Disastro ambientale

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07.07.24

L' ESPRESSO

C’e’ qualcosa di nuovo nell’aria anzi di Pfas

Ancora novità preoccupanti sul tema PFAS, famiglia di inquinanti che si diffondono in falda ma sembrerebbero diffondersi anche in atmosfera. A ben guardare però questi composti rappresentano solo una recente sfaccettatura di un approccio industriale ed al rischio molto ben conosciuto, quanto ottuso e poco lungimirante. Si potrebbe allora considerare la sfida dei PFAS come un’opportunità: di nuove tecnologie e nuovi prodotti (sperando di non trovarci punto e d’accapo fra qualche anno)

26.06.24

L' OSSERVATORE ROMANO

In Cile si teme un disastro ambientale

Per via delle pesanti precipitazioni, in Cile, si rischia il cedimento di una diga contenete acque residuali di una miniera di rame. Gli eventi naturali sempre più estremi possono originare disastri ambientali con conseguenze molto gravi per l’ambiente stesso e per la salute umana.

04.03.24

LANAZIONE.IT (WEB)

“Un disastro ambientale negato”. Nel mirino le polveri di Prisciano

04.03.24

ILDENARO.IT (WEB)

Ucraina, la guerra causa inquinamento e danni ambientali

13.02.24

AVVENIRE.IT

Ambiente. Pfas, cosi’ i veleni raggiungono il feto. L’emergenza si allarga al Piemonte

Nuove preoccupanti informazioni sui Pfas, ubiquitaria famiglia di molecole utilizzate in una enorme varietà di settori

29.01.24

ILPOST.IT (WEB)

C’e’ una grossa frana di terreno inquinato in Danimarca – Il Post

Gli abitanti di un paesino della Danimarca temono di essere colpiti da un disastro ambientale, da quando, a dicembre scorso è stata segnalata la frana di una grande quantità di terreno contaminato che era depositato in un impianto di smaltimento. Lo smottamento procede a due metri al giorno e minaccia oltre la cittadina, anche un fiume. Il governo danese ha imposto all’azienda Nordic Waste, proprietaria dell’impianto, di occuparsene, ma questa ha dichiarato fallimento pochi giorni dopo. I 27 milioni di euro necessari per ripulire l’area potrebbero quindi ricadere sui conti pubblici danesi.

09.01.24

TORRECHANNEL.IT

Spagna – Inquinamento, la Galizia minacciata di disastro ambientale

Le coste della Galizia sono a rischio di disastro ambientale per la caduta in mare di almeno un container di pellet di plastica da una nave mercantile.

05.01.24

LADIGE.IT (WEB)

Fidenza, bonificata un’area come la Sloi e ora lo stanno facendo con una fabbrica Carbochimica . Ma

Lo sviluppo dell’industria ha significato da sempre una pesante eredità per chi vive nei territori interessati, per le acque, il terreno, le specie e gli habitat. Il nostro governo continua incessantemente a stanziare fondi per finanziare la bonifica di stabilimenti chiusi, spesso falliti, dove nessuno si è fatto carico di bonificare e ripristinare le risorse naturali danneggiate. Certo per il passato non ci sono molte alternative ma senza dubbio per il presente e  futuro qualcosa di più si potrebbe fare per assicurarsi che ogni impresa italiana sia in grado di riparare eventuali danni causati alla salute delle persone e all’ambiente durante l’attività così come dopo la dismissione della stessa. La sottoscrizione di una Polizza di Responsabilità Ambientale è un importante strumento in tal senso di cui sarebbe importante ogni impresa si dotasse.

08.11.23

ECONOMIACIRCOLARE.COM

Caffaro, il podcast che racconta i veleni nel cuore di Brescia

“Chi inquina paga?” si chiedono gli autori di questo articolo, preludio ad un podcast sulla storia della Caffaro. Per chi non lo sapesse, era uno stabilimento che trattava PCB, una delle tante sostanze chimiche utilizzate dall’uomo per mille applicazioni, salvo poi scoprirne gli effetti nefasti sulla salute umana e sull’ambiente. Cosa successa nel recente passato, ma che purtroppo continua a succedere, in barba al Principio di Precauzione sancito dalla normativa, ma anche di ogni elementare regola di prudenza nell’esercizio di un’attività industriale

20.07.23

Corriere della Sera

Una fuoriuscita di greggio inquina le acque di un’area protetta in Ecuador

Una perdita di oltre 1200 barili greggio dal terminale petrolifero di Balao, in Equador, ha impattato le vicine spiagge di Esmeraldas