Rassegna Stampa

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11.10.22

GIORNALE DI SICILIA

Cefalu’, acque reflue in mare Sequestrato il depuratore

A seguito di sversamenti anomali in mare le Autorità hanno posto sotto sequestro parte del depuratore di Cefalù ed avviato le indagini per stabilire le responsabilità. Al vaglio anche l’ipotesi di manomissioni dolose.

12.10.22

PIACENZASERA.IT (WEB)

I cambiamenti climatici sono strutturali, servono nuove opere idrauliche per gestire l’allarme siccità

I cambiamenti climatici non sono più un fatto contingente ma un dato strutturale cui bisogna far fronte. Nell’articolo un esempio dei potenziali danni della siccità, dalla crisi idrica per il settore agroalimentare al potenziale inquinamento delle falde.

10.10.22

LIFEGATE.IT

Rischi ambientali e assicurazioni per la transizione ecologica: a Milano si parla di polizze e prevenzione

Tutela dell’ambiente, prevenzione dei danni ambientali, responsabilità d’impresa, coperture assicurative e molto altro in agenda al Convegno organizzato da Pool Ambiente il prossimo 25 Ottobre a Milano.

10.10.22

ILDOLOMITI.IT

Cisterna danneggiata, sversamento di carburante nel fiume Sarca, vigili del fuoco in azione a Madonna di Campiglio

I Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire a Madonna di Campiglio per mettere in sicurezza e avviare le operazioni di bonifica sul fiume Sarca a seguito di uno sversamento di carburante dovuto alla perdita da un serbatoio danneggiato.

Anche questo è un esempio di quanto siano importanti le correte attività di conduzione e manutenzione al fine di prevenire i danni all’ambiente.

06.10.22

Ansa

Brucia gasdotto nell’Alessandrino, fiamme alte 20-30 metri – Piemonte

I vigili del fuoco di Alessandria e di Novi Ligure sono impegnati nello spegnimento di un incendio scoppiato in un tratto di gasdotto, dietro lo stabilimento Kme di Serravalle Scrivia. Le fiamme, alte 20-30 metri, sono visibili anche dall’autostrada A7. Sulle cause del rogo sono in corso gli accertamenti.

04.10.22

CRONACHE DI NAPOLI

Un altro rogo tossico, l’allarme non si placa

Un vasto incendio è scoppiato nell’area adiacente il centro comunale di raccolta dei rifiuti di Sciacca. A distanza di poche ore le fiamme hanno bruciato alberi che si trovano nella parte sottostante e nelle immediate adiacenze dell’impianto creando una grossa nube di fumo in città. Tempestivo l’intervento dei vigili del fuoco.

04.10.22

Ansa

Dai-Bitcoin-un-impatto-ambientale-simile-a-quello-del-petrolio-Tecnologie-

L’estrazione di Bitcoin, la più popolare delle criptovalute, ha provocato danni ambientali di oltre 12 miliardi di dollari, ed il loro uso, secondo una ricerca scientifica americana, è più inquinante dell’allevamento dei bovini e confrontabile con l’estrazione di petrolio. Infatti, per produrre Bitcoin,  vi è un ‘enorme necessità di energia elettrica, e tutto ciò provoca un grave impatto ambientale.

05.10.22

LA REPUBBLICA - - EDIZIONE GENOVA IL LAVO

Petrolio dell’Eni nel Varenna. Indagano Procura e Prefettura

Procura e prefettura indagano per il reato di inquinamento ambientale sullo sversamento dai depositi di Pegli nello stabilimento Fondega nord a Multeno. Secondo fonti investigative, non avrebbe funzionato il sistema di reti sotterraneo di recupero del petrolio. Per questo la procura e la prefettura indagano sullo sversamento e ipotizzano il reato di inquinamento ambientale. Mentre Eni, a sue spese, sta procedendo alla bonifica del corso d’acqua.

03.10.22

ECOSTIERA.IT (WEB)

Incendio Ecomac, diossine 4 volte il limite ma l’Arpa ignora Augusta

Dopo l’incendio alla Ecomac(Augusta), sui tetti di Melilli e Priolo sono state rilevate concentrazioni tossiche di diossine e furani, pari a 459 ft/m3, a fronte di valori guida che indicano 100 per gli ambiti urbani e 300 per quelli industriali. Eppure l’Arpa ha evitato di pronunciarsi anche “sull’opportunità di indagini ambientali su acque superficiali e sotterranee, suoli, pascoli e prodotti ortofrutticoli e di origine animale di competenza delle autorità sanitarie“.

16.11.22

SEC SOLUTION

Rischio incendio industriale: l’alternativa termografica

Gli incendi sono purtroppo molto frequenti e come sappiamo possono avere anche gravi conseguenze ambientali. Troppo spesso non sono purtroppo presenti sistemi di rilevazione precoce, o se presenti questi si limitano ad evidenziare comunque situazioni iniziali di incendio, di già difficile gestione. Ben vengano allora sistemi che consentono di individuare precocemente le situazioni di surriscaldamento che potrebbero degenerare in un incendio, o anticiparne l’individuazione e la conseguente adozione delle misure di contrasto e spegnimento