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NEWSLETTER
GIUGNO 2022

Cari lettori,
benvenuti a questo secondo numero della Newsletter del Pool Ambiente. In questo numero abbiamo raccolto gli articoli più interessanti dell'ultimo mese, in particolare relativi ad alcuni casi di cronaca (sversamenti, incendi, esplosioni), ma anche ad approfondimenti come quello sulle Polizze Ambientali e sulla nuova Certificazione UNI Ambiente Protetto (PdR UNI 107:2021).
Da questo numero troverete inoltre "La domanda del mese", un breve approfondimento su parole e concetti chiave nel mondo dei rischi e delle polizze ambientali. Buona lettura.

31.05.22

CHIAMAMICITTA.IT

Divieto di balneazione a Riccione: Inquinamento forse dal depuratore di Rimini

Un problema al depuratore di Rimini è probabilmente la causa delle acqua contaminate presenti sul litorale di Riccione che hanno portato a un’ordinanza con divieto di balneazione. In un momento come questo dove soprattutto nel weekend le spiagge sono particolarmente affollate, un problema di inquinamento come questo potrebbe avere gravi conseguenze sul turismo con il rischio di pesanti richieste di risarcimento a carico dei responsabili.

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26.05.22

MF - MILANO FINANZA

Danni ambientali: le aziende snobbano l’assicurazione

La maggior parte delle aziende italiane, di grandi e piccole dimensioni, sottovaluta i rischi ambientali, si stima infatti che in Italia solo il 2% delle imprese abbia una copertura dedicata per questa tipologia di danni. Eppure nel nostro paese sono presenti numerose compagnie che offrono questa tipologia di polizze, la normativa ambientale è una delle più severe d’Europa e vige il principio di “chi inquina paga”, che si traduce in interventi di bonifica che possono durare anni e costare anche milioni di euro. Ed allora, perché le imprese non si tutelano? Ne parla in un’intervista il Presidente del Pool Ambiente Tommaso Ceccon.

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21.05.22

CIOCIARIA EDITORIALE OGGI

Incendio in un impianto di trattamento rifiuti, il fumo fa paura

Un vasto incendio, con la formazione di una densa colonna di fumo nero, ha seriamente danneggiato un impianto di trattamento rifiuti  a San Vincenzo Valle Roveto, in provincia dell’Aquila. I Comuni limitrofi hanno immediatamente emesso ordinanze per la chiusura cautelativa delle scuole, raccomandando alla popolazione di rimanere chiusa in casa, con le finestre chiuse e gli impianti di condizionamento spenti, ed invitandola anche a non  consumare frutta e verdure coltivati nella zona. Sono attualmente in corso gli accertamenti per la determinazione delle cause e di eventuali fenomeni di contaminazione delle matrici ambientali. Il rischio incendio è sempre molto sentito dalle imprese, che infatti si dotano di coperture assicurative specifiche, ma la maggior parte di esse ignora  che i danni all’ambiente necessitano di una copertura ad hoc, in quanto le spese di bonifica e di ripristino non rientrano nelle garanzie della copertura incendio.

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18.05.22

MF - MILANO FINANZA

Ambiente Protetto: La prassi UNI per la prevenzione dei danni all’ambiente

Ambiente Protetto è la nuova norma UNI/PdR 107:2021, uno strumento volontario a disposizione delle imprese per rendere più efficace la tutela delle risorse naturali.  Pool Ambiente è tra i soggetti promotori di questa innovativa prassi che si pone l’obiettivo di colmare un vuoto normativo e supportare le imprese in una più efficace prevenzione e riparazione dei danni all’ambiente.

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13.05.22

TTSITALIA.IT (WEB)

Direttiva sulla responsabilità ambientale: Ue lancia consultazione pubblica

La Commissione europea ha aperto una consultazione pubblica, a cui è possibile aderire fino al 4 agosto 2022, per esprire la propria opinione sulla Direttiva sulla responsabilità ambientale (Direttiva 2004/35/CE) che istituisce un quadro giuridico basato sul principio “chi inquina paga” per prevenire e riparare i danni all’ambiente. La valutazione si concentrerà sui modi per migliorare la conformità delle autorità nazionali alle norme dell’UE per prevenire l’inquinamento. Rendere le aziende responsabili della prevenzione e della riparazione dei danni ambientali le incoraggerà a ridurre al minimo il rischio ambientale delle loro attività che oggi è il vero tallone d’Achille della norma.

