Agricolo
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GREENME.IT (WEB)
Livelli di glifosato anche mille volte oltre i limiti, lo studio che ci sbatte in faccia il disastro
ECOO.IT (WEB)
Sversamento di liquami nel fiume: lanciato l’allarme
Sversamento di liquami nel fiume Esino, attualmente l’ipotesi è quello che possa trattarsi di materiale di natura organica, forse derivante da allevamenti di animali ed avrebbero anche individuato il presunto responsabile.
ILRESTODELCARLINO.IT (WEB)
Sversamento nell’Esino, scatta l’allarme
Uno sversamento di digestato, proveniente dall’impianto di biogas di un’azienda agricola-allevamento, ha fatto scattare l’allarme lungo il fiume Esino nell’anconetano, le cui acque hanno assunto una colorazione marrone-nero. I tecnici di Arpa hanno prelevato diversi campioni e nei prossimi giorni si riuscirà a capire quali siano stati i danni provocati.
TELENUOVO.IT
Api avvelenate da pesticidi, l’esposto di due apicoltori: “Colpa di chi tratta la colza” VIDEO
Può un’attività agricola causare un danno ambientale? In questo articolo è riportato un ulteriore purtroppo non raro caso di una moria di api (specie protetta) avvenuto in provincia di Padova, forse a causa di un trattamento effettuato nel periodo errato
TERRA NUOVA
Allevamenti intensivi e inquinamento delle acque
Un gruppo di associazioni attive nel territorio di Modena, nella «Food Valley», ha analizzato le acque dei pozzi in prossimità di grandi allevamenti zootecnici, scoprendo un preoccupante
inquinamento da nitrati e non solo.
CRONACHE DI CASERTA
Rogo devasta il capannone di un’azienda agricola
Ancora un incendio, questa volta in un’azienda agricola nel casertano. Gli incendi sono un tipico rischio trasversale, che può causare danni ambientali anche ingenti. Sono in corso gli accertamenti da parte delle autorità.
CRONACHE DI NAPOLI
Una guaina bituminosa mette a rischio un noccioleto
Una guaina bituminosa che rivestiva un fabbricato tetto precipita in un noccioleto a causa del forte vento mettendo così a rischio il raccolto e l’integrità dei terreni di un noccioleto.
Se non vengono messe in atto adeguante e pronte misure di intervento si rischia di provocare danni sia al raccolto che al terreno sottostante, perché sotto l’effetto della pioggia, la guaina bituminosa rilascia delle sostanze nocive che potrebbe intaccare la salubrità della falda acquifera e l’integrità dei terreni. Risulta dunque necessario intervenire al più presto per scongiurare eventuali danni ambientali. Eventi naturali eccezionali o estremi sono sempre più comuni e possono avere conseguenze molto impattanti nei confronti delle matrici ambientali, provocando inaspettati danni ambientali, è importante per un’azienda assicurarsi adeguatamente anche per questi scenari di rischio, sempre più frequenti.
BRESCIAOGGI
Inquinamento del canale. L’Arpa scopre la fonte
Molti pensano che il rischio di causare un danno all’ambiente sia tipico fondamentalmente del settore petrolifero e chimico, senza sapere che in realtà ogni attività umana presenta un certo grado di rischio. E anche un allevamento di bovini può causare la contaminazione di un corso d’acqua per alcuni chilometri, come nel caso odierno
MANFREDONIATV.IT
Sversamento di liquami nel terreno, risoluzione in tempi record
Scoperta una fuoriuscita di liquami nel terreno, grazie alla celerità degli interventi si è potuto evitare un danno ambientale importante .
E’ fondamentale , in caso di danno all’ambiente, affidarsi immediatamente ad una ditta di pronto intervento specializzata ; questo è un servizio completamente gratuito offerto dalle polizze ambientali delle compagnie aderenti al Pool Ambiente.
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Anche un attività agricola può causare un danno all’ambiente, infatti diserbanti e pesticidi utilizzati in una agricoltura intensiva può avere come conseguenza, una grave perdita di biodiversità: dagli insetti impollinatori agli uccelli, e che agisce sulle comunità fungine e batteriche essenziali per la salute del suolo e delle piante. Le acque che drenano campi che hanno subito trattamenti di diserbo prima
delle semine. Le piogge primaverili e le prime irrigazioni a scorrimento possono così
trasportare grandi quantità di principio attivo, determinando possibili picchi di concentrazione nella rete scolante. Eventi naturali estremi possono solo peggiorare la situazione.