rischi ambientali

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11.04.23

LASVOLTA.IT

L’inquinamento ora si osserva da satelliti di Platino

E’ iniziata in Italia per conto dell’agenzia spaziale europea la realizzazione di 4 satelliti innovativi che consentiranno il monitoraggio ambientale del territorio, cartografando ad altissima risoluzione ed in tempo reale incendi, inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, fornendo quindi ai cittadini ed alla pubblica amministrazione dati estremamente utili per migliorare la gestione ambientale del Paese.

21.02.23

LIFEGATE.IT

Un master forma i futuri professionisti del risk management ambientale

Sta per iniziare uno dei pochi corsi in Italia specificatamente sui temi della gestione del rischio del danno all’ambiente e delle coperture assicurative. E’ un corso organizzato da Cineas, in collaborazione con il Pool Ambiente, pensato per chi lavora e desidera approfondire, con lezioni teorico pratiche, questi temi sempre più di attualità

03.01.23

BBC SCIENCE WORLD

La scienza e la crisi climatica

L’incremento di CO2 nell’aria a causa delle attività umane è alla base di un sempre più innegabile cambiamento climatico, che a fronte del ridicolo risparmio di qualche soldo di riscaldamento in inverno è in realtà la causa di stravolgimenti che minacciano la nostra società, con l’incremento dei fenomeni climatici estremi, la desertificazione, la diffusione di nuove malattie, la crescita incontrollata di specie aliene, e per tale motivo anche prive dei naturali antagonisti. Un articolo interessante per entrare nella complessità del tema

28.03.22

CORRIEREDITARANTO.IT

Ilva, riavvio Afo 4 causa picco benzene

La ripartenza dell’altoforno 4 del siderurgico di Taranto, ha causato un aumento significativo delle concentrazioni degli inquinanti gassosi, in particolare biossido di zolfo (SO2) , b e n z e n e (C6H6), biossido di zolfo (SO2).  Il dato più importante e preoccupante riguarda un aumento delle concentrazioni di benzene. Ricordiamo che il b e n z e n e è una sostanza cancerogena, classificato dallo IARC nel gruppo 1, cioè tra le sostanze per le quali esiste un’evidenza accertata di induzione di tumori nell’uomo. Può essere facilmente assorbito per inalazione, contatto cutaneo o i n g e s t i o n e. In considerazione di tutto quanto sopra detto, ARPA ha ritenuto di dover trasmettere comunicazione ad ISPRA, quale Autorità di Controllo, rappresentando la necessità che siano effettuati approfondimenti in merito agli eventi occorsi, alle relative modalità di gestione, ed alla gestione dei sistemi di monitoraggio delle emissioni, rappresentando la completa disponibilità dell’Agenzia a fornire supporto tecnico nelle forme e modalità che la stessa ISPRA riterrà opportune.

04.06.21

MAGAZINEQUALITA.IT

AMBIENTE PROTETTO: NUOVI STRUMENTI PER LA PREVENZIONE DEI DANNI AMBIENTALI