05.07.24 CORRIERE DELLA SERA - EDIZIONE BRESCIA Dalla Loggia 3 milioni per fare la bonificaPer l’applicazione del principio “chi inquina paga” è cruciale che il soggetto responsabile dell’inquinamento abbia le risorse necessarie per far fronte alle conseguenze dell’evento di danno all’ambiente e sia quindi in grado di sostenere le spese di riparazione delle risorse naturali danneggiate, altrimenti resta un principio ideale ma di fatto non applicabile come ad esempio in questo caso.
La presenza di una polizza di Responsabilità Ambientale fornisce garanzie sull’esecuzione degli interventi di bonifica e ripristino, costituendo di fatto un’importante protezione della salute delle persone ed evitando che il danno economico non ricada sulla collettività.
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26.07.24 IL GIORNO - MILANO Bombe d’acqua e allagamenti. Un piano da 9 milioni di euro per riciclare l’acqua piovanaPer contrastare i danni conseguenti agli eventi naturali estremi è necessario investire in opere di prevenzione come, ad esempio, la realizzazione di vasche di accumulo per evitare allagamenti. Ricordiamo che gli allagamenti, oltre che un danno diretto per collettività e imprese, rappresentano anche una importante causa di contaminazione, dilavando serbatoi e stoccaggi e danneggiando gli impianti. La contaminazione causata da questi eventi può essere coperta da una polizza di Responsabilità Ambientale.
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24.07.24 AGENZIAGIORNALISTICAO PINIONE.IT ISPRA * MATERIE PRIME CRITICHE: «76 LE MINIERE ANCORA ATTIVE IN ITALIA, 22 RIENTRANO NELL’ELENCO UE»Le nuove tecnologie da adottare per perseguire la cosiddetta transizione green richiedono l’utilizzo di materie prime definite “critiche” in funzione della loro importanza economica e dalla ridotta disponibilità. Per tali motivi l’Unione Europea, con regolamento EU 1252/2024, ha richiesto l’elaborazione di un programma minerario nazionale con lo scopo di garantire l’accesso all’approvvigionamento sicuro, resiliente e sostenibile di materie prime critiche essenziali per diversi settori strategici.
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22.07.24 ILFATTOALIMENTARE.IT (WEB) Dalla degradazione degli PFAS una nuova minaccia nelle acque di rubinetto e minerali: il TFALa tematica dei PFAS è sempre più attuale e le ricerche sono necessarie per poter definire e affrontare il fenomeno, mostrano una loro presenza quasi ubiquitaria, tale per cui si renderanno probabilmente necessarie nel prossimo futuro regolamentazioni più stringenti.
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08.07.24 AMBIENTE & SVILUPPO Contenzioso climatico: recenti sviluppi e riflessioniInteressante panoramica su un problema in progressivo aumento e che interessa anche il nostro Paese, per ora limitatamente alle grandi aziende potenzialmente climalteranti, ma che molto probabilmente nel prossimo futuro si estenderà anche alla loro filiera produttiva e distributiva. Ricordiamo al riguardo che il Pool offre sia la garanzia cambiamenti climatici, per tutelare le imprese dai contenziosi climatici (ma prima ancora per aiutarle nella riduzione del proprio impatto), sia la garanzia eventi naturali eccezionali, per tutelarle dalle conseguenze sempre più frequenti del cambiamento climatico stesso
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07.07.24 QUIFINANZA.IT (WEB2) La direttiva europea sulla filiera etica e’ legge: quali obblighi per le imprese italianeE’ diventata legge europea la norma che impone alle grandi aziende (ed a tutta la supply chain) di dotarsi di sistemi di controllo e prevenzione di inquinamento e violazione di diritti umani. Che sia un’opportunità per fare realmente gestione dei rischi (anche) ambientali e prevenzione ? Lo speriamo! Il Pool è a disposizione con i suoi esperti
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