Rassegna Stampa

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01.12.21

IL MESSAGGERO

Incendio in una raffineria dell’Eni due ore di paura ma nessuna vittima

Incendi ed esplosioni possono avere effetti molto gravi sull’ambiente e di conseguenza anche sulla salute delle persone. Nubi tossiche ma anche polveri cariche di contaminanti che si depositano su terreno e corpi idrici possono causare gravi danni. Le esplosioni e le relative onde d’urto possono inoltre danneggiare gravemente flora, fauna e habitat naturali. Per questo motivo è sempre importante che l’azienda abbia adeguate coperture assicurative per i danni all’ambiente.

01.12.21

GREENME.IT (WEB)

Scoperti piu’ di 80 sostanze inquinanti nel suolo contaminato del SIN Brescia-Caffaro

Le nuove sostanze mappate sono frutto della trasformazione e degradazione di inquinanti come PCB. La situazione nel SIN Brescia-Caffaro è ancora oggi particolarmente grave e urgente e continua ad aggravare la contaminazione e il deterioramento delle risorse naturali.

01.12.21

IL MATTINO - EDIZIONE CASERTA E PRO

Un’altra fabbrica in fiamme nuovo allarme nel Casertano

L’incendio è tra i rischi ambientali più sottovalutati eppure è il più comune e trasversale. A seguito di un incendio possono esserci gravi danni a carico delle risorse naturali. E’ importante che l’azienda gestisca opportunamente questo rischio attraverso un’efficace prevenzione e un’adeguata copertura assicurativa per i danni all’ambiente.

01.12.21

CORRIEREDELVENETO.COR RIERE.IT (WEB)

«Pfas, e’ il piu’ grande inquinamento acqueo d’Europa» – CorrieredelVeneto.it

Aggiornamento su MITENI e la contaminazione da PFAS che risulta essere la più grave d’Europa per estensione della falda contaminata.

25.11.21

FORTPRESS MAGAZINE

Prassi UNIPdR 1212021, il passo avanti su impresa 4.0 e gestione dell’innovazione

Nei giorni scorsi è stata pubblicata la Prassi UNI/pdR 121:2021 relativa all’impresa 4.0 e la gestione dell’innovazione nelle PMI e nelle reti di Imprese. Un documento necessario per regolamentare, da una parte, e rendere più gestibile, dall’altra, l’ecosistema dell’innovazione che ha subito un’impennata dopo la congiuntura pandemica.

La prassi UNI/pdR 121.2021, analizza con dettaglio il tessuto delle piccole medie imprese italiane,
riconoscendone a livello mondiale la creatività e qualità dei prodotti, fulcro della storia di ogni singola impresa. Ma pone un allarme, un avviso: “l’attuale volatilità, incertezza, complessità, ambiguità dei mercati globalizzati e del paradigma 4.0 impongono un ulteriore salto di qualità, ovvero saper gestire l’innovazione per generare valore per tutti”.

25.11.21

FUTUROMOLISE.COM

PAURA A CAMPOCHIARO, INQUINAMENTO NELLAREA INDUSTRIALE

Ieri sera nella zona industriale di CAMPOCHIARO si è registrato un pericoloso inquinamento atmosferico nelle vicinanze di un’azienda lattiero casearia. Tre operai sono finiti in ospedale per difficoltà respiratorie ma a sentirsi male sono state in tutto una decina di persone. Al momento sono ancora ignote le cause e non si esclude lo sversamento di sostanze tossiche nell’area interessata.

18.11.21

GIORNALEDIBRESCIA.IT (WEB)

Allarme Ispra: un terzo dei bresciani e’ a rischio alluvioni

In una situazione in cui gli eventi climatici estremi diventano di anno in anno più frequenti, una breve e interessante panoramica dei siti industriali a rischio alluvioni nella provincia di Brescia

18.11.21

BUONGIORNOSLOVACCHIA. SK (WEB2)

In Europa chi inquina non paga per i danni che provoca

Presentazione degli interessanti risultati di un’analisi europea sui casi di danno all’ambiente e sui costi di ripristino effettivamente sostenuti dai responsabili, che evidenzia la parziale disapplicazione del principio “chi inquina paga” e la necessità di altre soluzioni per una sua migliore e più efficace implementazione

12.11.21

TGCOM24

Usa, piombo nell’acqua del fiume Flint: ok del giudice a risarcimenti da 626 milioni di dollari

Negli USA , un giudice federale ha approvato un accordo da 626 milioni di dollari per le migliaia di vittime della crisi dell’acqua al piombo di Flint, Michigan.

La città ha utilizzato per molto tempo l’acqua del lago Huron acquistandola da Detroit. Ma dal 2014 per risparmiare fu deciso di trasferire l’approvvigionamento idrico al fiume Flint, notoriamente inquinato essendo una discarica di ricambi per auto.

A causa di diverse mancanze sui controlli, da alcune indagini è risultato che il piombo e altre sostanze chimiche passarono da vecchie tubature alla fornitura di acqua potabile, che divenne dunque tossica.

12.11.21

PADOVAOGGI.IT (WEB)

Processo Pfas, Icig e Mitsubishi Corporation riconosciute come responsabili civili

Prosegue il processo Miteni sulla contaminazione da PFAS in veneto, una delle più gravi contaminazioni al mondo. Riconosciute potenzialmente responsabili le multinazionali proprietarie dello stabilimento , che in caso di condanna risarciranno i danni alle parti civili e alla Regione Veneto