Amianto

Filtra
Categoria
Tag
Cerca
12.06.24

LETTERAEMME.IT

Bonifica della ex Sanderson, oggi un incontro pubblico a Tremestieri

Eredità pesante quella che lascia un’impresa quando crea una contaminazione e poi fallisce. Quando questo accade – e non succede di rado – la bonifica e ripristino delle risorse naturali danneggiate vanno in capo alla Regione. L’attivazione della Regione e il reperimento delle risorse economiche necessarie non sono però cosa immediata e possono passare anni prima che si riesca a intervenire, eliminare la contaminazione, ripristinare le risorse danneggiate. A pagarne di più le spese, oltre all’ambiente, sono i cittadini, che non solo in qualità di contribuenti sono finanziatori di tali spese ma anche perchè per chi vive in tali aree la qualità della vita peggiora e il rischio di sviluppare gravi patologie cresce esponenzialmente.

Una maggiore diffusione delle coperture di responsabilità ambientale è senza dubbio uno strumento importante per garantire la riparazione in caso di danno e proteggere l’impresa e il suo patrimonio dal fallimento per danno ambientale.

16.05.24

LA TRIBUNA DI TREVISO

Rifiuti e amianto parte la mari bonifica per tre discariche

06.05.24

STYLO24.IT

Amianto, il nemico che scorre invisibile

12.12.23

APRILIANEWS.IT

Aprilia: Bonificati dai rifiuti bruciati i quattro capannoni andati a fuoco all’ex Freddindustria. F

Dopo 10 mesi dal rogo che ha distrutto la Freddindustria, per cause ancora ignote, si è conclusa una prima fase di bonifica che riguarda la rimozione dei rifiuti e delle lamiere bruciate, tuttavia le operazioni di bonifica non sono ancora terminate. L’incendio rimane lo scenario di danno ambientale più comune, perché può riguardare tutte le aziende, senza distinzione e nonostante la polizza incendio sia ampiamente diffusa una polizza per danni ambientali fatica ancora a trovare accoglimento da parte delle imprese italiane. E’ bene ricordare però che solo una polizza per danni all’ambiente copre le conseguenze ambientali di un incendio e talvolta i proprietari dei siti pur non essendo responsabili dell’incendio, devono comunque provvedere alla bonifica per evitare che la contaminazione si propaghi oltre i confini del proprio stabilimento.

17.03.23

LATINA EDITORIALE OGGI

“La precauzione imponeva la bonifica, del sito”

11.05.22

LA NUOVA DEL SUD

Amianto regione spalle al muro. L’Anac attacca; stallo e anomalie

Lo stabilimento, presente nell’area industriale della Val Basento, risulta l’ultimo in Italia tra quelli che
producevano manufatti in amianto a non essere stato messo in sicurezza. “La responsabilità  è  addebitabile in buona parte alla Regione Basilicata che ha violato i principi di tempestività e non aggravamento dell’azione amministrativa richiesti dal codice appalti”. Inoltre, il ministero dell’Ambiente aveva rilevato la necessità della messa in sicurezza dell’area al fine di evitare l’inquinamento della falda acquifera.

28.04.21

GREENREPORT.IT (WEB)

GIORNATA MONDIALE DELLE VITTIME DI AMIANTO: NEL 2020 IN ITALIA 7000 MORTI PER ESPOSIZIONE ALLA FIBRA

14.04.21

ILCITTADINOONLINE.IT (WEB)

LARPAT CHIEDE LA BONIFICA DELLAMIANTO NEL BOSCO DI AIANO

14.01.21

RADIOGAMMASTEREO.IT

LARIANO INCENDIO CAPANNONE VIA ONTANESE, IL COMUNE DECIDE PER LA BONIFICA DELLAMIANTO

20.11.20

ILFATTOQUOTIDIANO.IT (WEB)

SICILIA, COMUNI IN RIVOLTA PER LO SMALTIMENTO DI AMIANTO NELLE MINIERE MAI BONIFICATE: “NON SIAMO LA