Tutela e politiche ambientali
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IL SOLE 24 ORE
Rapporti Certificazioni – Sempre piu’ green. Corrono le certificazioni di sostenibilita’ amb
TOSCANACHIANTIAMBIENT E.IT
Terreni e acque inquinati, bonifiche rimandate: una triste storia italiana.
150.000 ettari di terreni contaminati e 77.000 ettari di superfici marine danneggiate, principalmente in Piemonte,
Lombardia e Sardegna sono l’effetto anche di una scarsa diffusione di coperture assicurative per i danni all’ambiente. Introdurre maggiori obblighi sulla corretta gestione dei rischi di responsabilità ambientale sarebbe un primo passo importante per una protezione più efficace delle risorse naturali e della salute dei cittadini.
Green report
Nel 2024 danni per 320 miliardi di dollari
Nel 2024 le catastrofi naturali hanno causato a livello globale danni per 320 miliardi di dollari, di cui 140 miliardi erano assicurati. E’ necessario rafforzare l’impegno verso soluzioni innovative non solo per mitigare i rischi, ma anche per favorire uno sviluppo sostenibile che protegga le generazioni future.
PUNTOSICURO.IT (WEB2)
Linee guida per contrastare l’inquinamento ambientale
Arpat e l’Ordine dei Geologi della Toscana hanno presentato le linee guida per prevenire l’inquinamento ambientale, focalizzandosi sulla creazione di una rete di monitoraggio delle acque sotterranee in aree caratterizzate da sistemi a media e bassa permeabilità, soprattutto nei pressi di impianti produttivi. Questo strumento si rileva fondamentale non solo per la tutela dell’ambiente, ma anche per prevenire reati ambientali, spesso conseguenza di azioni colpose.
CORRIERE DELL'UMBRIA
Boato e incendio a Pian d’Asino
Un boato accompagnato da una colonna di fumo nero, ha interessato la Irce di Pian d’Assino, noto stabilimento specializzato nella produzione di fili in rame smaltato. Dai primi accertamenti non sarebbero stati evidenziati criticità relative alla fabbrica mentre si stanno valutando i danni ambientali data la senza massiccia e fuori norma di fumi provocati dall’incendio.
INGENIO-WEB.IT (WEB)
Responsabilita’ nell’inquinamento diffuso
Interessante analisi del recente parere del MASE su responsabilità dei controlli e vigilanza nel caso di inquinamento diffuso, e sulla disciplina degli oneri reali e privilegi speciali nel caso di sito contaminato per le “sole” acque sotterranee
PLASTMAGAZINE.IT
Dispersione di pellet di plastica: il Consiglio UE approva nuove regole
Nel 2019, si stima che tra 52.140 e 184.290 tonnellate di pellet siano state disperse nell’ambiente nell’UE. Questi rilasci causano danni ambientali significativi e possibili rischi per la salute umana. Il regolamento è una risposta concreta per affrontare uno dei maggiori problemi legati all’inquinamento da microplastiche.
AMICIDELLATERRA.IT
Direttiva acque reflue in Gazzetta europea
La nuova Direttiva sulle acque reflue introduce obblighi più stringenti per i paesi membri. Il non rispetto della stessa potrebbe comportare in futuro un aumento dei reati ambientali e delle spese di ripristino ambientale.
ITALIA2TV.IT (WEB2)
Grave inquinamento ambientale a Roccadaspide: denunciato il titolare di un frantoio oleario
Un’indagine ha permesso di individuare e sequestrare un impianto responsabile dello smaltimento illecito di reflui oleari nei pressi di Capaccio-Paestum, che inquinavano corsi d’acqua protetti. L’impianto era privo di documentazione e utilizzava sistemi non a norma. Il titolare è stato denunciato per danni ambientali e compromissione di aree a tutela speciale.
CORRIEREDELLUMBRIA.IT
Incendio nell’ex Fonderie Tacconi di Assisi, fiamme spente nella notte. La sindaca Proietti: “Un gra
L’incendio alle ex Fonderie Tacconi di Assisi, prontamente domato dai Vigili del Fuoco, ha reso necessaria l’evacuazione dello stabilimento e un importante intervento di emergenza. E’ stata emessa un’ordinanza precauzionale che invita a non aprire le finestre e a evitare la zona.
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Continuano a aumentare le imprese in Italia con certificazioni ambientali. 39.800 sono i siti che hanno ottenuto la certificazione ISO14001.
Tra tutte le certificazioni ambientali esistenti l’unica ad avere un vero focus sulla prevenzione dei danni all’ambiente è la PdR UNI 107:2021 “Ambiente Protetto”. Si tratta infatti della prima prassi al mondo che può vantare un’efficace riduzione dei casi di danno ambientale (-73%). Tra i requisiti previsti dalla prassi anche l’impegno alla riparazione attraverso la sottoscrizione di una polizza di Responsabilità Ambientale.