Rassegna Stampa

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12.09.24

UMBRIAJOURNAL.COM (WE B)

Incendio in capannone a Bettona, Vigili del Fuoco sul posto

Un vasto incendio è divampato in un capannone di Bettona. Le fiamme hanno generato una densa colonna di fumo, visibile da diversi chilometri di distanza. Secondo le prime informazioni, all’interno del capannone, potrebbe essere presente del materiale pericoloso. I vigili del fuoco stanno operando con la massima cautela, attendendo il raffreddamento completo delle strutture prima di procedere con le operazioni di bonifica e di accertamento delle cause.

12.09.24

ERALDODELLATOSCANA.BL OGSPOT.COM

Sversamento nel fiume Fine (PI-LI): esiti dei campionamenti svolti da ARPAT

L’esito delle analisi eseguite dall’Arpat conferma che la fuoriuscita di liquami dall’azienda agricola nel Comune di Santa Luce (PI) è all’origine dell’inquinamento del fiume Fine. Le concentrazioni di azoto ammoniacale e di sostanza organica sono tali da aver precluso la sopravvivenza della fauna acquatica in prossimità dello scarico.

Spesso non ci si pensa ma anche un’azienda agricola può causare un danno all’ambiente.

10.09.24

NEWSNOVARA.IT

Arona: il torrente Vevera alla foce risulta ancora fortemente inquinato

Gli enterococchi intestinali rilevati risultano oltre il doppio dei valori limite previsti dalla direttiva acque. Una situazione critica registrata dal 2009 ad oggi che hanno confermato come il Torrente Vevera(Piemonte) sia fortemente inquinato, fatta eccezione per l’anno 2023 con un temporaneo e limitato periodo di rientro nella norma.

04.09.24

PANORAMA

Disastri, il conto è a 128 miliardi

Resoconto dei danni causati da eventi naturali estremi nel primo semestre del 2024 a livello globale. Questi eventi, la cui frequenza è allarmante crescita negli ultimi anni, oltre a danni a persone e beni, possono anche essere la causa di eventi di contaminazione legate al dilavamento di sostanze stoccate o alla rottura di impianti e serbatoi.

05.09.24

ILSOLE24ORE.COM

CSDDD, gli obblighi di due diligence per le imprese e il sistema di gestione del rischio

Lo scorso 5 Luglio è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD) che richiede alle imprese di svolgere attività atte a prevenire, mitigare o ridurre al minimo gli impatti sui diritti umani e sull’ambiente che potrebbero generarsi nelle attività che svolgono e nelle catene del valore a cui partecipano. Le aziende dovranno quindi attuare piani di transizione per ridurre le proprie emissioni affinché il loro modello di business e la loro strategia siano compatibili con la transizione verso un’economia sostenibile.

Gli Stati membri avranno due anni di tempo per recepirla negli ordinamenti nazionali.

03.09.24

INFOCILENTO.IT

Depurazione e bonifica delle acque di falda inquinate

La depurazione e bonifica delle acque di falda inquinate rappresentano interventi cruciali per proteggere le risorse idriche sotterranee, che sono essenziali per l’approvvigionamento di acqua potabile e per
l’equilibrio degli ecosistemi in quanto circa il 30% delle acque dolci presenti sul pianeta è confinato nel sottosuolo mentre il 69% è costituito da ghiacciai e nevi perenni, difficilmente sfruttabili, e solo l’1% è costituito da acque superficiali.

02.09.24

IL MATTINO DI PADOVA

Inquinamento nel Rio Borghetto Attivata l’Arpav per i controlli

Allarme inquinamento per lo sversamento di sostanze idrocarburiche in un corso d’acqua superficiale che ha richiesto l’intervento degli Enti Pubblici per verificarne l’origine e contenere i danni all’ambiente.

02.09.24

ILTIRRENO.IT (WEB)

Livorno, incendio all’interporto: l’acqua di spegnimento nei fossi

Un incendio può provocare diversi impatti sull’ambiente: infatti, oltre alla nube di fumo che può danneggiare la qualità dell’aria e i terreni delle aree circostanti a seguito dei fenomeni di ricaduta, le acque di spegnimento possono diventare un veicolo per il trasporto di sostanze contaminanti all’interno e all’esterno del sito.

30.08.24

LADIGE.IT (WEB)

Terreni inquinati ex Sloi, il Comune ordina alle societa’ private di fermare la contaminazione

Questo articolo mostra un esempio di “proprietario incolpevole” : Il Comune di Trento ordina alle società, proprietarie dell’area ex Sloi di Trento nord, sito inquinato di interesse nazionale, di intervenire per impedire che continui la contaminazione delle acque sotterranee dell’area a valle di proprietà della società .
“Le sei società proprietarie dovranno quindi attuare le necessarie misure di prevenzione e trasmettere entro 120 giorni dalla notifica del provvedimento la relativa documentazione al Comune di Trento”.

Accertato che la società Sloi, responsabile della contaminazione storica, è estinta ed è stata cancellata dal registro delle imprese di Roma, l’ordinanza richiama il principio secondo cui il proprietario, anche se non responsabile dell’inquinamento, è comunque tenuto a mettere in atto le necessarie misure di prevenzione.

30.08.24

GONEWS.IT (WEB)

Incendio di un capannone nel polo impiantistico di rifiuti Hera a Castelfranco di Sotto

Ennesimo incendio presso un impianto di rifiuti industriali ; sono stati allertati anche i tecnici Arpa per i rilievi di loro competenza.