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SETTEMBRE 2024

Cari lettori, buona ripresa!

Gli articoli proposti in questo numero riprendono le tematiche sensibili dei mesi estivi quali: l'aumento della frequenza degli incendi o danni all'ambiente legati alle attività vacanziere.

Infine un approfondimento sul nuovo Decreto 103/2024, entrato in vigore di recente, che riguarda l'introduzione di un sistema semplificato sulle ispezioni della Pubblica Amministrazione e sull'utilità della certificazione "Ambiente Protetto" all'interno di questo nuovo meccanismo proposto.

Buona lettura e buone vacanze.

30.08.24

LADIGE.IT (WEB)

Terreni inquinati ex Sloi, il Comune ordina alle societa’ private di fermare la contaminazione

Questo articolo mostra un esempio di “proprietario incolpevole” : Il Comune di Trento ordina alle società, proprietarie dell’area ex Sloi di Trento nord, sito inquinato di interesse nazionale, di intervenire per impedire che continui la contaminazione delle acque sotterranee dell’area a valle di proprietà della società .
“Le sei società proprietarie dovranno quindi attuare le necessarie misure di prevenzione e trasmettere entro 120 giorni dalla notifica del provvedimento la relativa documentazione al Comune di Trento”.

Accertato che la società Sloi, responsabile della contaminazione storica, è estinta ed è stata cancellata dal registro delle imprese di Roma, l’ordinanza richiama il principio secondo cui il proprietario, anche se non responsabile dell’inquinamento, è comunque tenuto a mettere in atto le necessarie misure di prevenzione.

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27.08.24

ECOBLOG.IT (WEB)

Inquinamento delle acque dolci: cause ed effetti

Questo articolo evidenzia le cause e gli effetti dell’inquinamento delle acque dolci, analizzando le conseguenze per l’ambiente e per la salute umana.

Per contrastare l’inquinamento delle acque dolci è necessario adottare adeguate misure preventive e mitigative.

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27.08.24

ILSUSSIDIARIO.NET (WE B)

Naufragio Bayesian, nuovi indagati dopo comandante/ Rischio disastro ambientale, 18mila litri di carburante

Rischio disastro ambientale per l’affondamento della nave Bayesian: nei serbatoi di carburante del Bayesian si troverebbero almeno 18mila litri di materiale capace di innescare un disastro nel disastro se qualcosa dovesse cedere. Pescatori del posto, riferisce il quotidiano, temono che la tragedia non sia ancora finita e aprono al pericolo di inquinamento: “È una bomba ambientale in fondo al nostro mare“, avrebbero commentato preoccupati per l’evoluzione della vicenda sul fronte della bonifica dell’area e della complessità delle operazioni di recupero.

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08.08.24

LA NUOVA FERRARA

Dopo l’incendio rimane l’amianto

Quando si verifica un incendio la maggior parte delle volte è necessaria una bonifica dell’area interessata e solo una polizza di Tutale Ambientale copre i danni all’ambiente e le misure necessarie per il suo ripristino. Sono costi ingenti e le imprese spesso si trovano impreparate al dover far fronte a tali spese.

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04.08.24

CORRIERENAZIONALE.NET

Un disastro ambientale che si doveva evitare

Il crescente numero di incendi che interessa il settore rifiuti obbliga ad una riflessione: quanti di questi si sarebbero potuti evitare se fosse stata stata applicata una legge del 2018 che obbliga gli impianti di gestione e trattamento rifiuti ad una preventiva gestione del rischio?

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La domanda del mese: "Cosa prevede il D.Lgs. 103/2024"?

Il 2 Agosto 2024 è entrato in vigore il D.Lgs. 103/24 che introduce importanti norme di semplificazione sui controlli effettuati dalla pubblica amministrazione alle imprese.

Le norme sui controlli alle imprese si basano innanzitutto sulla profilazione del rischio violazioni e sull'introduzione di un sistema volontario di valutazione del rischio basato sulle seguenti aree di interesse:
  • protezione ambientale;
  • igiene e salute pubblica;
  • sicurezza pubblica;
  • tutela della fede pubblica;
  • sicurezza dei lavoratori.
II decreto prevede che gli operatori vengano divisi in classi di rischio in funzione dell'attività, delle dimensioni dell'impresa e delle certificazioni già ottenute.

E' previsto inoltre un meccanismo standard di certificazione (che verrà implementato da UNI) che attesterà che un’impresa opera a un livello di rischio considerato basso, conferendole il diritto a subire controlli con un intervallo non inferiore a un anno.

In questo contesto, riteniamo che la certificazione UNI 107:2021 "Ambiente Protetto" possa contribuire in maniera sostanziale all'ottenimento della certificazione a rischio basso.

Scriveteci i vostri dubbi e le vostre domande a info@poolambiente.it


News ed eventi



Vi segnaliamo i prossimi appuntamenti su responsabilità ambientale e transizione sostenibile:

  • dal 18 al 20 Settembre - Remtech Expo presso Ferrara fiere
  • 22 Ottobre - Pool Ambiente parteciperà come relatore al meeting organizzato da Morgan & Morgan e Salone d'Impresa dal titolo: "L'importanza della sostenibilità: quali sono i rischi e quali le opportunità?" - San Pietro di Feletto (TV)
  • 23 Gennaio 2025 - Training su “Rischi Ambientali e prevenzione dei danni all’ambiente”. Prossimamente sul sito Cineas verranno pubblicate tutte le informazioni del webinar e le modalità di iscrizione


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