Attività di bonifica

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30.06.22

IL TIRRENO - EDIZIONE MASSA/MASSA E

Bonifiche: solo il 10% dei terreni e il 3% della falda sono a posto

11.05.22

LA NUOVA DEL SUD

Amianto regione spalle al muro. L’Anac attacca; stallo e anomalie

Lo stabilimento, presente nell’area industriale della Val Basento, risulta l’ultimo in Italia tra quelli che
producevano manufatti in amianto a non essere stato messo in sicurezza. “La responsabilità  è  addebitabile in buona parte alla Regione Basilicata che ha violato i principi di tempestività e non aggravamento dell’azione amministrativa richiesti dal codice appalti”. Inoltre, il ministero dell’Ambiente aveva rilevato la necessità della messa in sicurezza dell’area al fine di evitare l’inquinamento della falda acquifera.

29.03.22

STRANOTIZIE.IT

Composti perfluorurati (PFAS) dannosi per la salute? Il caso del Veneto

Con l’acqua non si scherza. Ce lo ricorda il caso PFAS, sigla misteriosa che in realtà nasconde i composti organici perfluorurati, che tiene banco da anni e che ha coinvolto soprattutto l’area di Trissino (Vicenza) in Veneto: sul banco degli imputati è finita l’azienda chimica Miteni, a lungo del gruppo RiMar poi passata al gruppo Mitsubishi, ora chiusa e oggetto di bonifica, che poi è risultata essere l’epicentro dell’inquinamento ambientale che ha messo a repentaglio la salute dei cittadini di un’area dove vivono 300mila persone a cavallo tra le province di Vicenza, Padova e Verona. La Miteni, gettava gli scarti di produzione in un torrente che scendendo a valle poi andava a finire nel fiume vicino, inquinando le falde acquifere, le cui acque vengono raccolte nella centrale di Lonigo, dove c’era la centrale che smistava l’acqua potabile a tutta una serie di comuni delle province di Vicenza, Verona e Padova, questo ha comportato l’aumento di numerose malattie cardiovascolari ed endocrine. Nel frattempo, è in corso avanti la corte d’assise del tribunale di Vicenza il procedimento penale i reati di avvelenamento delle acque di falda e superficiali, disastro ambientale e altri reati, tra cui la
bancarotta fraudolenta, in cui sono imputati i responsabili della Miteni.

16.03.22

IL GIORNO - ALTA LOMBARDIA

Ex Selca, il curatore deve intervenire

Il curatore fallimentare di un’azienda e quindi del relativo sito è obbligato ad effettuare tutti gli interventi a tutela del sito contaminato ; in questo caso si tratta di un sito fortemente contaminato da arsenico e fluoruri

14.03.22

LA NAZIONE - EDIZIONE PISA

Ex Decoindustria, bonifica da oltre 5 milioni

Una bonifica spesso può essere molto onerosa e insostenibile per un’azienda priva di copertura assicurativa ; in questo caso si tratterebbe di un costo di circa 5 mil. di euro che , purtroppo, ricadranno sulla collettività poichè chi ha causato l’inquinamento non è più perseguibile .

12.01.22

CREMONASERA.IT

Cloroformio, clorurati cancerogeni, solventi e idrocarburi nelle acque lungo il canale: autodenuncia

A seguito di verifiche ambientali eseguite nell’ambito di una operazione societaria che ha interessato la compagine societaria di Vernisol S.p.A, è stato eseguito un monitoraggio delle acque sotterranee che ha rilevato per la suddetta matrice il superamento delle Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC) definite dal D.Lgs 152/2006 (…) per solventi clorurati (cloroformio, composti alifatici clorurati cancerogeni totali, bromodiclorometano), solventi aromatici (toluene) e idrocarburi totali come n-esano.

21.12.21

IL GIORNALE DI VICENZA

“Inquinamento all’ex fungaia. Idrocarburi finiti nel terreno”

Una delle sorgenti più frequenti di danno ambientale è rappresentata dalla corrosione di serbatoi interrati, in questo caso si trattava di un sito dismesso da 20 anni .

17.12.21

L' ARENA

“Miteni lavorava il C604 gia’ durante il 2011”

Nell’ambito del processo in corso in tribunale a Vicenza si è appreso che Miteni utilizzava il C604 già nel 2011 e che l’azienda ha effettuato per anni controlli ambientali su queste sostanze anche se non era tenuta a farlo senza rendere noti gli esiti agli Enti Pubblici.

12.11.21

PADOVAOGGI.IT (WEB)

Processo Pfas, Icig e Mitsubishi Corporation riconosciute come responsabili civili

Prosegue il processo Miteni sulla contaminazione da PFAS in veneto, una delle più gravi contaminazioni al mondo. Riconosciute potenzialmente responsabili le multinazionali proprietarie dello stabilimento , che in caso di condanna risarciranno i danni alle parti civili e alla Regione Veneto

18.10.21

LAPROVINCIAPAVESE.GEL OCAL.IT (WEB)

FALDA INQUINATA ALLEX NECCHI INCOGNITA RICORSI SULLA BONIFICA