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MARZO 2024

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In questo numero abbiamo il piacere di presentarvi il Rapporto Pool Ambiente 2024 “Riscrivere le priorità per la tutela dell’ambiente e della nostra salute”, presentato presso la sala stampa della Camera dei Deputati lo scorso 27 Febbraio.

Obiettivo di questo documento è fare il punto della situazione in Italia sulla gestione dei rischi di danno all’ambiente e la diffusione delle polizze di Responsabilità Ambientale per sensibilizzare le istituzioni alla necessità di incentivare le imprese a prevenire più efficacemente i danni all’ambiente e dotarsi di una copertura assicurativa per questa tipologia di rischi.

Buona lettura.

29.02.24

FORBES.IT

Il 73% dei danni all’ambiente potrebbero essere evitati. Cosa dice il report Pool Ambiente 2024

Ogni anno in Italia si verificano più di 1.000 casi di danno all’ambiente. Il 73% di questi potrebbe essere evitato intervenendo sulle attività di manutenzione e di formazione. Questi dati emergono dal report Pool Ambiente 2024 presentato alla Camera dei Deputati il 27 Febbraio.

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29.02.24

QN

Dieci regole per evitare danni ambientali causati dalle aziende

Il report Pool Ambiente 2024 presentato alla Camera dei Deputati propone dieci regole a supporto delle aziende per ridurre (fino al 73%) i  casi di danno all’ambiente.

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27.02.24

Euronews

Reati ambientali, la svolta dell’Unione europea: pene più severe, sino a 10 anni di carcere

Il Parlamento Europeo ha approvato la nuova direttiva sui reati ambientali. La direttiva si pone l’obiettivo di contrastare il numero crescente di crimini ambientali con l’introduzione di nuovi reati e l’inasprimento delle sanzioni, sia penali che amministrative, tra cui: la detenzione fino a 10 anni per soggetti la cui condotta ha cagionato la morte di una persona, 5 anni di reclusione per reati commessi con negligenza, multe fino al 5% del fatturato globale. Inoltre, in caso di danno all’ambiente, il semplice rispetto di un’autorizzazione non sarà più sufficiente per sollevare il soggetto dalla responsabilità penale. Gli Stati membri avranno 2 anni di tempo per aggiornare le normative nazionali.

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18.02.24

Nova News

Francia: in fiamme un magazzino nell’Aveyron, bruciate 900 tonnellate di litio

Un grande magazzino, ubicato nel sito industriale di Snam, è stato devastato dalle fiamme nel dipartimento francese dell’Aveyron, dove erano stoccate 900 tonnellate di litio. Dopo l’intervento dei vigili del fuoco l’incendio è stato domato. Ancora sconosciute le cause.

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05.02.24

GREENSTYLE.IT (WEB)

Cos’e’ la responsabilita’ ambientale e chi paga per i danni provocati?

La responsabilità ambientale impone precisi oneri alle aziende responsabili di un danno ambientale : il principio chi inquina paga è in realtà scarsamente applicato perché le imprese spesso si fanno trovare impreparate e non hanno i fondi necessari per far fronte alle spese di bonifica e ripristino. Il 99,55% delle imprese infatti non è dotato di una copertura assicurativa per i danni all’ambiente e il rischio di fallimento in caso di danno all’ambiente è molto elevato.

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La domanda del mese: Perché proprio ora un Rapporto su rischi e polizze di responsabilità ambientale?

In 45 anni di attività del Consorzio Pool Ambiente, questo è il primo rapporto che viene destinato al pubblico esterno. I motivi alla base di questa pubblicazione sono molteplici.

Partendo dal presupposto che la qualità della vita e la salute dell'uomo sono direttamente dipendenti dalla qualità dell'ambiente in cui viviamo, l'esigenza di scrivere il report è nata dall'osservazione di alcuni temi che caratterizzano il periodo storico che stiamo attraversando:
  • i crimini ambientali stanno crescendo sempre più velocemente e, in pochi anni, sono diventati il quarto settore criminale al mondo - a tal proposito il Parlamento Europeo ha recentemente approvato una nuova direttiva ambientale che prevede l'introduzione di nuovi reati e pene più severe;
  • gli eventi naturali estremi dovuti ai cambiamenti climatici sono sempre più in aumento sia per frequenza che per intensità - a questo riguardo invece, il Governo Italiano ha recentemente introdotto, per le aziende, l'obbligo di assicurarsi contro i danni causati da eventi catastrofali;
  • le risorse naturali sono sempre più vulnerabili, preziose e a rischio e non ci possiamo permettere di metterle a repentaglio con contaminazioni o eventi che le deteriorano. D'altra parte, l'assenza di obblighi per le imprese rispetto alla prevenzione dei danni all'ambiente costituisce una forte criticità cui porre rimedio al più presto;
Se a questo si aggiunge il dato che, in Italia, solamente lo 0,45% delle imprese ha una polizza contro i danni all'ambiente, limitando di fatto la capacità di riparazione dei danni, emerge che la salute dell'Ambiente è sempre più a rischio.

Per questi motivi si è pensato di creare un documento che potesse porsi come punto di riferimento e di confronto, partendo da quelle che sono le potenziali cause di danno e proponendo strumenti concreti, oltre che per la riparazione, soprattutto per la prevenzione e mitigazione dei danni, come ad esempio la Prassi di Riferimento UNI EN 107:2021.

Scriveteci i vostri dubbi e le vostre domande a info@poolambiente.it

News ed eventi



Vi segnaliamo i prossimi appuntamenti organizzati dal Pool Ambiente:

  • sono aperte le iscrizioni al Master in Risk Management Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile dell’Impresa, organizzato da Cineas e Pool Ambiente. Tutte le informazioni sull'organizzazione del master, iscrizioni e agevolazioni sono disponibili al seguente link.


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