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04.06.25

ILFATTOQUOTIDIANO.IT (WEB)

Chi produce salviette umidificate dovra’ bonificare le fognature: la proposta in Spagna

Proposta dalla Spagna: Produttori di salviette umidificate responsabili dei costi di bonifica

16.05.25

GREENREPORT.IT (WEB)

Il Consiglio d’Europa adotta una convenzione per combattere i crimini ambientali

Il nuovo trattato definisce e criminalizza un’ampia gamma di reati contro l’ambiente e consente agli Stati di perseguire gli autori di atti
intenzionali che provocano catastrofi ambientali assimilabili a ecocidi. Per rendere l’azione dei Paesi ancora più efficace, la convenzione contiene anche l’obbligo per gli Stati di definire e pubblicare una strategia nazionale per prevenire e combattere i reati ambientali, oltre a quello di raccogliere a intervalli
regolari dati e promuovere la ricerca nel campo dei reati ambientali, al fine di studiarne le cause e gli effetti, i tassi di incidenza
e di condanna, nonché l’efficacia delle misure adottate. Il nostro Paese dovrebbe senza dubbio incentivare maggiormente la prevenzione dei danni all’ambiente e in generale da parte delle imprese una migliore gestione dei rischi di responsabilità ambientale oggi trascurata dalla maggior parte delle imprese.

05.05.25

STUDIOCATALDI.IT (WEB)

PFAS nella normativa ambientale italiana

Una sintesi sul quadro normativo italiano per i PFAS con un focus sul PFOA nel percolato di discarica e situazione attuale in Piemonte.

15.04.25

AMBLAV.IT

Gestione dei rischi ambientali, un sondaggio per trasformare la UNI/PdR 107 in norma tecnica

UNI propone un sondaggio per valutare la possibile evoluzione in norma tecnica della prassi di riferimento UNI/pdr 107 “Ambiente Protetto” .

19.03.25

IL CONTOTERZISTA

RISCHI CATASTROFALI ECCO IL REGOLAMENTO

Da qualche giorno sono operative le disposizioni sull’assicurazione per i danni da eventi catastrofali. Questo tipo di copertura non comprende danni derivanti da sostanze pericolose, inquinamento e contaminazione. Nel caso in cui, un evento catastrofale dovesse causare anche un evento di inquinamento o di contaminazione a seguito di sversamenti o dispersione di sostanze pericolose, i costi di bonifica rimangono in carico all’azienda. E’ necessario quindi dotarsi di una copertura assicurativa dedicata sui danni ambientali per ripararsi da questo specifico rischio.

14.02.25

INSURANCE DAILY

Danno ambientale

Danno Ambientale: definizione, responsabilità ed obblighi.

30.11.24

AMBIENTE & SICUREZZA

Bonifica di sito contaminato da Pfas, soggetti obbligati e valori limite

Interessante sentenza del Tar che a chiare lettere estende agli amministratori, rappresentanti legali e soci, la responsabilità civile per danni all’ambiente causati dalla società, nel caso in cui questa risulti incapiente, e che ribadisce che le sostanze normate dal Codice dell’Ambiente non esauriscono la lista dei composti inquinanti e dei relativi obblighi e responsabilità, che va estesa a tutte le sostanze che possano ritenersi pericolose per la salute umana e per l’ambiente.

19.10.24

AMBIENTEAMBIENTI.COM (WEB)

Il DL Ambiente e’ sulla Gazzetta Ufficiale – Ambient&Ambienti

Decreto legge 152/2024 con, fra le altre, nuove norme per la tutela delle acque e la bonifiche dei siti inquinati

05.09.24

ILSOLE24ORE.COM

CSDDD, gli obblighi di due diligence per le imprese e il sistema di gestione del rischio

Lo scorso 5 Luglio è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD) che richiede alle imprese di svolgere attività atte a prevenire, mitigare o ridurre al minimo gli impatti sui diritti umani e sull’ambiente che potrebbero generarsi nelle attività che svolgono e nelle catene del valore a cui partecipano. Le aziende dovranno quindi attuare piani di transizione per ridurre le proprie emissioni affinché il loro modello di business e la loro strategia siano compatibili con la transizione verso un’economia sostenibile.

Gli Stati membri avranno due anni di tempo per recepirla negli ordinamenti nazionali.

12.07.24

ILPOST.IT (WEB)

Cosa significa riconoscere i diritti giuridici di un fiume – Il Post

Dal 2008 in Equador la costituzione riconosce i diritti della natura. Dal 2022 anche la costituzione italiana tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. Chissà che anche da noi in un prossimo futuro si tutelino  davvero le acque che scorrono e circondano il nostro bel Paese