Rassegna Stampa
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LA NAZIONE - CRONACA DI FIRENZE
Entra nel vivo la bonifica all’ex Sirac Tre milioni per ripulire la falda
La bonifica dell’ex area Sirac è resa possibile grazie al finanziamento della Regione Toscana (3 milioni), con il Comune di Scandicci come attuatore degli interventi. Il nuovo proprietario, Molteni, pur non responsabile dell’inquinamento, partecipa attivamente a spese e operazioni. Questo caso è l’ennesimo esempio degli effetti della scarsa diffusione delle polizze di responsabilità ambientale in Italia.
LA STAMPA - EDIZIONE NOVARA
Arona, batteri nel Vevera bagni vietati alle Rocchette
L’episodio di inquinamento ad Arona evidenzia i danni ambientali e collaterali causati da eventi come i troppo pieni fognari, sempre più frequenti con le piogge intense legate ai cambiamenti climatici. Oltre all’adeguamento degli impianti, è fondamentale che Comuni e gestori si dotino di coperture assicurative per i danni all’ambiente: oggi meno dell’1% ne è provvisto.
LA STAMPA
Clima ammalato la parola ai giudici
Le climate litigation contro le imprese sono destinate ad aumentare, come dimostrano le recenti sentenze europee e italiane. Oltre a impegnarsi concretamente nella riduzione delle emissioni, le aziende possono tutelarsi dotandosi di una copertura assicurativa specifica per i rischi legati al cambiamento climatico, oggi disponibile presso le compagnie aderenti al Pool Ambiente.
LA STAMPA - EDIZIONE NOVARA
Incendio alla ditta “Margarini imballaggi” Nessun ferito nel rogo, ma danni ingenti
L’incendio alla Margarini Imballaggi evidenzia quanto un evento simile possa causare gravi danni ambientali, oltre a quelli strutturali. Le polizze incendio tradizionali non coprono i danni all’ambiente, e oggi meno dell’1% delle imprese italiane dispone di una copertura assicurativa specifica. È urgente colmare questo vuoto per tutelare territorio e comunità.
NOTIZIE.IT
La Corte Suprema dello Sri Lanka condanna i proprietari della X-Press Pearl a un miliardo di dollari
La storica sentenza sul disastro della X-Press Pearl segna un punto di svolta nella giustizia ambientale: un miliardo di dollari di risarcimento per danni marini e costieri. È un forte richiamo alla responsabilità delle imprese e delle autorità pubbliche nella prevenzione e gestione dei rischi ambientali, soprattutto in contesti ad alta vulnerabilità come le rotte marittime.
TORINOCRONACA.IT
Cavagnolo, falde e pozzi colpiti dal gasolio: corsa contro il tempo per contenere la perdita
La contaminazione da gasolio a Cavagnolo ha colpito terreno, falda e corpi idrici, con gravi conseguenze per l’ambiente e la salute pubblica. Il responsabile, ancora da identificare, dovrà farsi carico della bonifica e dei danni a terzi. La responsabilità ambientale è la stessa, sia per privati che per imprese. Fondamentali: corretta gestione degli impianti, in particolare dei serbatoi interrati, e una polizza di responsabilità ambientale.
ILCENTRO.IT
Fucino, un disastro ambientale: prosciugati i canali per irrigare
Talvolta non ci si pensa, ma anche un’attività agricola, o la gestione di un consorzio irriguo possono portare ad un danno ambientale, quando per esempio consentono un prelievo idrico che non permette il mantenimento degli ecosistemi acquatici
BYINNOVATION.EU
Responsabilita’ aziendali nei danni ambientali
Ogni anno accadono un migliaio di sinistri ambientali, in gran parte evitabili. Sulla base della propria pluridecennale esperienza, il Pool Ambiente ha stilato un decalogo delle azioni più utili per la più efficace prevenzione del danno all’ambiente
ILFATTOQUOTIDIANO.IT (WEB)
PFAS trovati nelle acque di scolo della Pedemontana Veneta. Rischio di “imminente impatto ambientale
Le agenzie ambientali ISPRA e ARPAV hanno rilevato la presenza di PFAS nelle acque di drenaggio delle gallerie della Pedemontana Veneta, con rischio di “imminente impatto ambientale”. Il composto chimico PFBA, utilizzato nei lavori di costruzione, ha contaminato le falde acquifere, sollevando preoccupazioni per la salute pubblica. Questo caso sottolinea l’importanza di una valutazione preventiva dei materiali utilizzati nelle infrastrutture e della responsabilità ambientale connessa. Le imprese coinvolte in grandi opere devono considerare coperture assicurative che includano i danni ambientali, compresi quelli da tecniche costruttive non adeguatamente controllate.
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Undici dirigenti della Miteni sono stati condannati per disastro ambientale causato da PFAS in Veneto, con contaminazione di falde e alimenti per oltre 300.000 persone. I PFAS, presenti in molti prodotti di uso quotidiano, sono altamente persistenti e tossici, e si accumulano nell’ambiente e nel corpo umano. Le bonifiche sono lente e costose, mentre il caso rappresenta un precedente giuridico importante per la tutela ambientale.