Rassegna Stampa
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CIOCIARIA EDITORIALE OGGI
L’inquinamento c’e’, i colpevoli no.
La normativa in materia di bonifiche è basata sul principio “chi inquina paga”. Quali sono gli obblighi del proprietario non responsabile? Chi stabilisce le effettive responsabilità? Quali sono le possibili conseguenze amministrative e penali? Con che tempistiche?
L’articolo riporta un esempio di quanto possa essere lungo ed articolato l’iter da affrontare nel caso in cui venga riscontrata una situazione di contaminazione.
IL SANNIO
Esplosione metanodotto, rilievi dell’Arpac.
Fortunatamente senza gravi conseguenze l’esplosione e l’incendio di un metanodotto in Campania. Sono comunque incorso i rilievi degli Enti Pubblici per determinarne la causa e verificare eventuali impatti sulle matrici ambientali.
IMPRESEDILINEWS.IT (W EB2)
La certificazione Made in Italy che potra’ ridurre i danni ambientali provocati dalle imprese.
Lo scorso 23 Novembre Lisa Casali, manager di Pool Ambiente ha presentato ai Ministri dell’Ambiente riuniti nella sede della Commissione Europea a Bruxelles nell’ambito dei lavori della 27th Environmental Liability Directive la certificazione “Ambiente Protetto”.
La Prassi di riferimento UNI/PdR 107:2021 “Ambiente Protetto – Linee guida per la prevenzione dei danni all’ambiente – Criteri tecnici per un’efficace gestione dei rischi ambientali” è la nuova certificazione ambientale, sviluppata in collaborazione con UNI, è un innovativo documento tecnico che introduce linee guida per le imprese con lo scopo di migliorare la gestione dei rischi ambientali e rendere più efficace la prevenzione dei danni alle risorse naturali in quanto, da una analisi sui sinistri ambientali gestiti dal Pool, è emerso il 73% di essi si sono verificati a causa della mancanza di adeguate di prevenzione e protezione.
THE POST INTERNAZIONALE
Qatarstrofe ambientale
Doha e la Fifa si vantano di aver organizzato un mondiale ad impatto quasi zero ma in realtà non è cosi, in quanto tra erba climatizzata, acqua desalinizzata del Mare del Golfo per annaffiare i campi di gioco ed emissioni di CO2 hanno già vinto la coppa dell’inquinamento.
CORRIERE.IT
Sversamenti di petrolio nel Mar Rosso: a rischio il super corallo egiziano
Si estende sempre più la grande macchia scura nel Mar Rosso, dovuta a delle trivellazioni di petrolio e gas a 130 chilometri a Nord di Hurghada. A rischio un’area considerata preziosa per la biodiversità marina. Infatti, siamo in presenza di inquinamento da piombo, cadmio, nichel e rame. Il governo egiziano smentisce, ma le foto satellitari e le analisi rivelano un grave danno ambientale.
MF
Assicurare l’ambiente
Negli ultimi 40 anni, il Pool Ambiente ha sviluppato polizze assicurative ambientali all’avanguardia con garanzie innovative e complete. Il supporto offerto alle imprese è il risultato di un’esperienza unica maturata nella gestione di sinistri ambientali che consentono ai membri del Pool di assistere al meglio le imprese assicurate nella ripresa dell’operatività, nell’espletamento degli interventi di bonifica e ripristino richiesti dalle autorità, e risarcire i terzi danneggiati.
GIORNALETRENTINO.IT ( WEB)
Pfas, veleni nellacqua di falda, Sostanze tossiche in Valle del Chiese. La contaminazione in corso:
Nella falda acquifera, in Valle Del Chiese (Trentino Alto Adige) sono finite sostanze tossiche. Si tratta di Pfos, impermeabilizzanti, sostanze perfluoroalchiliche della famiglia dei Pfas che possono causare il cancro, uno sviluppo anomalo dell’ apparato genitale maschile dei bambini, problemi di tiroide e malattie del sistema nervoso. Questi veleni vengono usati nella galvanica, tecnica industriale usata per proteggere le strutture metalliche dalla corrosione. L’Arpa sta eseguendo una serie di controlli per inquadrare in via definitiva la complessità della problematica.
METROPOLIS
Inquinamento, indagati sette imprenditori
Nella rete degli accertamenti sono finite numerose aziende della zona Vesuviana che con ordinanza della questura di Napoli sono state poste sotto sequestro per sversamento illecito, mancato smaltimento dei rifiuti, anche speciali, e tante altre irregolarità a tutela del ambiente e dei cittadini.
BRESCIAOGGI
Inquinamento del canale. L’Arpa scopre la fonte
Molti pensano che il rischio di causare un danno all’ambiente sia tipico fondamentalmente del settore petrolifero e chimico, senza sapere che in realtà ogni attività umana presenta un certo grado di rischio. E anche un allevamento di bovini può causare la contaminazione di un corso d’acqua per alcuni chilometri, come nel caso odierno
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Approfondimento normativo sul Danno Ambientale, sul ruolo del Ministero dell’Ambiente e della transizione energetica e su quello di amministrazioni locali, ONG e comuni cittadini nel segnalare eventuali casi di danno.