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LA NUOVA DI VENEZIA E MESTRE
Rogo scatenato da un fulmine. Il fuoco distrugge tre aziende
TUTTOGGI.INFO (WEB)
Operaio danneggia cisterna di gasolio, sversamento sul canale
Una contaminazione da gasolio si è originata durante lo svolgimento di attività edili presso terzi a causa di un errore da parte di un operaio che stava lavorando. Stimato uno sversamento di circa 100 litri di gasolio da una cisterna, denunciato l’operaio ed il titolare. Sono in corso gli accertamenti per verificare l’impatto dell’evento sulle matrici ambientali. Una delle cause più frequenti di danno all’ambiente è l’errore umano, spesso non si tengono in considerazione le possibile conseguenze, che non sono trascurabili.
NUOVO QUOTIDIANO DI PUGLIA - LECCE
Il mare diventa “rosso” per via del fango sversato da un cantiere edile sul porto di Tricase
Anche un materiale inerte come il fango può arrecare gravi danni all’ambiente, in particolare se viene sversato in grandi quantità in mare, fiumi e laghi. La presenza del fango può infatti danneggiare gravemente specie e habitat portando alla moria di varie specie. Tale sversamento anche se non riguarda sostanze pericolose potrebbe quindi richiedere costi di ripristino che, a seconda dell’entità del danno, possono essere anche ingenti (anche superiori al milione di euro) e richiedere diversi anni di intervento per il completo ripristino delle risorse naturali danneggiate. Le polizze per i danni all’ambiente coprono anche questa tipologia di scenari e i relativi costi di ripristino, è auspicabile che in futuro sempre più aziende si dotino di questa copertura.
GAETA.IT
Incendio in un magazzino edile a Rosta, colonne di fumo visibili a chilometri di distanza
Il magazzino interessato dallo scoppio del incendio era utilizzato per conservare materiali da costruzione vari e attrezzature pesanti. La presenza di sostanze altamente infiammabili come vernici e pannelli isolanti ha contribuito ad accelerare la propagazione delle fiamme. Il legname, in quantità considerevole, ha inoltre alimentato il rogo, generando fumo denso e tossico. Per garantire la sicurezza sia degli operatori che della popolazione, le autorità locali hanno chiuso la zona interessata per diverse ore. Il traffico è stato deviato e l’accesso all’area è rimasto interdetto fino al termine delle operazioni di spegnimento e messa in sicurezza.
Quando si verifica un incendio si producono fumi e acque di spegnimento carichi di sostanze tossiche e potenzialmente contaminanti. Tali sostanze se non opportunamente contenute o rimosse possono causare gravi danni alle risorse naturali, alle persone, a cose e altre attività. Spesso si rende necessaria l’evacuazione di abitazioni e attività limitrofe e il blocco di alcune strade. Anche queste sono conseguenze dell'”Inquinamento” derivante dall’incendio.
Il 99% delle imprese è scoperto in caso di incendio per tutti i danni all’ambiente (diretti e indiretti) e pertanto si ritrova a dover sostenere le spese di bonifica e risarcimento dei terzi danneggiati in un momento che può già essere di grande difficoltà per via dell’incendio subito.
La migliore strategia per proteggersi dagli incendi e dalle potenziali conseguenze deve necessariamente includere anche una copertura completa per i danni all’ambiente.
SATURNONOTIZIE.IT (WE B)
Citta’ di Castello, divorata dalle fiamme la termoidraulica Ivo Alberti
Paura per un incendio che ha colpito un deposito di materiale termoidraulico in provincia di Perugia. A causa delle fiamme e della nube, visibile anche in lontananza, sono state evacuate diverse abitazioni e gli allievi di una scuola primaria, con la conseguente chiusura di alcune strade. Il rischio incendio, in assenza di una copertura assicurativa dedicata per i danni all’ambiente, può gravare pesantemente sul responsabile, che potrebbe non non essere in grado di far fronte alle spese ed ai costi di bonifica.
IL MATTINO - EDIZIONE CASERTA E PRO
Incendio nel deposito di materiali edili incubo veleni e paura tra i residenti
IL CENTRO
Azienda in fiamme, allarme per il fumo: chiuse tre scuole
Un incendio sembra essere divampato dagli uffici della ditta produttrice di materiale edile, che si trovano sul retro, avvolgendo poi uno dei centri di deposito in cui c’era del ferro. È andata a fuoco una superficie di circa 130 metri quadrati. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco hanno ha permesso di limitare le conseguenze e di procedere con le operazioni di messa in sicurezza. L’ipotesi più accreditata è quella del corto circuito.
ILCENTRO.IT
Capannone a fuoco, il sindaco chiude le scuole e invita a tenere le finestre chiuse
CORRIERE DI VERONA (CORRIERE DELLA SERA)
Fuga di solventi Tommasi vieta alle famiglie il rientro a casa
Un immobile in ristrutturazione, un cantiere edile impegnato per la realizzazione del cappotto termico: uno dei numerosissimi interventi in corso di realizzazione in tutta Italia, a cui guardiamo spesso senza pensare al rischio di inquinamento che può esservi celato, per esempio per una fuga da solventi come nel caso in esame, con l’intossicazione di diverse famiglie residenti nell’edificio.
LUINONOTIZIE.IT
Grave incendio al cementificio di Caravate, una colonna di fumo visibile da km
Un importante incendio ha interessato un cementificio portando grande preoccupazione tra i residenti e i soccorsi per la formazione di una nube visibile e chilometri di distanza. L’incendio ha avuto origine dalla zona di stoccaggio rifiuti utilizzati per la produzione di energia a servizio del cementificio.
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È stato un fulmine, che ha colpito i pannelli fotovoltaici sul tetto di uno degli stabilimenti, la causa dell’incendio che ha portato alla distruzione di tre aziende a Cordignano, in provincia di Treviso, sollevando preoccupazioni per i possibili danni ambientali. Il rogo ha infatti generato una densa colonna di fumo nero, visibile a chilometri di distanza. ARPA Veneto ha già effettuato campionamenti dell’aria, per valutare l’impatto ambientale, e si è in attesa dei risultati. È stata esclusa la presenza di amianto, ma l’attenzione resta alta per la possibile dispersione di sostanze nocive. Il Comune che ha emesso un’ordinanza invitando i residenti a tenere chiuse porte e finestre.