30.08.24 LADIGE.IT (WEB) Terreni inquinati ex Sloi, il Comune ordina alle societa’ private di fermare la contaminazioneQuesto articolo mostra un esempio di “proprietario incolpevole” : Il Comune di Trento ordina alle società, proprietarie dell’area ex Sloi di Trento nord, sito inquinato di interesse nazionale, di intervenire per impedire che continui la contaminazione delle acque sotterranee dell’area a valle di proprietà della società .
“Le sei società proprietarie dovranno quindi attuare le necessarie misure di prevenzione e trasmettere entro 120 giorni dalla notifica del provvedimento la relativa documentazione al Comune di Trento”.
Accertato che la società Sloi, responsabile della contaminazione storica, è estinta ed è stata cancellata dal registro delle imprese di Roma, l’ordinanza richiama il principio secondo cui il proprietario, anche se non responsabile dell’inquinamento, è comunque tenuto a mettere in atto le necessarie misure di prevenzione.
Scarica PDF
27.08.24 ECOBLOG.IT (WEB) Inquinamento delle acque dolci: cause ed effettiQuesto articolo evidenzia le cause e gli effetti dell’inquinamento delle acque dolci, analizzando le conseguenze per l’ambiente e per la salute umana.
Per contrastare l’inquinamento delle acque dolci è necessario adottare adeguate misure preventive e mitigative.
Scarica PDF
27.08.24 ILSUSSIDIARIO.NET (WE B) Naufragio Bayesian, nuovi indagati dopo comandante/ Rischio disastro ambientale, 18mila litri di carburanteRischio disastro ambientale per l’affondamento della nave Bayesian: nei serbatoi di carburante del Bayesian si troverebbero almeno 18mila litri di materiale capace di innescare un disastro nel disastro se qualcosa dovesse cedere. Pescatori del posto, riferisce il quotidiano, temono che la tragedia non sia ancora finita e aprono al pericolo di inquinamento: “È una bomba ambientale in fondo al nostro mare“, avrebbero commentato preoccupati per l’evoluzione della vicenda sul fronte della bonifica dell’area e della complessità delle operazioni di recupero.
Scarica PDF
08.08.24 LA NUOVA FERRARA Dopo l’incendio rimane l’amiantoQuando si verifica un incendio la maggior parte delle volte è necessaria una bonifica dell’area interessata e solo una polizza di Tutale Ambientale copre i danni all’ambiente e le misure necessarie per il suo ripristino. Sono costi ingenti e le imprese spesso si trovano impreparate al dover far fronte a tali spese.
Scarica PDF
04.08.24 CORRIERENAZIONALE.NET Un disastro ambientale che si doveva evitareIl crescente numero di incendi che interessa il settore rifiuti obbliga ad una riflessione: quanti di questi si sarebbero potuti evitare se fosse stata stata applicata una legge del 2018 che obbliga gli impianti di gestione e trattamento rifiuti ad una preventiva gestione del rischio?
Scarica PDF
|