Rassegna Stampa
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ADNKRONOS.COM
Errore umano e scarsa manutenzione, le principali cause dei danni ambientali in Italia
Euronews
Reati ambientali, la svolta dell’Unione europea: pene più severe, sino a 10 anni di carcere
INSURZINE.COM
In Italia il 73% dei danni arrecati all’ambiente dalle imprese potrebbe essere evitato intervenendo su manutenzioni ed errori umani
Martedì 27 Febbraio, presso la sala stampa della Camera dei Deputati, è stato presentato Rapporto del Pool Ambiente “Riscrivere le priorità per la tutela dell’ambiente e della nostra salute”.
Obiettivo del documento è fare il punto della situazione, in Italia, sulla gestione dei rischi di danno all’ambiente e di incentivare le imprese a prevenire più efficacemente i danni all’ambiente.
INTERMEDIACHANNEL.IT (WEB)
Il 73% dei danni allambiente in Italia potrebbe essere evitato intervenendo su manutenzioni ed errori umani
73. Questo numero rappresenta la percentuale dei casi di danno all’ambiente che, in Italia, potrebbero essere evitati intervenendo sulle attività di manutenzione e sulla formazione delle risorse. Il dato emerge dal Rapporto di Pool Ambiente presentato martedì 27 Febbraio presso la sala stampa della Camera dei Deputati. Nel documento, inoltre, viene rilanciata l’adozione della Prassi di Riferimento UNI EN 107:2021 come valido strumento per la prevenzione dei danni all’ambiente.
DINAMOPRESS.IT
La Catalogna dichiara lo stato di emergenza per siccita’ mentre montano le proteste degli agricoltori
La catalogna si trova a fronteggiare le drammatiche conseguenze della siccità dovuta ai cambiamenti climatici.
LASVOLTA.IT
Pfas: e’ allarme in gran parte d’Italia
L’articolo riporta un aggiornamento sulla diffusione dei PFAS nelle acque di diverse Regioni italiane.
GROSSETONOTIZIE.COM
Acque nere in un torrente: i Carabinieri Forestali multano i responsabili, azienda nei guai
un deposito incontrollato di liquami ne ha comportato il dilavamento e l’impatto in due corsi d’acqua superficiali. Le indagini degli Enti di Controllo hanno permesso di risalire al responsabile che, oltre a ricevere una sanzione amministrativa, dovrà provvedere al ripristino dei luoghi.
LATINA EDITORIALE OGGI
Maxi incendio alla Stradaioli
Grave incendio in un’azienda di Aprilia. A bruciare un paio di cisterne contenenti bitume. Sembra che l’incendio sia divampato a causa di un corto circuito del quadro elettrico, provocando una colonna di fumo nero visibile a diversi kilometri di distanza. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i tecnici dell’Arpa.
Rai news.it
Sversati oltre 3.500 di fanghi nel depuratore: nessun danno ambientale
Massiccio intervento dei vigili del fuoco per un guasto al collettore principale che collega la rete fognaria di Bolzano al depuratore Ecocenter. A causa di una perdita in una tubazione l’interno dell’impianto di depurazione è stato inondato di 3500 metri cubi di fanghi. Ciò ha provocato il rilascio di gas esplosivi che fortunatamente non si sono dispersi nell’ambiente.
LA SICILIA - EDIZIONE SIRACUSA
Siracusa. Incendio, benzene e pm2,5 nell’aria
Alte concentrazioni di composti tossici quali benzene, metacrilato e acroleina sono sinora le sostanze rilevate nell’aria dall’Arpa, in seguito ad un vasto incendio che si è verificato in un’azienda del siracusano della ex Spero. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco. Ancora incerte le cause.
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Il Parlamento Europeo ha approvato la nuova direttiva sui reati ambientali. La direttiva si pone l’obiettivo di contrastare il numero crescente di crimini ambientali con l’introduzione di nuovi reati e l’inasprimento delle sanzioni, sia penali che amministrative, tra cui: la detenzione fino a 10 anni per soggetti la cui condotta ha cagionato la morte di una persona, 5 anni di reclusione per reati commessi con negligenza, multe fino al 5% del fatturato globale. Inoltre, in caso di danno all’ambiente, il semplice rispetto di un’autorizzazione non sarà più sufficiente per sollevare il soggetto dalla responsabilità penale. Gli Stati membri avranno 2 anni di tempo per aggiornare le normative nazionali.