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GENNAIO 2024
Cari lettori,
Buon inizio di anno nuovo!
L'anno che ci siamo appena lasciati alle spalle è stato caratterizzato da importanti eventi riguardanti l'ambiente, tra i quali ricordiamo: il sempre più crescente numero di eventi naturali estremi, il crescente numero di richieste di risarcimento di danni ambientali, tra cui la prima climate litigation italiana, i progressi normativi e scientifici sui PFAS, le decisioni prese al COP 28, la proposta del Governo per la copertura assicurativa obbligatoria per le catastrofi naturali e i dati delle rilevazioni ANIA sulle copertura assicurative sui danni all'ambiente.
La proposta per il 2024 è di guardare ai fatti sopra riportati dal punto di vista del teorema dello "Shared Value" di cui vi proponiamo un breve approfondimento
Buona lettura.

16.12.23

FANPAGE.IT (WEB)

Vasto incendio in un mobilificio di Azzano Decimo: soccorse tre persone intossicate dal fumo

Un grande incendio è scoppiato presso un mobilificio con formazione di una densa nube nera e tre persone sono rimaste intossicate.

Evidenziamo che in questi casi, probabilmente, i costi di un danno all’ambiente provocato dalle acque di spegnimento o i costi legati alle interruzioni di attività limitrofe non sono coperte da altre tipologie di polizze differenti dalla polizza ambientale dedicata

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01.01.24

GBI LA DISTRIBUZIONE HORECA

Calamita’ naturali, scatta l’obbligo di assicurazione

Dopo anni di catastrofi naturali in continuo aumento scatta per le imprese  l’obbligo di stipulare una polizza per le catastrofi naturali entro il 31/12/2024: alcuni dettagli del testo approvato nella legge di bilancio

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03.12.23

ILGIORNALEDIVICENZA.I T (WEB)

Tolto ogni dubbio sul Pfoa: «E’ cancerogeno»

Pubblicati i risultati su uno studio condotto dalla rivista scientifica “Lancet Oncology”, secondo la quale il Pfoa è sicuramente cancerogeno, mentre il Pfos è possibile cancerogeno.

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01.12.23

CORRIERE DELLA SERA

Cop28, c’e’ l’intesa sui danni climatici

E’ stato finalmente trovato l’accordo per rendere operativo un fondo per i Paesi più vulnerabili alla crisi climatica.

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29.12.23

QUOTIDIANO.NET

Greggio dalla raffineria, disastro ambientale su costa Venezuela

Forti piogge hanno causato un grave sversamento di idrocarburi nel mare dei Caraibi da una raffineria del Venezuela. Lo sversamento ha causato gravi danni all’ambiente e una chiazza in mare di 11 km quadrati. Gli eventi naturali estremi, in particolare atmosferici legati ai cambiamenti climatici sono sempre più spesso causa di disastri ambientali. E’ pertanto fondamentale che i rischi connessi a questi eventi siano correttamente gestiti in modo da prevenire eventuali danni e che ci sia un’adeguata copertura assicurativa.

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La domanda del mese: Cos'è il Teorema dello "Shared Value"?

Il concetto di “Shared Value”, o “Valore Condiviso”, è stato introdotto da Michael Porter e Mark Kramer nel 2011. Questa teoria sostiene che le aziende possono creare valore economico generando, allo stesso tempo, valore per la società in quanto il principale terreno per l’innovazione e la crescita non sono né la finanza né la tecnologia, bensì gli aspetti sociali e ambientali.
Creando valore condiviso, le aziende possono allineare i loro obiettivi con quelli della società e della comunità in cui operano, portando a un successo sostenibile a lungo termine. Addirittura, la previsione è che nei prossimi decenni saranno operative solo le aziende che saranno state in grado di creare valore condiviso con i consumatori.
Facendo un passo indietro, se andiamo a riprendere i dati del Global Risk Report 2023 dove, nei prossimi 10 anni, tra le prime 10 preoccupazioni ben 6 riguardano tematiche ambientali, crediamo che la strada per le aziende sia tracciata.

E la prevenzione dei danni all'ambiente e la garanzia della riparazione del danni siano tra i pilastri fondamentali di questa strada.
Scriveteci i vostri dubbi e le vostre domande a info@poolambiente.it

News ed eventi



Vi segnaliamo i prossimi appuntamenti organizzati dal Pool Ambiente:
  • 25 Gennaio 2024 - Training su “La prevenzione dei danni all'ambiente tra azioni concrete e priorità d'intervento”.
    Partecipazione gratuita previa iscrizione al seguente link



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