Rassegna Stampa
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GREENME.IT (WEB)
C’e’ un invisibile e tossico nemico nei microestuari dei fiumi: PFAS, disastro ambientale nascosto
ROMA.REPUBBLICA.IT (W EB)
Ci sono tremila litri di benzina e 80 di gasolio sotto piazza Giuochi Delfici
Un serbatoio nuovo, integro, collocato nella sua sede a regola d’arte rispettando le prescrizioni
tecniche richieste, contenente idrocarburi, costituisce una situazione di pericolo per definizione, e questo pericolo deve essere gestito seguendo delle regole per tenere sotto controllo il conseguente rischio che si verifichi un evento negativo. La percentuale che qualcosa di negativo accada aumentano con la mancanza di manutenzione e controlli sui serbatoi, specialmente se interrati.
QDS.IT
Trapani, dopo l’acqua inquinata il ritorno alla normalità
Dopo numerosi disagi per i cittadini è stato individuato un tubo di ferro arrugginito che ha causato i problemi sulla salubrità dell’acqua e sono stati avviati i conseguenti interventi di ripristino. L’acqua reflua inquinata andava a confluire nelle condutture dell’acqua potabile per via di un tubo di ferro arrugginito, che risale ai tempi della costruzione delle case popolari o, forse, della Caserma dei
vigili del fuoco. Si tratta in ogni caso di una tubatura che non fa parte direttamente della condotta comunale, ma di un allaccio che attraversava una fognatura. Un adeguata manutenzione è fondamentale per evitare danni ambientali da parte di tutti, poiché chiunque potenzialmente può causare un danno all’ambiente.
FUTURO PROSSIMO
Pesticidi del futuro o pericolo nascosto? La verità sulle nanoparticelle
Uno studio appena pubblicato su Environmental Science & Technology solleva interrogativi critici sull’efficacia e la sicurezza di questi prodotti avanzati. Prodotti che potrebbero avere effetti imprevisti sugli ecosistemi e sulla salute umana, nonostante i loro apparenti vantaggi. Nell’era dell’innovazione tecnologica, il settore agricolo non è rimasto indietro. I nuovi pesticidi contenenti nanoparticelle rappresentano un avanguardia nella protezione delle colture. Tuttavia, questa tecnologia, ancora agli albori, porta con sé una serie di interrogativi e preoccupazioni che non possono e non devono essere ignorati.
IL GIORNALE DI VICENZA
Le fiamme devastano la fattoria cento mucche messe in salvo
Violento incendio alla fattoria Juvenilia, a Giavenale di Schio, in via Ceresara. Le fiamme sono partite da un trattore presente nel ricovero dei mezzi agricoli e si sono poi allargate al fienile dell’azienda agricola della famiglia Pinton: la colonna di fumo dalle otto e mezza di questa mattina è visibile a chilometri di distanza, sono ancora da verificare eventuali risvolti ambientali dell’accaduto.
ECOVICENTINO.IT
Violento incendio alla fattoria Juvenilia: fienile a fuoco, colonna di fumo visibile in lontananza
Violento incendio in una fattoria del Vicentino, con colonna di fumo visibile a chilometri di distanza. Ancora ignote cause e conseguenze.
AGRIGENTONOTIZIE.IT ( WEB)
L’incendio al deposito Omnia, al via lo smassamento dei cumuli di rifiuti carbonizzati
Dopo due anni dall’incendio, hanno preso il via le operazioni di smassamento dei cumuli di rifiuti incendiati che erano nel centro di stoccaggio della ditta Omnia di piano Bugiades a Licata, rimasti sotto sequestro. Questo scenario che può interessare qualsiasi tipologia di attività, può bloccarne l’operatività, o parte di essa, anche un lungo periodo. Ricordiamo infine che solo lo 0,45% delle imprese italiane si è dotato di una copertura assicurativa adeguata per fronte alle spese di ripristino del danno ambientale e che l’assenza di tale polizza può avere gravissime ripercussioni.
ILPOST.IT (WEB)
C’e’ una grossa frana di terreno inquinato in Danimarca – Il Post
Gli abitanti di un paesino della Danimarca temono di essere colpiti da un disastro ambientale, da quando, a dicembre scorso è stata segnalata la frana di una grande quantità di terreno contaminato che era depositato in un impianto di smaltimento. Lo smottamento procede a due metri al giorno e minaccia oltre la cittadina, anche un fiume. Il governo danese ha imposto all’azienda Nordic Waste, proprietaria dell’impianto, di occuparsene, ma questa ha dichiarato fallimento pochi giorni dopo. I 27 milioni di euro necessari per ripulire l’area potrebbero quindi ricadere sui conti pubblici danesi.
GAZZETTA DI MODENA (Nuova)
Il rogo e la colonna di fumo. Paura in via del Mercato
Ennesimo incendio, questa volta a Modena, dove a bruciare è stata un’azienda alimentare che produce piadine. Sono in corso da parte di Arpae le verifiche ambientali, ancora ignote le cause.
CORRIERE ROMAGNA DI FORLI' E CESENA
Coriano, esplosione all’inceneritore
Alcune forti esplosioni, dopodiché si è innalzata una colonna di fumo nero in corrispondenza di un termovalorizzatore in provincia di Rimini. Dalle prime verifiche di Arpae non sembra siano stati riscontrati livelli di inquinamento significativi.
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Quello della contaminazione da PFAS è un problema che riguarda qualsiasi settore della nostra vita e i nuovi dati sono davvero allarmanti.