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12.05.22

ILPICCOLO.GELOCAL.IT (WEB)

Esplosione in una fabbrica chimica in Slovenia

Gravissimo incidente a Kocevje, cittadina nel sud della Slovenia a 80 chilometri da Trieste. Una forte esplosione e una colonna di fumo denso e nero visibile a chilometri di distanza, mentre la cittadinanza viene invitata a rimanere in casa e a chiudere tutte le finestre. L’impianto è quello della Melamin, una storica impresa attiva fin dal 1954 e da anni leader nella produzione di agenti chimici e resine per i comparti della carta, della gomma, delle vernici e delle costruzioni.  L’esplosione  sarebbe stata causata da un tragico errore umano: “ durante le operazioni di pompaggio di una materia prima nel magazzino, per sbaglio è stata usata un’altra materia prima, che ha causato l’esplosione”, ha dichiarato il direttore dello stabilimento Srečko Štefanič. Si stanno valutando le conseguenze sulle risorse naturali del grave incidente che potrebbe comportare ingenti costi di bonifica, ripristino del danno ambientale e risarcimento dei terzi danneggiati dai fumi. L’errore umano è frequente causa di incidenti, compresi quelli con conseguenze per l’ambiente. E’ quasi impossibile azzerare completamente questo rischio e la bassa frequenza di questa tipologia di eventi contribuisce a far abbassare l’attenzione nel personale generando la falsa illusione di essere immuni a sbagliare.

 

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La domanda del mese: Cos'è l'autodenuncia?

L'autodenuncia è la comunicazione che l'operatore interessato da un danno all'ambiente o da una sua minaccia è tenuto a fare agli enti entro 24h dall'evento o comunque da quando ne viene a conoscenza. Può trattarsi quindi sia di un evento improvviso, come ad esempio la rottura di una valvola con conseguenze sversamento di prodotto in un piazzale, ma può riguardare anche la scoperta di una contaminazione pregressa, ad esempio durante le operazioni di svuotamento di una vasca interrata se ci accorgiamo che perde. La comunicazione va fatta ai sensi dell'Art. 304 del Testo Unico dell'Ambiente (D. Lgs. 152/2006) e prevede che l'operatore faccia una comunicazione entro 24h dall'evento o dalla sua scoperta a Comune, Provincia, Regione e al Prefetto del territorio interessato dal danno. Il Prefetto a sua volta nelle ventiquattro ore successive informa anche il Ministro della transizione ecologica. Tale comunicazione deve contenere tutti gli aspetti pertinenti della situazione, le generalità dell'operatore, le caratteristiche del sito interessato, le matrici ambientali presumibilmente coinvolte e la descrizione degli interventi da eseguire. La comunicazione, non appena pervenuta al Comune, abilita immediatamente l'operatore alla realizzazione degli interventi urgenti e temporanei per contenere le conseguenze dell'evento. Il non rispetto "dell'autodenuncia" costituisce una grave inottemperanza degli obblighi di legge e comporta gravi conseguenze per il responsabile come sanzioni amministrative e penali, per cui è sempre opportuno in caso di evento non aspettare e procedere subito alla comunicazione come prevede la norma. Il rispetto di tale obbligo è importante anche per l'operatività delle polizze ambientali che si attivano proprio a seguito di questa comunicazione agli enti.

Scriveteci i vostri dubbi e le vostre domande a info@poolambiente.it


News ed eventi

Vi segnaliamo i prossimi appuntamenti organizzati dal Pool Ambiente:

10/6 e 17/6 CORSO SPECIALISTICO “AMBIENTE PROTETTO: NUOVA CERTIFICAZIONE PER LE IMPRESE SOSTENIBILI” organizzato da CINEAS in collaborazione con Pool Ambiente. Ultimi posti disponibili. Per saperne di più clicca qui.

21/6 TRAINING "RISCHI AMBIENTALI" - Giornata di formazione organizzata in collaborazione con CINEAS e dedicata alle imprese assicurate con le compagnie aderenti al Pool Ambiente. La partecipazione al corso dà diritto a 3 crediti formativi da parte di CERSA per le figure professionali dell’HSE Manager e del Professionista della Security. Per saperne di più scrivete a info@poolambiente.it.

25/10 Convegno su Rischi Ambientali e Assicurazioni - Palazzo delle Stelline a Milano realizzato da Pool Ambiente in collaborazione con lo Studio Legale ITC Law. Le iscrizioni apriranno a breve.

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