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Filodiritto
Danno ambientale: responsabilità del proprietario incolpevole del sito
Il tema del proprietario incolpevole viene trattato in questo articolo che fa il punto sulla situazione attuale delle scuole di pensiero e della giurisprudenza sul tema
MESSAGGERO VENETO - EDIZIONE GORIZIA/ISONTI
Sversamento di detersivo da un’azienda slovena
Mille litri di detersivo per stoviglie sono fuoriusciti dal magazzino di un’azienda Slovena probabilmente per la rottura di una cisterna. I vigili del fuoco sono intervenuti e sono riusciti a contenere lo sversamento che però ha raggiunto il fiume italiano Vipacco. Lo sversamento ha causato una grave moria di pesci e un deterioramento del corpo idrico. Quando un evento di danno colpisce un corpo idrico le ripercussioni spesso riguardano, oltre alle risorse naturali, anche le persone e le attività che utilizzano le acque del fiume per il proprio processo produttivo, per l’irrigazione nel caso di aziende agricole ma anche per lo scarico dei propri reflui. Se un fiume viene interessato da uno sversamento tutto questo non è più possibile e il blocco di utilizzo/scarico delle acque può durare anche diversi giorni con gravi ripercussioni economiche.
IL GAZZETTINO
Chi inquina paga: l’Europa detta legge
“Chi inquina paga”, questo principio prevede che gli obblighi di riparazione del Danno Ambientale gravino non solo su chi abbia materialmente causato l’inquinamento o il Danno All’Ambiente ma anche su chi abbia tratto vantaggio da tale situazione, su chi poteva intervenire e non l’ha fatto, su chi aveva controllo sulla fonte inquinante e non è intervenuto.
STATOQUOTIDIANO.IT (W EB)
Mattinata, Marasco: “Sversamento di reflui fognari non depurati”
Gli odori molesti provenienti dal depuratore hanno allertato le forze dell’ordine che una volta giunti in prossimità dell’impianto hanno accertato una fuoriuscita di reflui fognari non depurati. La causa deve essere ancora accertata così come la responsabilità dell’evento.
Corriere.it
Un incendio è divampato all’interno di un plesso che ospita studi cinematografici. Sono bruciati solventi e pellicole che hanno contribuito al propagarsi delle fiamme. La causa dell’incendio non è ancora nota, al momento sembra che l’accaduto non abbia avuto risvolti ambientali.
CASTELVETRANONEWS.IT
Castelvetrano: Il Sindaco Alfano risponde alle preoccupazioni di Legambiente su contaminazione da alghe e depuratore
Segnalazione da parte di Legambiente al sindaco di Castelvetrano circa due possibili danni all’ambiente nel Comune. Il primo è relativo allo stoccaggio per diversi mesi nel porto di alghe Posidonia che hanno prodotto un percolato che se non opportunamente incanalato e raccolto potrebbe contaminare gravemente le acque e il terreno. L’altro è relativo al dissesto dell’area in cui opera il depuratore comunale che a causa dello smottamento del terreno potrebbe subire una rottura delle vasche e fuoriuscita dei reflui da trattare.
IL CITTADINO (LODI)
“Gli svernamenti vanno nei campi”: scatta l’allarme degli ambientalisti
Le pompe hanno continuato a pescare l’acqua dai canali, poi usata per irrigare i campi anche se il fiume Lambro è stato oggetto di inquinamento. Questo è quanto è accaduto venerdì scorso perché i sistemi a valle non sono stati allertati, nonostante fosse evidente la contaminazione.
ARPALOMBARDIA.IT
Incendio a Peschiera Borromeo (MI)
Un incendio è divampato giovedì scorso in un’azienda che si occupa di logistica. La causa è ancora da accertare, al momento sembra che l’evento non abbia avuto un risvolto ambientale, anche se i monitoraggi continuano.
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Il tema dell’obbligo di riparazione del bene ambientale danneggiato verso il ripristino per equivalente, fino al danno punitivo, di recente apparizione anche nel nostro ordinamento, viene esaminato in questo interessante articolo