Rassegna Stampa

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04.12.24

CREMA-NEWS.IT

Sversamento accidentale, inquinamento doloso per il responsabile

Un recente caso di inquinamento ha colpito i corsi d’acqua della Valsabbia, con pesci morti rinvenuti nei torrenti Vrenda e Bondaglio, probabilmente a causa di sversamenti di sostanze tossiche. L’ipotesi più probabile è che si tratti di versamenti nocivi, un problema ambientale irrisolto che continua a ripresentarsi.

29.11.24

AMBIENTE & SICUREZZA

Illeciti ambientali. Curatore fallimentare quale ruolo ricopre?

Interessante riepilogo degli obblighi del “Proprietario incolpevole”, con un focus sul curatore fallimentare di un soggetto responsabile di inquinamento o di abbandono rifiuti, che ne distingue le conseguenze civili (traslate sul curatore) da quelle penali (che restano in capo al soggetto effettivamente responsabile)

30.11.24

AMBIENTE & SICUREZZA

Bonifica di sito contaminato da Pfas, soggetti obbligati e valori limite

Interessante sentenza del Tar che a chiare lettere estende agli amministratori, rappresentanti legali e soci, la responsabilità civile per danni all’ambiente causati dalla società, nel caso in cui questa risulti incapiente, e che ribadisce che le sostanze normate dal Codice dell’Ambiente non esauriscono la lista dei composti inquinanti e dei relativi obblighi e responsabilità, che va estesa a tutte le sostanze che possano ritenersi pericolose per la salute umana e per l’ambiente.

30.11.24

ILGIORNALEDIVICENZA.I T (WEB)

Con la start up “Spuma” si rimuovono i Pfas

Dall’incessante ricerca, una promettente tecnologia per la bonifica dei PFAS fa sperare nel prossimo sviluppo di tecnologie più sostenibili delle attuali per la rimozione di questi inquinanti dalle matrici ambientali.

28.11.24

GAZZETTADIAVELLINO.IT

Montella, il mistero del fiume Calore imbiancato con la soda

Cosa succede alle nostre acque nere domestiche? E agli scarichi idrici di una qualsiasi azienda? Tutti questi scarichi vengono normalmente inviati ad un depuratore, privato o pubblico, e da lì le acque trattate vengono scaricate a fiume. Se ci fermiamo un attimo a pensare a questo semplice fatto, è immediato percepire come un guasto all’impianto di trattamento si può tradurre in uno scarico sopra i limiti autorizzati e in un potenziale danno all’ambiente. E’ quindi fondamentale controllare i parametri di funzionamento, fare la regolare manutenzione e dotarsi delle opportune coperture assicurative.

28.11.24

IL GAZZETTINO - EDIZIONE PORDENONE/SACI

Sversamento di gasolio dal Tir. La strada rimane ancora chiusa

Un incidente stradale ha provocato la rottura del serbatoio di gasolio di un TIR e la fuoriuscita di tutto il prodotto sulla banchina e sulla sede stradale. Le conseguenze sono state: la chiusura della strada, l’intervento di Vigili del Fuoco e dei tecnici ARPA e il coinvolgimento di due società di pronto intervento ambientale.

20.11.24

INFOCILENTO.IT

Emergenza ambientale a Mandia di Ascea: la minoranza chiede interventi immediati

20.11.24

GAETA.IT

Incendio devasta capannoni industriali a Volpiano: ingenti danni e indagini in corso

Un incendio di vaste dimensioni ha colpito nella notte tra sabato e domenica due capannoni industriali a Volpiano , in provincia di Torino.
Le fiamme, che si sono sprigionate intorno alle 3:30, hanno causato danni considerevoli.
ARPA verrà coinvolta per effettuare rilievi e analisi ambientali al fine di garantire la salute dei residenti e la sicurezza dell´aria.

20.11.24

LACNEWS24.IT

Cadmio, nichel e piombo: nei torrenti di Scala Coeli metalli pesanti dopo la fuga di percolato dalla

15.11.24

BRESCIA.CORRIERE.IT

«Cresce il cromo in falda alla Caffaro perche’ ci sono state nuove sorgenti» | Corriere.it

A causa delle piogge abbondantissime la falda sotto lo stabilimento Caffaro nell’ultimo anno e mezzo è cresciuta di dieci metri, e salendo è andata a lavare i terreni impregnati di Cromo esavalente, cresciuto di dieci volte. È probabile che ci sia stata una nuova sorgente attiva all’interno dello stabilimento dal 2014 al 2021, anno della cessazione della produzione. Oltre ad avere una polizza dedicata ai danni all’ambiente, è importante attivare la garanzia eventi naturali estremi, poiché sono sempre più frequenti.