24.02.23

ILMANIFESTO.IT

Pfas, in Europa almeno 17mila i siti «contaminati in eterno»

Molte volte nella storia dell’uomo sono stati scoperti materiali con caratteristiche innovative e  di incredibile utilità, che sono stati immessi  sul mercato senza adeguati studi sulla loro pericolosità. Salvo poi scoprire, una volta diventati di uso comune, che la loro tossicità o gli effetti sull’ambiente ne rendevano necessaria la sostituzione, e cominciare a contare i danni. Solo per citarne alcuni: il piombo, le sostanze radioattive, l’amianto, il PCB. Da alcuni anni sono i PFAS al centro dell’attenzione pubblica per la loro pericolosità. Questo sottolinea l’importanza del principio di precauzione, perché spesso l’utilizzo di una sostanza anticipa di molto la scoperta delle sue caratteristiche di pericolosità e la sua regolamentazione normativa.