte esplosione e una colonna di fumo denso e nero visibile a chilometri di distanza, mentre la cittadinanza viene invitata a rimanere in casa e a chiudere tutte le finestre. L’impianto è quello della Melamin, una storica impresa attiva fin dal 1954 e da anni leader nella produzione di agenti chimici e resine per i comparti della carta, della gomma, delle vernici e delle costruzioni. L’esplosione sarebbe stata causata da un tragico errore umano: “ durante le operazioni di pompaggio di una materia prima nel magazzino, per sbaglio è stata usata un’altra materia prima, che ha causato l’esplosione”, ha dichiarato il direttore dello stabilimento Srečko Štefanič. Si stanno valutando le conseguenze sulle risorse naturali del grave incidente che potrebbe comportare ingenti costi di bonifica, ripristino del danno ambientale e risarcimento dei terzi danneggiati dai fumi. L’errore umano è frequente causa di incidenti, compresi quelli con conseguenze per l’ambiente. E’ quasi impossibile azzerare completamente questo rischio e la bassa frequenza di questa tipologia di eventi contribuisce a far abbassare l’attenzione nel personale generando la falsa illusione di essere immuni a sbagliare.
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Ventiquattro ore di fiamme nel magazzino della Rindi, un’azienda di vernici e prodotti per la pelletteria. Problemi di contaminazione dell’aria e possibile contaminazione dei terreni circostanti come conseguenze ambientali dell’incendio.