Chimico

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21.12.25

IL MATTINO DI PADOVA

Rischio inquinamento Prime indagini nell’area ex Italsintex

Il caso dell’ex Italsintex mostra come, quando un’azienda fallisce, i costi della bonifica ricadano sulla Regione e quindi sulla collettività, mentre l’inquinamento continua a minacciare territorio, risorse naturali e salute pubblica.
Una più ampia diffusione delle polizze di responsabilità ambientale aiuterebbe le imprese a rispettare la normativa, gestire meglio i propri rischi e garantire interventi rapidi ed efficaci. Si tratta di uno strumento di tutela che protegge non solo il patrimonio aziendale, ma anche l’ambiente e le persone.

18.12.25

CORRIERE DELLA SERA - EDIZIONE BRESCIA

Caso Caffaro, condannati i vertici

La sentenza sul caso Caffaro rappresenta un passaggio cruciale nel riconoscimento delle responsabilità personali dei vertici aziendali per i danni ambientali.
Il tribunale ribadisce che l’inerzia nella gestione di un inquinamento noto e accertato può integrare responsabilità penali gravi, anche quando le cause originarie risalgono a gestioni precedenti.
È una conferma concreta dell’applicazione del principio europeo “chi inquina paga” e dell’obbligo di intervenire tempestivamente con misure di contenimento e bonifica.
Un monito forte per le imprese sull’importanza della prevenzione, della corretta gestione dei rischi ambientali e della tutela del territorio come parte integrante della governance aziendale.

28.11.25

IL T

Sloi e Carbochimica, prorogato il sequestro

Due anni di indagini sull’area ex Sloi ed ex Carbochimica a Trento Nord. Il sequestro probatorio, disposto nel 2023, riguarda terreni contaminati da piombo e idrocarburi, con cinque imprenditori indagati per inquinamento ambientale. La Procura ha ottenuto una nuova proroga per completare gli accertamenti e definire le responsabilità. Intanto prosegue il dialogo tra le società e il Ministero dell’Ambiente per la messa in sicurezza e la bonifica. Un caso emblematico che evidenzia la complessità delle operazioni nei Siti di Interesse Nazionale.

10.10.25

L' IDENTITA'

PFAS, LA CLASS ACTION CHE DIVIDE IL VENETO “UNO SCIACALLAGGIO”

Il caso Miteni è emblematico dei danni ambientali e sanitari causati da una gestione irresponsabile del rischio industriale. L’inquinamento da PFAS ha contaminato le falde di tre province venete, provocando migliaia di morti e gravi patologie. La sentenza della Corte d’Assise ha riconosciuto condanne penali e risarcimenti per decine di milioni di euro, tra cui 58 milioni al Ministero dell’Ambiente. I costi di bonifica e compensazione sono enormi e dimostrano quanto sia cruciale, per le imprese, prevenire il danno ambientale prima che diventi irreparabile.

01.09.25

POLESINE24.IT

A fuoco magazzino di una azienda chimica

Un violento incendio ha colpito un magazzino di prodotti chimici per l’agricoltura, generando una colonna di fumo visibile a chilometri e allarme tra la popolazione. Le autorità locali hanno invitato i cittadini a chiudere porte e finestre, mentre Arpav ha avviato rilievi sulla qualità dell’aria. Questo evento dimostra come un incidente industriale possa trasformarsi rapidamente in un’emergenza ambientale e sanitaria. È fondamentale che le aziende chimiche e agricole siano preparate con piani di gestione del rischio e coperture assicurative adeguate per affrontare le conseguenze di eventi simili.

18.07.25

NORDEST24.IT

Fiamme nel reparto verniciatura di un’azienda

Un incendio è scoppiato nel reparto verniciatura di un’azienda a Cormons (GO), originato da un macchinario. Le fiamme hanno generato una densa nube di fumo che ha invaso l’intera struttura. Sono in corse le indagini per comprendere le cause del rogo e valutare eventuali conseguenze ambientali. L’incendio è una delle principali cause di danno ambientale che molte imprese tendono a sottovalutare.

04.07.25

LA VOCE DEI BERICI

“Chi ha inquinato, paghi”

04.07.25

ETRURIANEWS.IT

Sentenza storica: responsabilita’ penale per azienda che ha inquinato vasta zona del Veneto

04.07.25

DIRITTO.IT (WEB)

Sentenza PFAS: compliance ambientale e responsabilita’ penale nel caso Miteni

30.05.25

NOTIZIE.IT

Esplosione devastante in una fabbrica chimica in Cina: emergenza a Gaomi

Un’esplosione devastante si è verificata presso la fabbrica di pesticidi dell’azienda Youdao Chemical.
Questo incidente ha immediatamente attirato l’attenzione dei media e delle autorità locali, generando preoccupazioni per la sicurezza dei residenti e per il rischio di danno all’ambiente. Non sono ancora chiare le cause. Quando accadano eventi di danno all’ambiente è importante anche porre attenzione sulla comunicazione con la stampa, poiché l’immagine dell’azienda potrebbe essere lesa.