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FEBBRAIO 2024

Cari lettori,

In questo numero vogliamo porre l'attenzione sulle ripercussioni che i fenomeni di danno all'ambiente e di inquinamento hanno sulla comunità, sia in termini di rischi per la salute che di risorse economiche, tecniche e gestionali.

Di conseguenza, sono sempre più importanti le azioni di prevenzione e mitigazione e di riparazione dei danni ambientali.

Infine, nella domanda del mese, ritorniamo sul tema del "proprietario incolpevole" e gli strumenti forniti dalle polizze di tutela ambientale.

Buona lettura.

26.01.24

AGRIGENTONOTIZIE.IT ( WEB)

L’incendio al deposito Omnia, al via lo smassamento dei cumuli di rifiuti carbonizzati

Dopo due anni dall’incendio, hanno preso il via le operazioni di smassamento dei cumuli di rifiuti incendiati che erano nel centro di stoccaggio della ditta Omnia di piano Bugiades a Licata, rimasti sotto sequestro. Questo scenario che può interessare qualsiasi tipologia di attività, può bloccarne l’operatività, o parte di essa, anche un lungo periodo. Ricordiamo infine che solo lo 0,45% delle imprese italiane si è dotato di una copertura assicurativa adeguata per fronte alle spese di ripristino del danno ambientale e che l’assenza di tale polizza può avere gravissime ripercussioni.

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26.01.24

ILPOST.IT (WEB)

C’e’ una grossa frana di terreno inquinato in Danimarca – Il Post

Gli abitanti di un paesino della Danimarca temono di essere colpiti da un disastro ambientale, da quando, a dicembre scorso è stata segnalata la frana di una grande quantità di terreno contaminato che era depositato in un impianto di smaltimento. Lo smottamento procede a due metri al giorno e minaccia oltre la cittadina, anche un fiume. Il governo danese ha imposto all’azienda Nordic Waste, proprietaria dell’impianto, di occuparsene, ma questa ha dichiarato fallimento pochi giorni dopo. I 27 milioni di euro necessari per ripulire l’area potrebbero quindi ricadere sui conti pubblici danesi.

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11.01.24

L' INFORMATORE ED. VIGEVANO

La bonifica dell’ex inceneritore costera’ oltre 1,6 milioni di euro

Un ulteriore esempio in cui la mancata adozione di strumenti che garantiscano la riparazione del danno, come ad esempio la stipula di una Polizza di Responsabilità Ambientale, comporta che i costi di bonifica e ripristino ricadano, alla fine, sulla collettività

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01.01.24

GBI LA DISTRIBUZIONE HORECA

Calamita’ naturali, scatta l’obbligo di assicurazione

Dopo anni di catastrofi naturali in continuo aumento scatta per le imprese  l’obbligo di stipulare una polizza per le catastrofi naturali entro il 31/12/2024: alcuni dettagli del testo approvato nella legge di bilancio

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12.01.24

TuttoAmbiente

Danno ambientale in Italia, pubblicato il rapporto SNPA – TuttoAmbiente.pdf

Ispra ha pubblicato il rapporto “Danno Ambientale in Italia” che rappresenta un bilancio nell’ambito del percorso che il nostro paese ha intrapreso in materia di danno Ambientale. Il documento si propone di analizzare l’attività svolta dal SNPA in materia di danno ambientale, con l’individuazione degli illeciti potenziali fonti di danno.

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La domanda del mese: Come una polizza di tutela ambientale può salvaguardare il "proprietario incolpevole"?

La normativa ambientale è basata sul principio "chi inquina paga". Nella newsletter di Marzo 2023 avevamo trattato gli obblighi previsti per il cosiddetto "proprietario incolpevole" ovvero il proprietario di un sito contaminato non responsabile dell'inquinamento.

Le polizze di tutela ambientale possono salvaguardarlo?

I più moderni testi di polizza di tutela ambientale hanno previsto garanzie aggiuntive che, nello specifico, prevedono la tutela dell'assicurato per le spese:
  • sostenute per resistere all'azione promossa contro l'assicurato in qualità di proprietario o gestore incolpevole;
  • per interventi di emergenza e/o interventi di ripristino che fosse obbligato a sostenere per legge in conseguenza del sinistro.
Scriveteci i vostri dubbi e le vostre domande a info@poolambiente.it

News ed eventi



Vi segnaliamo i prossimi appuntamenti organizzati dal Pool Ambiente:

  • 27 Febbraio 2024, alle ore 10, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, verrà presentato il Rapporto Pool Ambiente 2024 - "Riscrivere le priorità per la tutela dell’ambiente e della nostra salute".
  • sono aperte le iscrizioni al Master in Risk Management Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile dell’Impresa, organizzato da Cineas e Pool Ambiente. Tutte le informazioni sull'organizzazione del master, iscrizioni e agevolazioni sono disponibili al seguente link.


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